Caro direttore,
stasera vorrei parlare dell’amicizia; lei ne ha di amici?
A me sembra di cercarli da una vita, mi sembra sempre di rincorrerli e di non riuscire mai ad afferrarli (metaforicamente parlando ovviamente)…
I miei cosiddetti “amici” sono tutte persone impegnate, che hanno già la loro compagnia, il loro “giro”, che sono già fidanzati/e e per i quali il fatto che io ci sia o no non aggiunge e non toglie niente.
Era così alle superiori, era così all’università (ho 25 anni) ed è così oggi al lavoro; non riesco (quasi) mai a trovare qualcuno con cui uscire per un aperitivo, per un cinema, per andare in discoteca, non parliamo poi di fare una vacanza assieme… “se il mio fidanzato parte per lavoro, possiamo vederci”, “se i miei amici disdicono, ci vediamo per il cinema”… Così mi è capitato di sentirmi dire! Le ipotesi che lei si starà facendo sono due: o li ho incontrati tutti io oppure c’è qualcosa in me che non va…
A volte tutto questo è veramente triste e mi sembra di avere solo il mio lavoro.
Direttore, la saluto!
Lisa
Cara Lisa, non chiederti cosa c’è in te che non va, cerca di capire come mai ti circondi, o al menco cerchi di circondarti, di persone così.
Se qualcuno mi dicesse cose sulla falsariga di quelle che hai riportato, mi verrebbe l’insopprimibile voglia di sputargli in un occhio 🙂
E che saresti tu, un ripiego per quando non si ha nulla di meglio da fare? “il fatto che io ci sia o no non aggiunge e non toglie niente”: spero tu possa trovare persone per le quali sia valido l’esatto contrario. Non è facile lo so: siamo tutti sempre pieni di impegni, sempre intenti a rincorrere qualcosa, sempre connessi, sempre con le cuffie nelle orecchie eppure. Eppure le persone, la possibilità di conoscere persone, di aprire un libro nuovo (perché ogni persona nuova è, almeno per me, un libro nuovo), ci scivola via come l’acqua di una doccia sulla pelle. Una doccia veloce, ovviamente, così da poter tornare connessi il prima possibile. Un giorno, uno che mi ha insegnato qualcosa del lavoro che faccio, mi disse di fermarmi e di guardare le finestre delle case e dei palazzi. Dietro di esse, che le luci siano accese o spente, c’è una storia da raccontare. Forza!
P.S. Concludo cercando di tirarti su di morale: dici che a volte ti sembra di avere solo il lavoro. E di questi tempi di moria di vacche, come avrebbe detto Totò, ti sembra poco? 🙂
Sei in buona compagnia Lisa: e io di anni ne ho 28.
Io spero che tu abbia un lavoro che ti piace.
E’ vero non è poco, e considera che al lavoro ci devi passare almeno il 50% della tua vita.
Io ho un lavoro che mi piace e finchè posso me lo tengo stretto. Arriverà anche il resto.
Amici? What’s amici!
Son spariti tutti, circa 8 anni fa, dopo la mia separazione.
Poi mi son “tumulato” (errore mio di cui ne pago le conseguenze) con colei che mi ha, da pochi mesi, lasciato (anche perchè le nuove “amicizie” sono ora a 1000 km di distanza).
Amicizie poi! Mah…nessuno che si sia fatto sentire dopo il crack.
Bah!!
Non siate così pessimisti! Come per l’amore, occorre trovare le persone giuste con le quali condividere emozioni, interessi, il tempo libero! Vi rendete conto di quanta gente c’è in giro? Basta solo “ingranare”! Spesso, ci si sente soli perché non é il momento giusto da condividere con le persone che già si conoscono. Con questo forum, si ha la possibilità di dialogare, virtualmente, ma almeno ci si sente liberi da ogni inibizione, blocco! Un modo nuovo d’intendere l’amicizia! Inoltre, a volte, siamo noi che ci castriamo perchè vorremmo una determinata reazione, mentre, chi ci é vicino, chi ci ascolta mostra un proprio modo d’intendere il rapporto. Non dovremmo crearci delle aspettative, ma accettare ciò che ci viene offerto…forse sarebbe meglio dare, senza pretendere nulla in cambio, così, tutto quello che segue non é che una sorpresa!
Ant062…volta pagina! Prova ad intendere la vita come un insieme di capitoli; non permettere al tuo passato di rovinare il tuo futuro…guarda avanti!
Claudia65, fosse così facile.
Dopo un matrimonio fallito (per causa mia, anche se ho tentato in tutti i modi di recuperare con sessioni con genitori e sorella+cognato), ho dato tutto in una relazione di 7 anni che credevo definitiva e che, invece, è crollata miseramente a pochi passi dal traguardo.
Non guardo al passato, guardo al futuro, ma non lo vedeo
Forse sarà per la fiducia e stanchezza.
Lisa la mia esperienza è che non esistono Amici con la A maiuscola…..esistono amici e amicizie imperfette e con persone imperfette , un po’ buone e un po’egoiste dobbiamo avere a che fare…questi sono gli amici.Mi sembra, , però,che non dobbiamo elemosinare la amicizia di nessuno.Dobbiamo prendere le nostre iniziative e avere la nostra dignità.Se tu non puoi venire a prendere una pizza con me, non me ne faccio una malattia.Nel mondo c’è tanta gente, e se tu non puoi venire cercherò di interagire con qualcun altro.Qualcuno ci sarà senz’altro che mi darà retta.L’importante è non chiudersi in se stessi e non aspettarsi niente da nessuno
Cara Lisa, l’amicizia bisogna coltivarla: telefonarsi spesso, parlare dei propri problemi, ascoltare quelli altrui, essere disponibili, attenti, sinceri, accoglienti.
Una gran rottura di scatole.
Non fa affatto per me, ad esempio.
Preferisco avere una bella schiera di simpatiche conoscenze, che non mi obblighino a stabilire rapporti impegnativi.
Riflettici.
Sei fortunata.
abbiamo tanti conoscenti ma pochi amici cari miei
cosa ne pensate di amiche e amici con i quali siete praticamente cresciuti insieme, ma che ora non vi rivolgono più la parola? una pausa ci stà mi sembra logico e giusto, ma loro ora non mi chiamano più, se li chiamo io, hanno sempre da fare, non rispondono proprio al telefono. o addirittura di una, che credevo amica, invece ho poi scoperto che mi parlava male alle spalle, ti da gli appuntamenti e si presenta con un’ora di ritardo tutte le volte, se si presenta, perchè a volte ti da gli appuntamenti, e neanche si presenta? poi durante una festa sparisce, e tu, sapendo di doverla riaccompagnare a casa, non riesci a ritrovarla? e quando poi la chiami, alle 3 di notte, i suoi genitori incavolati al telefono t rispondono con il tono più normale del mondo:” ah, ma l’xxxxx è già a casa?” praticamente lei se ne è andata senza dirtelo. e io come un’idiota a cercarla per tutta la festa! che ti racconta bugie su bugie, ti fa litigare con i tuoi amici, dopo essersi permessa di offenderli da morire?