Qualche tempo fa scrissi una lettera su questo sito indirizzata alla mia ex ragazza chiedendo opinioni. La lettera era effettivamente una boiata e per fortuna ho desistito dal mandarla. Vorrei però racontare la mia storia e concludere con un pensiero. Sarà un po’ lunga e ringrazio chi avrà la pazienza di leggere. Dopo 9 mesi dalla fine di una relazione durata 7 anni incontro sul posto di lavoro (temporaneo) questa ragazza brasiliana di 2 anni più grande di me. All’inizio nulla, poi ci conosciamo un po’ e ci innamoriamo ovviamente senza dichiararci. Poi una sera decidiamo di uscire, tutto normale, usciamo una seconda volta e anche li tuto normale. Poi pochi giorni dopo l’ultimo giorno di lavoro prima delle ferie estive ci vediamo ancora e andiamo al cinema (passione comune) e li mi butto e la bacio. Da li nasce la storia (27/07/2014), andiamo d’accordo, scherziamo, e fare l’amore con lei è bellissimo. Poi dopo un po’ cominciano i primi piccoli problemi. Un venerdì litighiamo per una cretinata, in pratica pensavo fosse troppo stanca per uscire e che non me lo dicsse per non farmi rimanere male, lei invece pensava che le dicessi che se voleva potevamo non uscire perchè non volevo stare con lei. Incomprensione insomma. Da li però le incomprensioni ricapitano, certe volte diciamo la stessa cosa in maniera diversa e discutiamo. Vorrei precisare che lei ha da subito messo le mani avanti in questa relazione a causa di delusioni passate. Ad esempio una volta le parlavo di na coppia che conosco e che vorrei conoscese e lei mi chiede se con questa ragazza ci fosse stato qualcosa. Io rimango sorpreso ed esce fuori che un suo ex aveva avuto una storiella con una ragazza che poi lei si è ritrovata a frequentare senza sapere. Nonostante la mia risposta negativa lei mi sembra sempreprevenua quando capita che parlo di questa coppia (sono miei cari amici). Ma proseguiamo. Io resto a casa dal lavoro per la crisi nel settore e per me non lavorare è un vero problema, visto che poi ( forse frettolosamente) avevamo detto che alla fine dell’anno volevamo andare a vivere assieme. Ci sentiamo sempre quando lei va in pausa. Un giorno mi dice che io non le racconto mai nulla, è vero ma il fatto di non lavorare non mi aiuta e da un lato mi sento a disagio a dirle che a casa ho fatto questo o quello mentre lei lavora e si spacca la schiena (ovviamente intanto cerco lavoro) e poi c’è da dire che a me piace davvero moto ascoltare la mia compagna parlare e interagire in quello che mi racconta. Lei comunque (coincidenza) da quel giorno non mi racconta più della sua giornata e fatichiamo a parlare di qualcosa anche perchè quando introduco un argomento lei non si esprime molto. Succedono anche altre discussioni sui figli (forse correvamo davvero troppo) più che altro su alcuni aspetti della crescita, ad esempio una volte le dissi :”farò fare una sport a mio figlio” e lei mi risponde (abbastanza stizzita) che io non posso obbligare un bambino a fare qualcosa. Aveva assolutamente ragione e infatti era la stessa cosa che pensavo io ma rimasi un po’ deluso dalla reazione e dal fatto che poco dopo disse :”mia figlia farà danza”. Un giorno poi le dissi che mi sarebbe sempre piaciuto fare Karate (l’ho sempre detto e mai fatto) e lei si è un po’ alterata perchè dice che è violento e altre cose e mi dice :”vorrà dire che ci sposiamo poi uno da una parte e uno dall’altra” cosa che ovviamente non pensa veramente ma dice stizzita però ci rimango. Un altra volta vado al supermercato vicino a casa mia e stiamo messaggiando su Whats App, le mando un messaggio men tre sono dentro ma non le arriva, poi lei mi chiede stizzita ( lo capivo quando si arrabbiava perchè scriveva senza fare faccine)che si scusa se mi stava disturbando, mentre le rispondo le arriva anche l’altro messaggio e glielo spiego ma lei non ci crede. Ultimo esempio un giorno al cinema le dico che mi sembra che sai preocupata per quando parte (andava in Brasile 1 mese) che io possa fare qualcosa qui, mi chiede perchè lo penso e le dico (tranquillamente senza prenderla in giro o cose simili) che mi da questa impressione da certi atteggiamenti. Lei se la prende e mi dice,stizzita, testuali parole :”non avrò il tempo di pensare a cosa farai qui con tutte le cose ce avrò da fare, parenti da vedere dopo tanti anni. Mi mancherà la tua presenza ma mica starò qui a pensare chissà cosa fa”. Dopo quela frase da un lato mi sento un idiota dall’altro ci rimango un po’ male più che altro per la reazione. Da li cambia un po’ il nostro rapporto, io non sono uno di quegli uomini che non si accorge o che se si accorge fa finta di nulla. Io credo che se ci sono piccoli problemi vadano risolti prima che diventino enormi, ma lei invece non vuole mai parlare, non vuole mai confrontarsi ( lo abbiamo fatto 2 sole volte per 2 piccoli problemi che poi si sono risolti anche