Cerco pareri di ragazze e ragazzi che ci sono già passati. E mi riferisco anche a chi sta/è stato dalla parte del “carnefice”.
Cosa spinge una persona a sparire nel nulla senza dire o spiegare assolutamente niente dopo una frequentazione/relazione?
Spiego un po’ la situazione. Io 30 anni, lui 34. Quindi, abbiamo superato la fase adolescenziale da un po’…
Lo conosco per caso e fin da subito, dalle sue prime parole, ha dimostrato interesse. Nel giro di pochi giorni, ho iniziato a ricevere gesti molto, molto premurosi, parole dolci, progetti (della serie viaggi insieme, cose da fare, matrimoni di amici a cui partecipare, stile della casa da affittare insieme, cane da prendere, il fatto che io mi potessi sistemare a casa sua come preferivo e sciocchezze simili…) e tantissime altre piccole cose. Per me era, sicuramente, correre troppo. Ma col passare del tempo, nel vederlo che ci credeva sul serio, ho lasciato fare.
I mesi sono volati. Ogni giorno che passava, sentivo che il rapporto si consolidava sempre di più.
Un mercoledì sera, ci vediamo a casa sua. Si è dimostrato molto attivo nell’organizzare questo incontro, ci teneva. Mi aveva detto che sarebbe stata una sorpresa e che doveva anche mettersi d’accordo con un’altra persona per far riuscire la cosa.
A casa sua ho scoperto che dovevo incontrare e parlare con uno dei suoi più cari amici, il quale sta cercando, per la sua nuova attività lavorativa, una figura professionale: esattamente la mia.
Tutti e tre super entusiasti e contenti, passiamo la serata in compagnia anche di altri amici e finisce la serata.
I tre giorni successivi, fino a sabato, passano normalmente. Ci sentiamo come sempre, continua a dirmi tante cose, mi chiede di vederci (poi non succederà perché è dovuto partire per raggiungere la famiglia), una volta partito, al telefono, mi fa sapere che a casa dei suoi ha trovato un paio di sue vecchie Converse molto belle e che me le porterà visto che avendo quasi lo stesso numero potrebbero starmi bene.
Devo partire anche io (domenica) per questioni irrilevanti ai fini di questa storia (lui lo sapeva, mi continuava a dire che se si fosse riuscito a organizzare col lavoro mi avrebbe raggiunta lunedì o mercoledì per passare la giornata insieme, a 300km da dove stava lui, venendo e tornando in giornata). Mi chiede quando sarei tornata e gli rispondo “sabato prossimo”.
Sento che ci rimane un po’ male perché mi dice che proprio per quel sabato stava organizzando una cosa carina da fare insieme (intuisco e poi scopro che sarebbe stato il regalo per la mia laurea)…io non lo sapevo, non me lo aveva detto prima, quindi gli dico “Ok! Mi organizzo e torno venerdì sera, così sabato stiamo insieme tutta la giornata.”. Benissimo. Rimaniamo come sempre che ci saremmo risentiti, tutto ok, tutto come sempre.
Domenica, inizia ad essere strano. Non mi ha chiamato di mattina come faceva sempre, non mi ha risposto, lo sento di pomeriggio al telefono…freddo e, forse, come scocciato. Mi dice di aver avuto qualche problema/battibecco con la famiglia e quindi associo la cosa a quello.
Dal giorno dopo (lunedì), rientrato nella città dove viviamo, diventa ancora più freddo. Da lì capisco che c’è davvero qualcosa che non va.
Martedì, mercoledì, giovedì…ci sentiamo. Ma molto meno rispetto a come è sempre successo, lui sembra sempre di fretta, scocciato, dice che ha problemi a lavoro e in famiglia (insiste molto sui “problemi” che ha nella sua città e di cui, però, non so e non mi dice nulla). Mi fa sapere che deve tornare a casa dai suoi di nuovo quel fine settimana e che quindi sabato (per il regalo della mia laurea) non ci saremmo visti.
Venerdì, sabato, domenica: non si fa sentire. Non risponde al telefono, non risponde ai messaggi.
