Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 19 Agosto 2012. L'autore, irenemaria, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Personalmente quoto al 100% Elisabetta. ‘Sta Irene è una novella Madame Bovary, eternamente insoddisfatta, crucciata da mille pensieri circolari, sedotta dalla canaglia e con struggenti quanto stucchevoli sensi di colpa verso il compagno. Eternamente dibattuta tra tiepido affetto per uno e bruciante passione per “l’altro”. O se preferite, la Rossana di Ciranò. Ma senza avere la dannazione della Bovary né la finale santità di Rossana. E’ tutto molto più quotidiano, e noiosamente frequente, con la variante del “fidanzato” che ha problemi psicoemotivi NON dipendenti dalla sua volontà, e quindi il tutto assume una tinta drammatica pensando al futuro di T, che verrà sicuramente scaricato e lasciato solo a sè stesso.
Irene è una canaglia seriale in erba? O solo una ragazzina ancora troppo abbagliata da tutto, che si sente vissuta per una mezza delusione col primissimo morosetto?
Che dire? Come hanno già detto altri, sospendo il giudizio solo perché ha 20 anni e quindi odora ancora di latte.
Rispondo a tutti quelli che si stanno magari giustamente lanciando in critiche, che prendo e metto sotto il braccio – ripeto – mi pare di aver umilmente espresso i miei dubbi e di non essermi andata a scatenare in discoteca come una menade fregandomene. Ripeto, voi pensate che sia facile stare con una persona che non riesce mai a esprimersi? E pensare che lui si attacca sempre di più quando la cosa inizia a pesarmi? Non avete mai lasciato nessuno voi? Magari anche per motivi molto, molto più banali…
Non è che io di punto in bianco mi sono svegliata e sono andata tra le braccia di un altro solo perche era piu carino e travolgente. Se mancava qualcosa mancava, non è colpa mia e neanche colpa sua. Addirittura “sta irene maria è come una novella madame bovary” mi pare un pochetto esagerato, provate voi a stare con una persona buona ma che a ogni tuo tentativo di affetto ti respinge per paura, vediamo se non sale anche a voi la frustrazione… eppure io in tutto ciò mi sento in colpa, e non sono scappata subito, ma sono rimasta e rimasta e rimasta, e gli ho dedicato tutta me stessa per 2 anni e più…
ora ho un momento in cui lui è stato distante, abbiamo litigato spesso, si dimostrava indisponente e mesi prima mi aveva anche detto che gli piaceva un’altra (quindi nessuno è santo, mai) e allora?
“Irene è una canaglia seriale in erba? O solo una ragazzina ancora troppo abbagliata da tutto, che si sente vissuta per una mezza delusione col primissimo morosetto?”
Mezza delusione del primissimo morosetto? Non mi pare morosetto una persona con cui stai 6 anni, i 6 anni più importanti della tua vita perchè è soprattutto durante l’adolescenza che ti formi e cresci e ti si inizia a plasmare la testa, una persona con cui sono cresciuta e passavo ogni secondo delle mie giornate, ma si, era il morosetto. Non mi sento vissuta, io ho visto quasi morire mia madre. Non so, ma vi leggete? Sono stata due anni con una persona con una SINDROME CHE ALTERA IL SUO MODO DI VIVERE LE EMOZIONI, leggete meglio e andate su wikipedia, mi sento un mostro, UN MOSTRO, ma può -forse- non andarmi bene? Il suo comportamento, questa cosa, il fatto che la mia vita mi stia cambiando intorno?
“E’ tutto molto più quotidiano, e noiosamente frequente, con la variante del “fidanzato” che ha problemi psicoemotivi NON dipendenti dalla sua volontà, e quindi il tutto assume una tinta drammatica pensando al futuro di T, che verrà sicuramente scaricato e lasciato solo a sè stesso.”
No, certo, allora devo vivere nella frustrazione io per far star bene lui, altrimenti non ha che me al mondo? Non lo potrò lasciare mai perchè “poverino fa pena?” Non mi pare giusto per lui e tantomeno per me.