a suo dire)probabilemte perchè con un suo ex ha passato 5 anni a cercare di parlare senza mai ottenere nulla ma anche io ho passato la stessa cosa per 7 anni eppure credo sempre nel potere della comunicazione. Ci sarebbero altri esempi ma così non finisco più. Insomma andiamo avanti un po’ così senza però avere altri reali problemi, soprattutto sotto le lenzuola andiamo alla grande. Poi si avvicina il tempo della sua artenza, siamo a casa sua e a un certo punto lei mi chiede se sono sicuro che voglio stare con lei, che se voglio possiamo lasciarci finche lei non torna. Io mi incavolo, mi sembra una cavolata, che senso ha? Se siamo una coppia lo siamo sempre. Credo ce fosse una specie di test da parte sua (sono cose che non mi piacciono questi “test” per vedere cosa uno riponde) per vedere cosa le dicessi. Comunque mi sembra sempre più assente e strana ma vedo anche che è molto stressataperchè deve preparare tuto per la partenza ma in più di una occasione le dico :” se c’è qualcosa dimmelo prima, parliamone prima che parti perchè se salta fuori qualcosa mentre sei li sono cavoli sistemare senza vederci” ma lei mi dice sempre che non c’ nulla anche se io capisco che non è così. Poi parte, i primi giorni tutto bene anche fatichiamo a sentirci al telefono e lo facciamo sempre con Whats app. Io sento che lei è distante, sento che c’è qualcosa che non va e dopo 2 settimane che sto male per questa cosa la metto con le spalle al muro e la costringo a dirmi cosa non va. Lei se ne esce dicendo che ha dei dubbi, non me li ha detti tutti, elencherò quei pochi che mi ha detto: 1) Sto pensando di tornare a vivere qui e vorrei qualcuno che lo volesse come me e tu dovresti fare troppi sacrifici, poi anche se non tornassi qui bisognerebbe risparmiare i soldi per farmi venire ogni 3 anni e tu vorresti fare altro con qui soldi. 2) Non siamo della stessa nazionalità. 3) Ultimamente discutiamo molto. 4) L’età, io sono più grande (2 anni) e devo farti vivere la tua età. Premesso che io non avrei avuto problemi ad andare in Brasile o ad andarci ogni 3 anni, lei mi aveva detto che noi dovevamo puntare a stare in Italia e il Brasile solo in caso di necessità. E li io faccio una cavolata. Mi sento enormemente ferito, probabilmente anche perchè sono stato male 2 settimane e tutto si è accumulato all’inizio le dico che la aspetto comunque e ne parliamo poi invece le dico di no, che io non avevo problemi ad andare in Brasile ma ora non posso più fidarmi di una persona che invece di parlarmi aspetta che io la obblighi, che i rapporti dovrebbero essere diversi. Mi pento subito di quello che dico, sto malissimo e la notte è un dramma ma non la cerco. Subito la mattina dopo la cerco per parlare, dicendole che mi dispiace tantissimo e che vorrei almeno provare a parlare per sistemare ( aggiungo che mi aveva chiesto di mantenere un buon rapporto) ma lei non vuole, io impazzisco e le mando una caterva di messaggi per cercare di convincerla. ” giorni dopo ci riprovo e lei sembra acconsetire a parlare ma poi si tira indietro, altra caterva di messaggi. La cerco ogni tanto per 3 settimane ma nulla. Il dolore che provo è enorme. So di aver commesso un errore nel momento sbagliato e purtroppo devo rendere conto solo a me stesso di questa cosa. Cerco di lasciarla in pace ma mi manca da morire. Un giorno l’ho ance pregata di bloccarmi su Whats App perchè sapevo che prima o poi le avrei ancora scritto e rotto le scatole ma lei non l’ha fatto ed è davvero difficile non scriverle. Non cercare di parlarle. E qui arriviamo al titolo. Avere una famiglia è il mio sogno, non voglio altro che una moglie da amare e dei figli da crescere, questa per me è la felicità assoluta. Però, dopo questa immensa delusione, mi chiedo se ne valga la pena. Vedo le famiglie in giro e mi rendo conto di quanto siano infelici perchè invece di combattere insieme e di cercare di coltivare il loro amore si lasciano andare e non è la fine che voglio fare io. Poi dopo questa delusione mi chiedo se sono adatto ad avere una famiglia, se sono adatto a d esere un marito. Un giorno lei si è lamentata che io messaggiavo velocemente come se le rispondessi solo perchè dovessi invece di farlo pèrchè volevo mentre prima non ero così, io mi sono scusato perchè non me ne ero reso conto e le ho chiesto di dirmi se vedeva qualcosa che non andava perchè magari lo facevo inconsciamente. Forse questo è l’esempio che non sono adatto a essere un buon marito, forse lei ha visto altre cose ma non me le ha dette. Le ho chiesto un confronto per capire in cosa potevo migliorare me stesso (non per tornare insiem) ma me o ha negato. Non credo più nell’amore sinceramente, ho visto troppe persone cattive in giro per crederci, e oggi mi ritrovo a dirmi che forse non ne vale la pena fare una famiglia oggi, non per l’aspetto economico, ma per quello sentimentale.
