Quattro righe per denunciare una situazione molto incresciosa. Zona FUORIGROTTA ore 7. 45 giornata di blocco alle auto non autorizzate. Noto che sono circondata da auto che transitano tranquillamente e incuranti del divieto. Ironia della sorte, vedo un posto di blocco all’altezza dello Sferisterio. Due, (credo vigili) con un giubbetto arancione e una vettura comunale alzano la paletta e fermano me…. Auto targata EF… comprata 5 giorni fa, luccicante, nuova di zecca euro 5. Stupita chiedo come mai questo fermo, considerato che il posto di blocco in quel punto viene fatto solo nei giorni di ZTL e quindi devo supporre che il compito di questi signori sia di far rispettare la legge da chi non la rispetta. È evidente che io in questa giornata avevo tutti i presupposti per circolare e che il compito di questi sigg. sarebbe stato quello di fermare le circa 10 vetture che sono transitate in quel momento e che palesemente erano controlegge.
La risposta di uno di questi signori è stata la seguente (tra l’altro in un italiano o dialetto non meglio identificato) ” e ché dobbiamo rendere conto a voi di chi fermiamo??”
Intanto vorrei rispondere : si bisogna rendere conto ai cittadini quando si fa una attività pubblica. Inoltre quando ci si relaziona con il cittadino o comunque con delle persone, e si fa quel tipo di mestiere, sarebbe importante e auspicabile avere buone maniere, educazione, rispetto ma soprattutto professionalità. In mancanza di questi semplici attributi sarebbe meglio cambiare mestiere…… Forse sarebbe il caso che i loro diretti superiori decidessero di far fare un corso accelerato a queste persone di buone maniere e soprattutto sull’uso della lingua italiana.
Inoltre credo che sarebbe il caso di far capire il perché dell’istituzione di questi posti di blocco. Forse non è molto chiaro.
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Categorie: - Cittadini
Tu suppongo non sia napoletana… Fidati, non voglio deprimerti ne fare i soliti discorsi, ma non stai raccontando nulla di nuovo… purtroppo…
“Forse sarebbe il caso che i loro diretti superiori decidessero di far fare un corso accelerato a queste persone di buone maniere e soprattutto sull’uso della lingua italiana”
Dopo questa ribadisco… Non sei napoletana!!
Ah aggiungo una nota che non ha molto a che fare con il discorso…
I napoletani vanno in giro senza casco, dicono, per non essere scambiati da cammorristi e rischiare di venir erroneamente uccisi, il tutto naturalmente sotto gli occhi “vigili” dei vigili…