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Lettera pubblicata il 22 Novembre 2010. L'autore ha condiviso 9 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Greta Con La Valigia.
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Ciao Greta,
ieri sera ho dovuto risponderti velocemente perchè dovevo uscire. Volevo ringraziarti di nuovo per il pensiero, ma come hai fatto a ricordarti??
Mi hai fatto contento, davvero.
Spero tanto che leggerai questo messaggio. Un abbraccio
Ciao Forseti! Che peccato solo adesso ho letto la tua risposta…Comunque le cose stanno andando un po’ meglio…grazie mille! un grande abbraccio! 🙂
Gentilissimi, sono un ragazzo come si deve, abbastanza a modo anche se ogni tanto mi
agito un po’ . sono un po’ indietro con gli
studi … anche se vorrei presto realizzare il mio sogno di laurearmi in ingegneria.
Vorrei\dovrei prima diventare un uomo.
Ma è dura la salita. Ho 22 anni, quasi 23. Alle spalle una famiglia per bene.
Vorrei non incazzarmi con me stesso
Lorenzo, ti andrebbe di dirci cosa ti fa incazzare con te stesso? Se ti va, siamo qui ad ascoltarti…
La peggiore situazione nevativa e’ quella che sta dentro di noi non all esterno.
Fuori di risolve tutto se non ci si ammala dentro.
Non ammaliamoci dentro…io purtroppo mi sono ammalato.
Greta è il nome di mia figlia, una ragazzina fantastica, sta crescendo, ha ancora 12 anni, ma so che sta diventando forte, ogni giorno di più. Se non l’ho fatta finita, finora, è solo perché penso che Greta abbia ancora bisogno di me. Anche suo fratello, Giuseppe, 15 anni, ne ha vissute già tante, a volte penso che sia più maturo di me. Comunque, grazie a loro sono ancora in piedi e trovo un motivo per alzarmi dal letto al mattino e andare a lavorare. Anche il lavoro mi aiuta, sono un insegnante di scuola superiore, vedo tutti i giorni tanti ragazzi e ragazze dai 15 ai 20 anni. Mi hanno insegnato molto loro, penso più di quanto io abbia insegnato loro. Mi dispiace, mia cara, io non so darti consigli, neanche speranze, so solo che ancora ci penso spesso a farla finita, ma ancora non l’ho fatto. E neanche tu. Ci sarà un perché, che ne pensi?
Buona vita.
Fabrizio.