Ciao a tutti. È la prima volta che scrivo. Voglio parlarvi di un amore infinito e malato. Tutto comincia 25 anni fa. Lo vedo e sento che è lui. Poi la vita ci ha separati, fatti incontrare e separati di nuovo. Oggi sono una donna libera e pronta finalmente a vivere una storia, anzi la storia. Sono esuberante, allegra e simpatica a detta degli altri, indipendente e autonoma, caparbia e decisa, ma ho un grosso blocco emozionale quando mi trovo di fronte a lui. Lui che ha paura, che va e viene, che spesso è assente, che fa il bimbo capriccioso, che alcune volte diventa irragionevole e scontroso. Quando proprio non ne posso più e sparisco per un pò, allora divento l’indispensabile, l’unica, la sola.. salvo poi ricadere nel vortice delle dimenticanze e dei capricci. Io so di averlo scelto, non mi lamento, non cerco compassione. Vorrei voltare pagina, ma non vedo niente, non voglio. Entrambi abbiamo commesso degli errori, ma ad oggi, tutto potrebbe essere migliore. È come se arrivasse al 99simo cancello e scappasse indietro. Sono stanca. Non riesco a lasciarlo andare. E lui non riesce a lasciare andare me. È un limbo dal quale non riesco a uscire.. fosse pure per cadere nell’inferno! Ho 38 anni, sono una donna, ma lui rimane sempre il mio tallone di achille. Certe volte mi vergogno e disprezzo me stessa, dovrei scalare le montagne più alte.. eppure… perdonate lo sfogo..
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Ciao a te…purtroppo non saprei proprio cosa consigliarti; Però se ti può consolare, io sto vivendo la tua stessa situazione, quindi ti capisco pienamente.
Come ti invidio… quanto ti invidio! Amore, passione, ossessione…tutto è vita e tu la stai vivendo. Tutta.
Buongiorno.
Perdonami, ma nel tuo scritto leggo una contraddizione di fondo.
Dici che ora sei una ‘donna libera e pronta finalmente ( questo ‘finalmente’ dovrebbe essere ricco di significati….) a vivere una storia…anzi…”LA” storia..’
Però racconti di un amore ‘infinito e malato’….che ti blocca…che non riesci a lasciarlo andare…a dimenticare…prigioniera di un limbo ( o forse di un sogno).
Beh..scusa…un altro uomo vicino a te che fa?
Raccoglie le briciole dei tuoi sentimenti? Sei libera o non sei libera?
Da come scrivi non sei libera, e quindi non sei pronta.
E chissà quando lo sarai, se lo sarai.
Sarai pure indipendente, caparbia, autonoma e decisa..però io vorrei la mia donna tutta per me, che pensa solo a me, che desidera solo me.
E non che sta con me ma pensa a qualcos’altro..a qualcun’altro…nel limbo, purgatorio o inferno che sia.
Lo hai scelto da bambina e stai ancora con lui…( vorrei voltare pagina..ma non vedo niente ( e certo !)…non voglio…).
Io non vorrei affatto amare una donna così.
Se ti capita qualcuno…fai una buona azione….allontanalo.
Almeno fino a quando non avrai la mente sgombra da altri pensieri.
Mau.
buongiorno e grazie per avermi letta. vorrei soprattutto rispondere a mau, che probabilmente ha frainteso le mie parole: io sono libera, ho scelto e sono più che consapevole di averlo fatto. so cosa desidero e vorrei vivere una storia reale, non fatta di andirivieni (non da parte mia)..si hai ragione mau. dovrò allontanarlo, mi sembra l’unica soluzione razionale. il problema è che ci ho provato 1000 volte e 1000 volte son ritornata sui miei passi. ho fatto tutto, cambiato lavoro e città, cambiato casa, ma è come se avessi un guinzaglio..giro in tondo e torno al punto di partenza. buona giornata
Posso chiederti perchè il nome Mau?