Lunedì mattina mi scrive: “Sono scomparso e mi dispiace. Ma ho avuto modo di pensare a tante cose e non voglio continuare a far finta di nulla. Appena rientro cercherò di spiegare questo mio atteggiamento”.
E da lì, non ho più avuto notizie. Ho scritto al suo amico per ringraziarlo (e declinare, ahimè) della proposta lavorativa e per fargli un in bocca al lupo per il nuovo progetto che sta mettendo in piedi, ma neanche lui mi ha risposto.
Ma che senso ha “trovarmi lavoro” col suo più caro amico e a due passi da casa sua, se tre giorni dopo ha voluto chiudere la relazione?
Sì, lo so…tutte le persone con cui ho parlato, mi hanno detto “Facile! E’ tornata l’ex o ha un’altra.”
Ma è davvero così banale e semplice?
Mi starebbe anche bene, ma almeno vorrei saperlo! Almeno sapere che l’interesse dimostrato, le premure, i progetti, le cose vissute insieme e che mi ha fatto credere, non sono stati solo frutto della mia immaginazione.
Almeno ricevere un po’ di rispetto e considerazione. Sparire così, dà proprio la conferma che vali meno meno meno di zero per l’altro. Come se non fossi mai esistito, come se non fossi una persona che ha emozioni e sentimenti. E, ripeto, come se non fossi mai esistito!! E’ brutto. Molto.
E’ la prima volta che mi trovo in una situazione del genere. Per questo vorrei che qualcuno che ci sia già passato provi a farmi capire un po’ che cosa passa nella mente di queste persone.
Chissà se mai riceverò davvero spiegazioni da parte sua. Io credo proprio di no…
Grazie a chi vorrà spendere qualche minuto per scrivermi il proprio pensiero a riguardo.
E, col cuore in mano, vi chiederei di farlo con sincerità e, soprattutto, con gentilezza e garbo. Che di maleducazione e cattiveria ne è già fin troppo pieno il mondo. Grazie!
Lilypad
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Categorie: - Amore e relazioni
tornando a casa avrà rivisto una sua ex, chi lo sa… oppure ha davvero seri e pesanti problemi con i suoi che non lo fanno stare tranquillo per continuare con te… forse ha capito che non vede un futuro serio con te, ma non per colpa tua, magari lui lo ha capito solo ora, dopo un po’ che vi siete frequentati insomma..
qualunque sia la causa lui è meglio che lo lasci andare, non c’è reale voglia di continuare con te, purtroppo… mi spiace, a me è successa una cosa simile, e appunto lui si era rimesso con una sua ex, e l’ho dovuto scoprire io, mica mi ha detto nulla lui.. era sparito e basta… l’ho scoperto poi io dopo un po’ per caso… ti ripeto: lascialo perdere, non c’è altro che puoi fare..
Credo che tu non lo abbia mai conosciuto davvero. Avrà finto senza rendersene conto e chissà perché, ma è evidente che non prova niente. Se ci tenesse a te cioè se ci avesse quindi tenuto prima, se stesse soffrendo, ti cercherebbe. Se non lo fa è perché è stato un gioco.
Cara Lilypad, ci sono passato di recente. La verità, alla fine, l’ho scoperta ma solo perché ho fatto di tutto per averla, se avessi aspettato lei, sarei ancora nel dubbio ( anche se in fondo sapevo bene quale fosse). Queste persone davvero non le capisco, ti dicono cose pazzesche e in un modo assolutamente credibile, tu resti un po’ titubante e ma vedendo l’insistenza pensi ” cavolo allora è vero” e ti fai prendere. Poi capita appunto che tali persone di punto in bianco cambino atteggiamenti ( o forse c’erano i segnali ma non vengono colti) e la cosa più brutta è che resti senza una spiegazione. Perché? Semplice, non hanno il coraggio di affrontare la persona che hanno illuso. La verità può essere davvero qualunque cosa ( in questi casi opto sempre per una terza persona) ma trovare qualcuno che abbia le palle (scusa il gergo) di affrontarti faccia a faccia e dire come stanno realmente le cose non è facile, purtroppo penso che dovrai restare nel dubbio, e so quanto sia logorante.
