Non riscrivo tutta la storia, la trovate nella prima lettera, mi riferisco a quella.
Mi manca troppo, è morta un anno e 7 mesi fa, mi sembra ancora ieri invece che l’ho saputo e ne piango la mancanza ancora oggi, come se la vedessi allontanarsi da me per sempre senza la possibilità di un ritorno.
Sento una canzone e guarda caso mi torna in mente lei e cose che abbiamo vissuto insieme.
Guardo la tv ed ecco che vedo una situazione analoga alla nostra oppure la fine che ha fatto lei.
Conosco altre persone, combinazione hanno tante cose in comune con lei.
Ovunque mi giro, qualunque cosa faccio, penso sempre a lei e non riesco a farmene una ragione.
Ho provato ad innamorarmi di un’altra, non ci riesco, c’è solo attrazione fisica che non mi basta in un rapporto.
Cosa posso fare?
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Categorie: - Me stesso
Ciao,
mi dispiace. Ti sono vicina, ma il vincolo che metti è difficile da accettare in età adulta. Sta al ragazzo sondare la natura del suo interesse prima di offrirsi alla donna. Nel mondo di oggi le situazioni non mancano (in sostanza tu stai cercando di farla innamorare della situazione per alimentare l’attesa). Quando ero molto giovane (ti parlo quasi della preistoria) non ti nascondo che ero in grado di fare la differenza. Mi è capitato pochissime volte. Una o due. Solo per parlare. Ma era giorno e nei dintorni c’erano anche i miei compagni. Non mi sono innamorata. Mi sono entusiasmata per il mie diciassette- diciotto anni. Non ci siamo baciati e soprattutto non rispondevo mai al telefono. E’ questo che vuoi? Può capitare, ma bisogna avere degli interessi in comune per non sentire il senso di esclusione. A seconda dei casi questi interessi potrebbero non bastare, perché per la donna non si tratta di semplice attrazione fisica. La dimensione religiosa viene conservata inalterata in religioni che non vedono nella monogamia quel momento della storia della salvezza in cui l’uomo e la donna per mezzo di Maria, corredentrice con Cristo dell’umanità, sono stati deposti sull’altare accanto a Cristo che è vittima espiatoria e ostia di lode. Le altre religioni riconoscono Cristo come un profeta e rispettano il nostro credo senza trovare niente di peccaminoso in una profezia che sembra lasciare alla donna la piena libertà di sognare.
[…]Perché è proprio dal sogno che nasce la magia dell’incontro quando l’opera della nostra redenzione è già compiuta e i due si sentono una sola carne. Si tratta di una mia interpretazione. Le delusioni ti portano ad avere aspettative diverse, ma l’attesa dell’amore supera di gran lunga il bisogno tutto umano di sentirsi amati. Con Maria si superano gli antichi tabù, ma alla mia età l’amore è qualcosa che ti cade dal cielo. Io lo vedo un po’ così… perché come ti ho detto non ricerco la purezza in una regola (religiosa o sottratta ad una filosofia). La vivo come una cosa del cuore che mi consente di vivere in armonia con la mia natura.
In bocca al lupo!
L’elaborazione del lutto è lunga e dolorosa. Un anno e 7mesi non bastano neanche a scalfire il dolore devastante della perdita della persona amata. Basta un colore, un nota, una parola, un nome, e il bagaglio di ricordi si riapre. Tu cerchi di richiuderlo ma non è facile. Ci vuole tempo. Devi aspettare che il ricordo sbiadisca un po’, finché imparerai a conviverci senza sofferenza.
Ogni viaggio comincia dove finisce il precedente. Non puoi cercare di innamorarti di qualcuno, se hai qualcun altro nel cuore.Puoi fare nuove amicizie, chiarendo in premessa la tua situazione, e magari in futuro, quando tu sarai pronto, un nuovo sentimento può nascere.
Coraggio, cerca di farti forza. Passerà.