Certo che la stronza sono io e lo so bene, ma ripeto provate a mettervi nei miei panni. Non è che le cose che dite le sto pensando adesso per la prima volta, mi tormentano da mesi e l’ho detto.
Devo essere tacciata per 20 enne idiota? Forse fragile, ma idiota e “che si sente mezza vissuta”, non penso..
Hai solo 20 anni.. ma sono abbastanza per capire che non si sta con un uomo solo per dimenticarne un altro.. il chiodo schiaccia chiodo tanto osannato non sempre funziona e soprattutto non dovrebbe mai essere usato a discapito di chi si innamora davvero e crede davvero nella relazione.. Forse T non riesce a relazionarsi con gli altri… ma tu sei davvero volubile e insoddisfatta di tutto… Soffri per il tuo ex che ti ha fatto del male.. soffri per T che hai mollato perchè l’hai tradito con un altro… (uso il verbo “tradire” perchè secondo me tradisce chi fa qualcosa di nascosto dal proprio partner.. e tu sentivi ogni giorno il tuo carissimo “amico”.. quindi hai tradito”).. insomma che vuoi veramente io non l’ho proprio capito. Ti consiglio però di stare attenta alla tua nuova fiamma…. Quando un uomo vuole una donna per aggiungerla alla sua collezione.. non solo è disposto a chiamarti “così tanto”, ma anche a vederti tanto.. solo per dirti quanto sei bella, dolce, etc etc etc etc etc etc…. quindi che lui ti chiami tanto secondo me non è indice di vero interesse!!!
Irenemaria: “non mi va più di stare appresso a tutti questi problemi e disagi, e mi sento crudele ma chi può dire che non ho ragione?Ci vedevamo 3 volte al mese quando andava bene… Tutti ricercano una storia allegra, spensierata”
Io, per esempio, mi sento liberissima di POTERTI dire che non hai ragione, non quanto pensi tu.. La differenza tra una ragazzetta di 20 anni ed una DONNA sta proprio in questo.. capire che l’amore non è una “storia allegra e spensierata”, quelli sono i flirtazzi da mare, come quello che avrai tu, squallidamente, a Settembre. L’amore, quello adulto, è un sentimento così forte da far scavalcare insieme ostacoli su ostacoli, insieme, mano nella mano, e sorridendosi. L’amore è chiudere gli occhi e pensare al partner in difficoltà ed acosa puoi fare tu, la sua COMPAGNA, per alleviare i suoi disagi, l’amore è addormentarsi sorridendo perché hai mille problemi ma c’è LUI al tuo fianco.
Fatti la tua storia allegra e spensierata, goditi i tuoi 20 anni ma non venirci qui a raccontare delle palle pietose. Ti sei rotta del ragazzo problematico e ti sei invaghita di un altro? Bene, non serviva una lettera sul forum per farlo sapere al mondo, rivelando una banale inclinazione all’esibizionismo ed all’egocentrismo. La tua vicenda è un NON problema già risolto, non ti aspettavi di prendere tutte ‘ste padellate in testa e mi sembra di vederti, se e quando leggerai queste righe, con gli occhietti spalancati e la boccuccia semi-aperta, incredula dalla mia “cattiveria”, vero?
Ragazza, vedi di crescere e di diventare donna al più presto, rovini la categoria ed è grazie a gente come te che qui sul forum CI MASSACRANO, ripeto hai 20 anni e quindi la buttiamo in burla, ma spero che già tra 3/4 anni tu sia cambiata. E tanto.
Mi dispiace per la “festa di benvenuta sul forum” che ti aspettavi e che non arriverà mai.