Ci sono persone che non hanno empatia e non riescono a provare sentimenti verso altri. Non è colpa loro, ma sono così. Con loro puoi solo lavorarci o condividere obiettivi e ti staranno a sentire. Se punti sui sentimenti con queste persone, ti ritroverai a soffrire perché lì usano come un giocattolo e poi, stanchi, li buttano via o li rompono. Non ci credono, in poche parole. Perciò, fai tesoro della tua esperienza e in futuro evita persone simili, riconoscendole per tempo, perché non sanno amare!
Grazie a tutti.
Certo, sarebbe bello poterli riconoscere subito. Ma come si fa se sono persone che fingono e dimostrano grandi e belle cose? E’ impossibile!
Ogni giorno c’erano un sacco di dimostrazioni…non potevo proprio immaginare che fosse una persona incapace di affrontare una cosa banale come il chiudere una relazione.
Io li riconosco subito: sono persone “troppo” e lo sono per se stessi. Non hanno difetti e sono alla ricerca di specchi. Non sono persone comuni e da questo li riconosci: dall essere troppo perfette. Stai alla larga da loro: il loro inconscio obiettivo finale è distruggere coloro dei quali strumentalizzano l’empatia.
Non sono incapaci di chiudere una relazione ma lasciarla in sospeso è un modo distruttivo per tenere la persona legata a se.
Lilypad,
concordo con: “sono persone “troppo” e lo sono per se stessi. Non hanno difetti e sono alla ricerca di specchi.”
tendono a gonfiare ogni cosa per illudersi di viverla in modo superlativo, per renderla più grande e più unica di ogni altra, così da poterne godere innanzitutto in prima persona, dal momento che, nella realtà dei fatti, questa è quasi sempre del tutto priva di contenuti.
ecco perché poi, appena l’onda gira al contrario, possono lasciar cadere una relazione come se questa non fosse mai esistita, inclusa la persona su cui l’avevano proiettata.
se non si è in grado di avere un’esperienza che consenta d’inquadrare rapidamente, a grandi linee, un soggetto d’interesse, meglio evitare il più possibile quelli che mettono in gioco eccessi.
Grazie rossana!
Molto chiara e illuminante. Hai ragione.
Mi sono fatta infinocchiare…e va be’…
Lilypad,
mi faccio anch’io la tua stessa domanda.
Io e lui ci siamo conosciuti anni fa, abitiamo in due città diverse, e ci siamo sentiti come “amici” per anni. Due anni fa lui si è mollato con la sua ragazza storica e ha dimostrato interesse nei miei confronti, ma di punto in bianco si è messo con un’altra. Io inizialmente mi ero arrabbiata, ma dopo vari scambi di messaggi, avevamo “chiarito”, in fondo tra noi non c’era stata nemmeno ancora un’uscita. Dopo 6 mesi, però,lui si è mollato con la tipa e mi ha cercato, stavolta seriamente a suo dire. Abbiamo iniziato a vederci e sembrava che tutto andasse per il meglio. A maggio dell’anno scorso, però, io ho avuto un lutto e lui, in quel momento, ha iniziato a distaccarsi, e ha iniziato a frequentare una ragazzina di 21 anni alla quale dava “ripetizioni”(lui ha 30 anni,io 32) e della quale io “non dovevo preoccuparmi”. Lui ha iniziato a farsi sentire sempre meno. Io ho deciso di affrontare la situazione e scrivergli una lunga mail in cui gli ho aperto il mio cuore. Lui ha risposto che gli mettevo voglia di iniziare qualcosa di serio con me, ma che doveva pensarci. Risultato: dopo due settimane di silenzio era in vacanza con la ragazzina per il suo compleanno, postando…
Lilypad,
capita: nessuno nasce imparato; quasi sempre tendiamo a vedere solo quello che desideriamo vedere, e le cantonate sul prossimo si prendono anche dopo un’intera vita di esperienze. credimi, quelle sono quasi sempre le peggiori in assoluto…