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Lettera pubblicata il 28 Giugno 2013. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore fracomina.
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“I poveri di sghelli finiscono sempre, salvo inaudite eccezioni, con lo scivolare nella miseria morale.”
verità ineccepibile, caro Yog! la morale, o meglio IL MORALISMO, è un lusso riservato solo ai RICCHI ( de sghei, non de spirito.. ). checchè se ne dica ..
M. dei commenti numero 26 e 27 (probabilmente donna), non sono io, il solito M.
Non lo so ma queste considerazioni idiote mi suggeriscono questo per noi uomini:
Sei ricco…fighe e champagne
Sei povero..seghe e tavernello.
Dimenticavo..mi considero super intelligente ed estremamente profondo.
Ma a che livelli é finito questo forum??
Io non ho mai conosciuto persone povere di sinistra,detto questo i soldi non fanno la felicità ma nemmeno essere poveri garantisce la felicità,anzi,felice o infelice è sempre meglio essere ricchi,ricchi relativamente per i miei gusti, il giusto per poter vivere bene.
Maria Grazia se riesci a fare tanti soldi da non sapere dove metterli ricordati degli amici del forum, sapremo aiutarti.
Lavorare per guadagnare tanto comporta anche una vita abbastanza di merd@.
Sicuro di esser pronti ad una vita dove si lavora dalle 12 alle 15 ore al giorno con ore di spostamento in auto? Di risschiare capitale proprio, pagare l’INPS, le tasse, la manutenzione auto, il gasolio e tutto il resto?
No perché se vogliamo diventare manager di qualche azienda pubblica di speranze ne abbiamo poche a meno che non ci sia paparino agganciato per bene.
I soldi non cadono dal cielo.
Io farei volentieri a meno di porzioni di lavoro per una vita più tranquilla e serena. Delle seychelles non mi è mai importato granché; della serenità si, forse perché, a dispetto dei miei 33 anni, di serenità non ne ho mai avuta.
Forse qualche sprazzo attorno ai 20. Poi il buio.
Altro che seychelles
certo Alessandro non mancherò! 🙂
come sempre, il tuo è uno dei pochi commenti intelligenti.
basta, io dirò pure cose “idiote”, ma intanto sono una delle RARE donne al mondo che accettano di fidanzarsi anche con dei poveracci. stessa cosa non vedo in molte altre cosiddette perbeniste…
ets, dipende da quello che fai. se ciò che fai ti piace, non ti pesa lavorare anche 12 ore al giorno ( io ieri ne ho lavorate 15 e ho staccato solo perchè a un certo punto gli occhi mi si chiudevano da soli ). è tutta una questione di passioni. e comunque le persone che al mondo hanno guadagnato di più di tutti, è perchè hanno fatto cose che le appassionava. Non sta nella quantità, ma nella QUALITA’ di ciò che facciamo. ecco perchè molte persone guadagnano un sacco di soldi con attività apparentemente sciocche e senza senso. non c’è bisogno di entrare per forza al ministero..
M. ( quello vero ) , grazie della precisazione. comunque rimango della mia idea.
Mi è sempre stato sufficiente quanto sono stata in grado di procurarmi da sola con il lavoro. A tratti ho accettato l’offerta di un tetto gratuito da parte dei genitori, da strutturare in alloggio a mie spese.
Il minimo necessario è indispensabile, secondo le proprie diverse esigenze basilari. Del superfluo si può tranquillamente fare a meno, in quanto quasi tutto quello che ha connotazioni materiali prima o poi viene a noia. A mio avviso, le relazioni affettive restano il bene più prezioso, particolarmente quelle più affini.
Ho viaggiato almeno in una dozzina di Paesi, in Europa e oltre oceano, ma il viaggio più affascinante è quello che dura da decenni nell’esplorazione interiore.
Chi ama la ricchezza, a questa tenderà e lì troverà il suo piacere, restando però frustrato se non gli riuscirà di raggiungerlo. Giusto, comunque, provarci, con il massimo dell’impegno!
non capisco proprio perchè l’ arricchimento materiale non possa andare di pari passo con l’ ottenimento della propria serenità spirituale o con il raggiungimento della realizzazione affettiva.. mah!..
Ha ragione Rossana. Io però avevo prenotato un viaggio interiore proprio per quest’ottobre e invece ho dovuto ripiegare sulle solite Canarie perché il mio interno è andato in overbooking. Mi sono praticamente dato buca da solo e ci ho rimesso un sacco di euro (le Canarie, a differenza dei viaggi interiori, non sono gratis). Ai poveri consiglio di lubrificare la propria introspezione con del Tavernello, meglio se bianco così non c’è nemmeno l’alibi del resveratrolo che combatte gli ultimi radicali a piede libero. In ogni caso non sottostimate il Tavernello, ci sono tetrapack ben più economici (alla cassa per questi ti danno con una piccola aggiunta anche l’antidoto).
Yog, e perchè .. il tonno di sottomarca ( invece del salmone o delle ostriche ) dove me lo metti ? non è anche quello degno di nota ? che poi… fino alle Canarie per un pò di relax, che esaggerato! 🙂 anche con una gita in pullman a Ladispoli possiamo ritrovare noi stessi.. ma il top del top sono i ristoranti cinesi dove invece che carne di pollo o di manzo ti servono squisite pietanze a base di gatto. un rapporto qualità prezzo senza eguali! mio nonno ( buon’ anima ) che in tempo di guerra se magnava gatti a tutto spiano, ne sarebbe stato felicissimo 🙂