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Voto Elettronico… l’ultima sola

di Bruno

Ultimo tentativo di un uomo che teme di perdere.
Il perché il nostro caro premier ha tanta paura di perdere (la democrazia prevede anche la perdita) che si inventa l’ultima “sola” da rifilare al popolo.

I Fatti:
Conoscete Pisanu? Ebbene il nostro ministro ha un figlio che socio attivo di una delle società che dovrebbe gestire il voto elettronico, vengono chiamati “LEGIONARI AZZURRI” e si definiscono difensori del voto, coordinati da una vecchia conoscenza: CESARE PREVIDI.

I LEGIONARI DI PREVIDI
Da un’intervista rilasciata dal nostro caro premier, si apprende quanto segue:
Non lasciamo che anche questa volta i seggi elettorali restino in mano alle sinistre… Con le modifiche introdotte alla nuova legge elettorale ora POSSIAMO DAVVERO CAMBIARE LE COSE.
AGGIUNGO: E SU QUESTO NON CI SONO DUBBI!!!

I COSTI:
Questa operazione, non necessaria e non richiesta da nessuno, costa 34 milioni di euro, è stata assegnata a trattativa privata per motivi di urgenza, “stante il brevissimo lasso di tempo disponibile” secondo Stanca, è stata vinta, tra le altre aziende, da Accenture, EDS e Telecom Italia.
Deaglio fa notare che il figlio del ministro dell’Interno Pisanu è partner in Accenture e che EDS è la società coinvolta nei presunti brogli elettorali in Florida nell’elezione di Bush.
Deaglio aggiunge che in caso di contestazioni ci vorrebbero mesi per confrontare il voto cartaceo con quello elettronico.
Mesi di instabilità assoluta e con un Presidente della Repubblica in uscita.

Lettera pubblicata il 24 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 20 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Politica

La lettera ha ricevuto finora 7 commenti

  1. 1
    usul -

    Bruno, con tutta l’insofferenza che ho per la presenza di uno come berlusconi nella politica italiana, mi risulta e ti dico che:
    – i sistemi elettronici sono stati introdotti nei seggi 3 elezioni fa;
    – l’appalto fu assegnato per gara e vinto da EDS; poi a EDS fu imposta la presenza di altre aziende, tra cui Accenture per la questione Pisanu; alla Accenture, che non fece assolutamente nulla, fu dato pure un compenso milionario;
    – il voto non è mai stato e non è assolutamente elettronico ma cartaceo;
    – i dati sono scrutinati in parallelo e le tabelle elettroniche trasferite alla Prefettura per riscontro immediato; al momento c’è una sperimentazione su 12.680 sezioni di 4 regioni;
    – la EDS non ha avuto parte attiva nei brogli elettorali di Bush;
    – il Cesare inquisito e condannato, amico di berlusconi, è Previti non Previdi.
    perciò, gran parte di ciò che riporti, fortunatamente, non è vero; dico fortunatamente perché, essendo un informatico, so bene quali giochini si possono fare con i computers e, francamente, in una materia tanto delicata come le elezioni mi guarderei bene dall’introdurre un’alea così forte come quella delle manipolazioni elettroniche.
    nondimeno, si sa che il buio futuro contiene anche questo e io lo temo come temo l’invasività delle attuali tecnologie nella sfera privata delle persone, già spiate adesso da ogni parte.
    cristo se vorrei tornare alle capanne, ai segnali ottici e di fumo e, a buon bisogno, solo a lance, spade, archi.
    ma non è detta l’ultima sai?! conserva la fionda se ne hai una!
    se andiamo avanti di questo passo, ci torneremo e anche presto! Einstein fu profeta in questo!

  2. 2
    usul -

    piccolo errata corrige:
    – “i dati sono scrutinati in parallelo” / preciso meglio: sono scrutinati e immessi parallelamente in tabelle elettroniche, che, tramite penna, sono inviati alla prefettura;
    – “la EDS non ha avuto parte attiva nei brogli” / meglio: l’EDS non ha avuto alcuna parte nei brogli di Bush, i quali, più che brogli, sono stati l’invalidamento di voti di certe parti dell’elettorato con l’appoggio della magistratura, cosa che è stata ben documentata in Farenheit 111, dove sono state mostrate le inutili proteste istituzionali al Senato USA.

    circa il voto elettronico, sul quale stavo riflettendo, la cosa non è poi così semplice, perché, allo scopo di garantire i dati, bisognerebbe quantomeno installare delle urne elettroniche, in cui, tramite pulsante, dopo autenticazione con carta elettorale a banda magnetica tipo bancomat, si registra la scelta elettorale attraverso i terminali locali, e dotate di memoria inamovibile e non riscrivibile, tipo CD, da cui poi trasmettere per via telematica i soli risultati finali e disponibili per verifica a-posteriori (attualmente, quello che c’è nelle 12.000 e rotti sezioni è un esercito di operatori Data-Entry, che non fanno altro che immettere i dati forniti dagli scrutatori).

    probabilmente ciò che berlusconi potrà voler fare nel suo delirio ante-mortem sarà alzare polveroni pubblicitari, buoni per chi beve le sue fole, sfruttando questa faccenda, chiedendo, che so, verifiche sui dati della prefettura e mettendo in giro voci false.
    tali dati però non avranno alcun valore legale ai fini del risultato elettorale.

