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Lettera pubblicata il 22 Maggio 2018. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Guiggui.
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Giuggui,
all’esperienza sentimentale accennata da Golem potrei aggiungere un’estensione molto più dettagliata, ricavata da un suo commento in incognito nel 2013 ma… si finirebbe fuori tema…
quanto a me, i miei genitori mi sconsigliarono di unirmi all’uomo che ho poi sposato. se non l’avessero fatto, forse in definitiva non avrei neppure proseguito la relazione… comunque, a soli 22 anni, ho preteso di vivermi la scelta a modo mio.
non è stato il legame dell’intera vita ma di certo quello che più mi ha permesso di crescere e maturare, per avere poi la fortuna d’incontrare un altro uomo, che mi ha dato in amore molto più di quanto mai avessi potuto sperare.
perché permettere ad altri di decidere per noi? forse, per te, in questo momento poteva essere utile proprio conoscere e imparare qualcosa da quella donna, che reputo ingiusto condannare a priori, senza adeguate conoscenze psicologiche per valutare la gravità dei suoi disturbi e le possibilità di almeno parziali recuperi.
Ha ragione Rossana. E sentiti anche in colpa tutta la vita adesso, visto che è sparita lei.
Ma dovevi recuperarla tu, da crocerossino.
Quanti danni ha fatto la Dottrina Cattolica e il mito del “sacrificio”, come ulteriore espiazione del peccato originale. È nel dolore e del dolore che si gode. Una raffinata forma di presunzione sadomasochistica.
Insomma, guiggolei, avrai ormai capito che la consolazione la puoi trovare solo nella narda. Qui non cavi ragno, ma altrove sarebbe lo stesso.
Grazie Rossana e Golem per i vostri pareri e risposte.
@Rossana: il tuo pensiero è esattamente lo stesso che ho io, anche a distanza di mesi dall’accaduto…se ho mollato tutto quello che avevo è stato perché volevo vivermi una relazione liberamente e rompere gli schemi col passato. Purtroppo non mi è stato permesso. Come ho scritto nella lettera, adesso negli occhi delle donne cerco il suo sguardo, ma, ahimé, sono finito in una dimensione “sospesa” e nella quale ogni persona che incontro va per forza di cose a paragone con lei.
@Golem: non so quanti anni hai più di me, ma sicuramente sei esperto. Diciamo che rispecchi la parte “razionale”, e tanti mi hanno detto le tue stesse parole: “lasciala perdere, ti ritroverai a fare il crocerossino per tutta la vita”. La reazione delle persone intorno a me è stata un po’ eccessiva, forse anche perché, almeno i miei genitori, si sono trovati per la prima volta ad avere a che fare con una situazione del genere
Diciamo che potresti essere mio figlio quanto a generazione. Comunque mi spiace usare frasi fatte Guiggui, ma credo che un giorno capirai quello che ho voluto intendere, io e chi la pensa come me.
Purtroppo conosco bene – seppure indirettamente – le tue sensazioni da “innamorato” dell’amore. Il tuo vero guaio paradossalmente è proprio quello di non aver vissuto quella storia fino in fondo, per arrivarci prima a quella conclusione, perchè se ho intuito il tuo carattere il rischio è quello di vivere il resto della vita con in testa le parole di Guido Gozzano: “…non amo che le rose che non colsi, non amo che quello che poteva essere e non è stato…”, com’è tipico di chi ama struggersi nei rimpianti. Ma quella infatti è SOLO una poesia. La vita non lo è. I rimpianti non servono a niente perchè non dimostano niente, se non che non ci fanno crescere alla realtà che invece è SOLO presente e forse futuro.
Auguri.
Ciao Guiggui,
capisco benissimo quello che provi, sto passando proprio in questo momento per lo stesso grande dolore.
Il mio ex ragazzo soffre da anni di depressione in vari stadi, ed è dal 2012 che cerco di fare di tutto per aiutarlo (prima per vari anni come semplice amica, poi come fidanzata).
Negli ultimi 2 anni sembrava stare meglio e siamo riusciti a vivere una relazione simil normale, ma poi da qualche mese è crollato di nuovo tutto, e infine abbiamo deciso di lasciarci perchè lui è impotente di fronte a questo problema molto più grande di lui e sa che non può rendermi davvero felice.
Tutti attorno a me sono felici, perchè vedevano che lui mi stava rovinando la vita, ma io sono a pezzi e ho un dolore grande come un chiodo impiantato nel petto, notte e giorno. Soffro per la storia d’amore finita, soffro per me, soffro per lui perchè lo amo e mi dispiace che una persona giovane non riesca a vivere la vita (33 anni io, 30 lui). Ti sono vicina, anche se mi vuoi scrivere in…
Alessia, tornerai ad amare… è la vita che si rigenera da sè, col tempo. La vita che ti chiama a vivere, a reagire, a farti avanti. Un nuovo amore busserà alla tua porta e riscoprirai il sorriso. Abbi fiducia: la vita è piena di belle sorprese! Io mi sveglio sempre con la gioia di scoprirle ed il brutto lo ignoro, dissociandolo da ogni emozione. Mi concentro solo sul bello, a breve e a lungo termine. Scegli il nuovo con prudenza e senza fretta e abbi fede nel futuro. Starai da favola se credi in te!
Ciao Esther,
grazie mille per le tue parole. Sto cercando di curare il mio dolore senza fretta, lasciarlo scorrere e avere pazienza.
Voglio avere fiducia nella vita come dici tu, e la mia speranza più grande è avere fede nel futuro che sono sicura deve ancora riservarmi cose meravigliose.
I dolori d’amore sono tremendi perchè vanno a intaccare il nostro io più profondo, e sono veri e propri lutti. Ma mi è piaciuto molto quello che hai detto “la vita si rigenera da sè”. Hai ragione..spero questo dolore così forte passi, grazie ancora
Ciao Alessia. Ti ringrazio per aver condiviso la tua esperienza. Trovare conforto nelle parole di persone che vivono o hanno vissuto esperienze molto simili alla propria riempie il cuore. Che dire…piano piano credo che le cose si possano risolvere. Dicono che il tempo riesca sempre a rimettere le cose al proprio posto. Io ci sto provando, anche se non è proprio semplicissimo a 32 anni. Sono qua se hai bisogno. Un saluto =)
Epperò il nonno di un amico mio che abita vicino a me a Quarto (l’amico, dico), che di anni ne aveva 84, continuava a dire che la vita gli avrebbe riservato un sacco di cose belle e che il meglio doveva ancora arrivare.
Poi, invece, è andato sotto una banale Panda quattro ruote motrici in piazza del mercato, verso le 10:30.