Lettera pubblicata il 1 Marzo 2015. L'autore ha condiviso 18 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Gian88.
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Categorie: - Amore e relazioni
Quando una donna ti dice che “non si parla mai” ha già deciso tutto. Mi è bastato leggere la lettera fino a quel rigo per dedurre tutto ciò che sarebbe successo dopo.
Mi dispiace amico, ma tu non hai colpe.
E’ che a lei non andavi più. Semplice.
La distanza sicuramente ti aiuterà
Volevo e non voglio più? Che significa? Suona come un’impostura. Si trattava di un entusiasmo passeggiero e sarebbe buona regola chiamare le cose con il loro nome per evitare di confondere le acque. Mi sembrate abbastanza emancipati, che problema c’è? Da dove nascono questi sensi di colpa? Io preferirei essere franca perché mi peserebbe gettare ombre sulla mia capacità d’intendere e di volere. Certo, penso che con il mio carattere difficilmente riuscirei a rifarmi una vita, mi sembrerebbe talmente sconveniente aver condiviso il letto con un uomo che per giunta diceva di amarmi. Preferisco arrivare al matrimonio attraverso l’iter che tutti conosciamo. Lui si fa avanti perché ha le idee chiare, avvengono le presentazioni in famiglia, vengono affisse le pubblicazioni, arriva il giorno del matrimonio e si va in viaggio di nozze, solo allora si consumerà il matrimonio e non l’amore che immagino possa manifestarsi anche quando, di fatto, non si arriva al matrimonio. Quando le cose vanno diversamente è buona regola assumersi le proprie responsabilità, io lo farei perché penso che mi potrebbe capitare di fidarmi di un uomo. E’ importante razionalizzare quello che ci accade per evitare di andare incontro a grandi fallimenti. Come ti ho detto io chiuderei con gli uomini e immagino che la mia posizione sembrerà uno sproposito. Tanto, volente o nolente, non riuscirei mai ad essere serena perché nonostante tutto qualcosa d’importante si sarebbe consumato, certo non per lui che non ha esitato a tirarsi indietro. La sessualità è la dimensione più totalizzante di una storia d’amore, si tratta di una sorta di sugello che ne comprova l’autenticità. Dopo avrai imparato una serie di cose che molte coppie non conoscono stando insieme da una vita… c’è differenza tra sesso e amore.
Gian88, lei non e` interessata a te e tu devi cresceere e non permettere a nessuno di trattarti cosí. La famiglia la puoi avere con una persona normale che non ha tutti i problemi e paranoie che ha lei
Guarda o ha un altro o è pazza.Non serve dannarsi l’anima per persone del genere.Il mondo è pieno di donne “normali”.
Gian88, penso che in un rapporto sentimentale non debbano esistere ruoli dominanti e altri subalterni. In questa situazione, mi pare tante che lei era quella dominante, tu il subalterno. Guarda avanti, il mare è davvero pieno di pesci ma solo se tu sei pronto ad accoglierli.
Ti vuole bene ma non ti ama e neppure ci crede tanto quanto te. Il fatto che tu sia molto sentimentale non aiuta se non hai un lavoro e puoi offrire qualcosa . Il sesso ok, ma chiaramente si guarda anche a tutto il resto. In fondo una donna ritrova facilmente se vuole, soprattutto per far sesso . Comunque, non ha avuto rispetto di parlatene prima di partire. Evidentemente, le è convenuto e questo è un ottimo motivo per idealizzarla molto di meno. Anche certe litigate stupide nascondono sempre qualcosa. In bocca al lupo.
a leggerti mi hai ricordato che esistono uomini come donne che desiderano le stesse cose…
è solo questione di trovarsi…
e spero che dal 2015 tu abbia trovato la tua Lei 🙂
Ciao Meme. In realtà no🤣🤣, nonostante varie frequentazioni. Però da allora la mia vita è ben diversa.