  3. 3
    Alan -

    Per ultima intendi cronologicamente oppure la conclusiva?

    Credo che dovremo vederne ancora delle belle prima delle elezioni. La posta in gioco va ben al di là di altri 5 anni di mandato.
    E’ il tentativo dei poteri forti di potersi auto perpetuare. E’ la ricerca del benestare dell’opinione pubblica attraverso le stesse dinamiche che regolano i mercati delle merci.

    Nel nostro paese, l’esercito degli indecisi ha le dimensioni di un piccolo partito politico. Gente che non solo non sa per chi votare, ma neanche per chi non votare. Salvo poi deciderlo in qualche giorno, in base a stimoli esterni appositamente indotti…
    Per coloro che fanno parte di questa categoria, basta la teoria della coca-cola, enunciata dal caimano stesso davanti ad un pubblico di fedelissimi in occasione di una convention di qualche tempo fa. Per chi non la conoscesse, ne riassumo brevemente il contenuto.

    Se vuoi aumentare le vendite di una bibita di 1 punto percentuale,basta investire 5 punti percentuali nella pubblicità della bibita stessa. Matematicamente, ogni 5 punti investiti si incrementa di 1 punto la vendita. Concludeva dicendo “..e la politica non è diversa…”.

    Se è vera questa teoria, allora chi più investe per fare pubblicità, chi possiede i media, ha già vinto a prescindere dai contenuti. E con apparente beneplacito popolare.

    Siamo tutti targets. Chi un’idea già ce l’aveva ne esce ovviamente immune (o quasi..), ma in un sistema bipolare di questo tipo la differenza si conta in unità.

    Turbare i mercati è un’altra tecnica efficace. Se una decina di grossi industriali si organizza e deposita contemporaneamente in Lussemburgo, migliaia di piccoli borghesi il giorno dopo temono per i loro risparmi. Sono il target di questa pubblicità.
    E li convincono pure che confindustria è di sinistra…

    Relazioni internazionali. Asservirsi al potente, coprendone le malefatte e macchiandosi degli stessi crimini internazionali, è un favore che ci si aspetta di vedere ricambiato. E il favore puntualmente viene reso. Basta un’informativa dell’agenzia di stato e il paese diventa a rischio ordine pubblico, sconsigliato a chi viaggia.

    Varo di leggi propiziatorie prima della fine del mandato. Con la nuova legge elettorale, lo spoglio sarà effettuato da elementi non più scelti a sorteggio tra i candidati, ma nominati a giudizio insindacabile degli addetti ai lavori. Questa piccola modifica tornerà utilissima quando si discuterà in ogni seggio la validità di certe schede e potrebbe fare la differenza.

    Ma supponiamo che malgrado tutto invece trionfi l’onestà ed il buon senso e passi l’alternativa. Il problema è già dopo.

    Se accade, sarà di stretta misura e per intrinseca natura poggerebbe su equilibri precari, un’impalcatura di malcontenti popolari facilmente manipolabili e strumentalizzabili da entrambi gli schieramenti, soggetto a forti pressioni esercitate dall’economia e da diversi partners internazionali.
    Qualsiasi passo falso nella gestione del mandato, gli stessi atteggiamenti di arroganza mostrati dalla dirigenza nei confronti della base durante l’ultima legislatura di centro-sinistra, la pessima tentazione di perseguire politiche non appartenenti alla propria cultura storica, porterebbero inevitabilmente al trionfo dell’opposizione che si garantirebbe la guida del governo nel mandato a venire…

    La previsione potrebbe quindi essere un futuro scandito da un’alternanza periodica, in cui a turno ci si lamenta delle condizioni della gestione precedente e della scadenza del mandato prima del completamento del programma, e in cui nessuno è mai veramente responsabile per quello che accade e quello che è accaduto.

    E questo dovrebbe spaventarci ancora di più.

  4. 4
    Bruno -

    Usul, quello che ho riportato in maniera rapida lo trovi nei seguenti link:

    Un numero: http://www.beppegrillo.it/immagini/elezioni_elettroniche_diario_.pdf

    Un documento: http://www.beppegrillo.it/immagini/Ales%20eVoto%20per%20la%20stampa_13%2003%2006.pdf

    L’intervista: http://www.beppegrillo.it/immagini/Ales%20intervista%20su%20eVoto%20-%206%20Domande.pdf

    L’imbroglio c’è e si sente a naso, il berlusconi tende a portare dalla sua parte voti con un costo sulla comunità enorme e di questi tempi non è il massimo da un politico che afferma che tutto va bene..

    Inoltre, come se questa non fosse una realtà ben nota, il caro pisanu favorisce suo figlio.. il classico conflitto d’interesse che ha distinto in negativo questo governo.

