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Vorrei una risposta

di giulia trevisan

Avrei bisogno di avere una risposta dalla Istituzioni Italiane, visto che l’agenzia delle entrate, non mi ha saputo dire niente, se non che devo pagare e non mangiare.

Vado al dunque: da un anno ho una piccola rendita che mi ha lasciato la mia famiglia. E’ il mio unico reddito e nemmeno sempre sicuro, trattandosi di un affitto.

Mi basterebbe per vivere, ma tolte tutte le varie tasse mi rimangono 214 euro al mese, e con questa cifra devo pagare: luce, gas, medicine, immondizie e altro, e mangiare. Per fortuna ho dove dormire per ora.

Allora vorrei sapere perché il Governo pensa di dare un sussidio a chi ne ha bisogno, e non pensa invece di lasciare quella piccola rendita che uno ha. Umilia invece le persone con un’elemosina.  Io non ho pagato le tasse quest’anno, perché se lo facevo non mangiavo. Non sono l’unica in queste condizioni.

Chi mi risponde?

Una Disorientata

Lettera pubblicata il 9 Novembre 2016. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Cittadini

La lettera ha ricevuto finora 8 commenti

  1. 1
    Rossella -

    Da una parte ti posso capire, ma queste tasse servono a garantire la pace civile. Di fatto sono un peso per il contribuente onesto, ma questi pesi si portano per insegnare ai giovani a sopportare l’oggettiva disparità di trattamento che viene dalla vita stessa. Per la nostra generazione è comune discutere di argomenti che in passato rappresentavano un tabù all’interno della famiglia. Se ne parlava all’esterno, ma lo stesso argomento in casa rappresentava una risposta ai problemi dei figli e ai problemi in generale. Si vedono cose che noi umani non potremo mai spiegarci. Perché è così? Deve andare così. Solo così si arriva alla rassegnazione e a soluzioni che ci consentono di stare nella nostra pace.

  2. 2
    Angwhy -

    cara signora come al solito l’intervento precedente dovrebbe aver chiarito ogni suo dubbio.se cosi non fosse la rimando alla visione del capolavoro di Ridley Scott dalla quale è stata estrapolata la celeberrima citazione

  3. 3
    Yog -

    Vabbè, dato che rensi ha abolito Equitalia, che ti frega di pagare le tasse? Fa a meno e goditi i 241 euro finché l’inquilino non ti chiederà qualche manutenzione straordinaria.

  4. 4
    Nicola -

    C’è qualcosa che non mi convince nella tua narrazione, non riesco a far corrispondere l’affitto, con la pressione fiscale e la cifra residua.
    Si può accusare il fisco di ogni nefandezza, ma non al punto tale da operare storni elevati per importi così bassi.

  5. 5
    giulia trevisan -

    Ringrazio tutte le persone che mi hanno risposto, ma penso non si sia capito bene il problema. Sono d’accordo con la signora Rossella, le tasse vanno pagate da tutti. Provengo da una famiglia che si è sempre fatta dovere, giustamente, di pagare le tasse fino all’ultimo penny. E altrettanto vorrei fare io, ma non posso non perchè non voglio, ma perchè la mia tassazione è troppo alta. La mia entrata non raggiunge le 7000 euro annue, unica mia entrata; le tasse che io dovrei pagare raggiungono il 62% del tutto, con questa tassazione mi resta ben poco per vivere. Io credo che chi è preposto allo studio delle tassazioni, dovrebbe rivedere il tutto, affinchè i cittadini siano tassati equamente. Se avete capito il problema bene, diversamente…lasciamo perdere.

  6. 6
    camy -

    Scusa, ma per redditi annui bassi come il tuo dovrebbe esserci la “no tax area”, se non mi sbaglio. Informati e vedi se ti spetta l’esenzione.

  7. 7
    Itto Ogami -

    Risposta a 1 Rossella

    Cito: “Da una parte ti posso capire, ma queste tasse servono a garantire la pace civile.”

    Risp: io me ne frego della pace civile. se devo vivere come uno schiavo per la pace civile, allora preferisco fare la guerra.

    Cito: “Di fatto sono un peso per il contribuente onesto, ma questi pesi si portano per insegnare ai giovani a sopportare l’oggettiva disparità di trattamento che viene dalla vita stessa.”

    Risp: Io non insegnerò mai a mio figlio a fare lo schiavo per mantenere una masnada di fannulloni.

    E non credete alla tesi che “pagando” si fa giustizia civile.

    tasse per un reddito inferiore a 1000 euro mese = 20%
    tasse per un reddito tra 1000 e 5000 euro al mese = 25%
    tasse per un reddito sopra i 5000 euro al mese = 35 %

    Qualcuno potrà pensare che c’è giustizia, perché chi gudagna di piu’ paga di piu’. Invece no, guardate qui:

    Se guadagni 1000 euro te ne rimangono 800. La vita della tua famiglia costa 1000 euro al mese, cioè sei in deficit di 200 euro al mese ! Totale = -200 / mese

    Se guadagni 5000 euro te ne rimangono 3750. La vita della tua famiglia costa 1000 euro al mese, cioè sei in attivo di 2750 euro al mese! Totale = + 2750 / mese

    Se guadagni 15000 euro te ne rimangono 9750. La vita della tua famiglia costa 1000 euro al mese, cioè sei in attivo di 8750 euro al mese! Totale = + 8750 / mese

    Quindi il poveraccio con 1000 euro al mese sta tutto il tempo piangendo, pensando a dove trovare i soldi, terrorizzato da qualche tassetta nuova, disperato anche solo se prende una multa.

    Il signorino con 15000 euro al mese invece, che parla di giustizia ed equita’ sociale, vive alla grande, non ha paura che le tasse aumentino e se ne va in giro a 200 all’ora in autostrada perché la multa per la sua fuoriserie la paga come un croissant al bar.

    Il cittadino con 1000 euro al mese ha DIRITTO di non aiutare gli altri. Niente tasse speciali per aiutare altri poveri. Lui è povero e va aiutato.

  8. 8
    maria grazia -

    “Io non insegnerò mai a mio figlio a fare lo schiavo per mantenere una masnada di fannulloni.”

    Accidenti Itto… se non fosse per le tue ossessive manìe verginistiche, saresti il mio uomo ideale! 🙂

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