Saluti,
Candida
Ciao Irenemaria,
naturalmente grazie per aver apprezzato il mio commento. Se non ami T. non c’è nulla di male. Se sei stata chiara con lui, poi, ancora meglio! Però, da persona portatrice di handicap, noto che hai “mollato” alla prima difficoltà. Non conosco la sindrome di Asperger e immagino che sia difficile gestire una persona con questo tipo di problema… però penso anche che ci sono persone “sane” che non sono capaci di dimostrare affetto. Io credo che tu debba capire se provi qualcosa per T., qualcosa di vero e non “paura di farlo soffrire”. Per quanto riguarda il flirt, attenzione che non sia una reazione di fuga da T. E’ una reazione normale, a 20 anni, voler scappare dalle responsabilità. Se sei una persona matura analizzerai tutto con calma e scoprirai se T. ti manca veramente. Un consiglio? Usa queste settimane che ti separano dal nuovo amore per capire cosa “farne” del vecchio… se amore è mai stato… 🙂
Ciao
Clara
Come in tutte le questioni d’amore la decisione tocca sempre ai protagonisti che “mollano”. Bisogna guardare se stessi, gli altri, e capire cosa veramente si vuole fare. Ci saranno a volte delle conseguenze a volte no. Si soffre…soffre chi lascia, soffre ancor di più il lasciato. Io ho avuto una reazione simile a quella di T. perchè fondamentalmente mi sono comportato come T…ho dato tutto, mi sono attaccato a lei come unica fonte della mia felicità e la paura che finisse tutto era sempre più grande….Credo che dovessi seriamente fare chiarezza su ciò che senti per questo ragazzo…per questo T. Lo hai lasciato perché ti sentivi assalita dalla noia e la tristezza ma adesso ti manca ciò che lui rappresentava per te (sicura fosse amore? o era il fatto di sentirti protetta e sicura?) fare chiarezza su quello che senti per questo flirt (è un modo per scappare da T…cioè respirare aria nuova?) e il primo torico ragazzo? sicura sia andato via per sempre da te? Io ribadisco il consiglio di prima per adesso prenditi il tuo tempo lontano da questi ragazzi e ritrova l’equilibrio in te stessa altrimenti non riuscirai a trovare il filo di Arianna da seguire
Non sprecherò tante parole, hanno già detto tutto qua sopra in maniera soft e soprattutto non servirebbero a nulla, conosco bene le povere martiri come te.
Dico solo che di anni ne ho due più di te, non venti, e comunque non ho mi è mai passato neanche per l’anticamera del cervello di comportarmi in questo modo con gli altri. Conta la testa, non l’età.
Comunque dico solo che spero di non incontrare mai ne te, ne quelle come te, perchè so che significa, anche se purtroppo non posso deciderlo io.
Aspè aspè, mi sfuggiva questo passaggio:
“Ho paura che un giorno questa persona possa fare come il mio primo ex, cioè lasciarmi nell’abisso più nero, e non è paura di stare da sola, ma sarà il rimpianto di aver lasciato una persona buona, sola e indifesa, che mi amava tanto, solo per andare a stare peggio, stare male come quando l’ho incontrato.”
Cioè fammi capire, vivi con l’incubo di essere lasciata da uno stronzo per paura di dover rimpiangere la persona buona che era T.?
Cioè, non ci sto capendo un cavolo..
Mmmmh, però una domanda ce l’avrei: MA DOVE E’ L’AMORE IN TUTTO CIO’?
Credo che il tuo problema maggiore è quello che tu non vuoi fare i conti con te stessa e vuoi insabbiare il tutto sperando che rimanga seppellito sotto terra per non stare male tu?
no no no no, tesoro mio, non è cosi che va il mondo!
Ps: sono sempre elisabetta79..
@Anto 23: Tesò tra Te e quella ci sono solo 2 anni e nel contempo un abisso… Spero anch’io che Tu non debba mai incontrare madame Bovary in sessantaquattresimo…
Un bacio, tua.
Comunque anch’io mi associo ad Elisabetta e ti kiedo: Chi o cosa rappresenta per per te questo T.? Chieditelo…personalmente anch’io non vedo tanto amore nei confronti di questo bravo ragazzo