    In ultimo c’è il detto: Previti (e non previdi) sbattuto fuori dalla porta e fatto rientrare dalla finestra.

    E’ un dato di fatto della politica italiana, infatti in tele si vedono ancora “La malfa, de michelis, un certo prodi, un martelli che si e dato alla tv ma si pizzica lo stipendio da onorevole.. insomma una solfa continua e maleodorante.

    Einstein fu profeta a dire che questo sistema prima o poi va in crash.. bhè-… c’ero arrivato anche da solo, cmq. grazie del parere favorevole.

  5. 5
    Bruno -

    Questo è l’elenco dei nomi dei rappresentanti italiani in Parlamento, nazionale o europeo, che hanno ricevuto una condanna:

    Berruti Massimo Maria (deputato FI)

    Biondi Alfredo (deputato FI)
    La sentenza di condanna a suo tempo resa dal tribunale di Genova nei confronti di Alfredo Biondi è stata revocata in data 28 settembre 2001 per intervenuta abrograzione del reato.

    Bonsignore Vito (eurodeputato UDC)

    Bossi Umberto (eurodeputato Lega Nord)

    Cantoni Giampiero (senatore FI)

    Carra Enzo (deputato Margherita)

    Cirino Pomicino Paolo (eurodeputato Udeur)

    Dell’Utri Marcello (senatore FI)

    Del Pennino Antonio (senatore FI)

    De Michelis Gianni (eurodeputato Socialisti Uniti per l’Europa)

    De Rigo Walter (senatore FI)

    Frigerio Gianstefano (deputato FI)

    Galvagno Giorgio (deputato FI)

    Jannuzzi Lino (senatore FI)

    La Malfa Giorgio (deputato PRI)

    Maroni Roberto (deputato Lega Nord)

    Rollandin Augusto (senatore Union Valdotain-DS)

    Sgarbi Vittorio (deputato FI, passato al centrosinistra)

    Salini Rocco (gruppo misto) Nuovo

    Sodano Calogero (senatore UDC)

    Sterpa Egidio (deputato FI)

    Tomassini Antonio (senatore FI)

    Visco Vincenzo (deputato DS)

    Vito Alfredo (deputato FI)

    Tutti questi “signori” stanno ancora a rompere i co...... e la cosa che fa più schifo e che gli italiani votano sta spazzatura.

  6. 6
    usul -

    Bruno, gli interessanti link che hai citato dicono esattamente quello che ho scritto e cioè che trattasi di sperimentazione, non di voto elettronico, per fortuna, e sono al corrente della questione della ALES.
    quindi, il problema torna ad essere BERLUSCONI in quanto faccendiere, brigante, falsario e prepotente.
    costui, soprattutto appena sentirà che sta per perdere la sua polizza assicurativa anti-galera tenderà a sollevare polveroni ed è su questo che bisogna casomai allertare l’opinione pubblica.
    il rischio forte è che i polveroni siano sostenuti da questure e prefetture, dato che, come si è visto chiarissimamente con la manifestazione di Fiamma tricolore a Milano, li hanno lasciati in giro con gli striscioni nazisti ben sapendo che i centri sociali avrebbero reagito.
    non vorrei fare il profeta di sventure, ma anche quella storia del comunicato USA sulla sicurezza dei concittadini in Italia durante questo periodo elettorale puzza di progettazione, checché ne pensi “fate i buoni fate i bravi, non me fate affaticà!”, alias C. A. Ciampi.
    L’establishment di Bush non fa queste cose tanto per fare come è stato detto e la sbrodolante leccata di Berlusconi al Congresso completa il quadretto!

  7. 7
    usul -

    postilla:

    – Lo scrutinio elettronico (non voto el.) avviene in Liguria, Lazio, Puglia, Sardegna, contemporaneamente al tradizionale spoglio delle tessere elettorali. Secondo le disposizioni ministeriali, faranno comunque fede i dati trascritti in maniera tradizionale sul registro.
    – EDS Italia è in RTI, raggruppamento temporaneo di impresa, con Telecom Italia che è mandataria dell’RTI. Accenture è subcontractor di Telecom Italia.
    – EDS ha sviluppato il software che consente di effettuare lo scrutinio elettronico alle elezioni nazionali del 9 – 10 Aprile, è responsabile del reclutamento degli operatori di sezione e si avvale del supporto di Adecco. EDS ospita e gestisce dalla propria sede di Pomezia il Centro Servizi della Pubblica Amministrazione dedicato allo scrutinio elettronico. Ogni sezione, una volta concluso lo spoglio elettorale, trasmette attraverso la postazione di plesso i dati crittografati al Centro Servizi. Il Centro Servizi trasmette a sua volta i dati ricevuti, sempre in maniera crittografata, al Viminale.
    – Durante le elezione politiche per la nomina del Presidente degli Stati Uniti tra George Bush e Al Gore, il voto/scrutinio elettronico è stato gestito dalla Election Data Service, acronimo EDS, erronamente confusa con EDS=Electronic Data Systems.

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