Voglio morire perché sono morto dentro

La lettera ha ricevuto finora 26 commenti

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1. 21
   stellina - 11 Marzo 2012 14:23

   ciao Rossana… hai ragione….. e per citare un’altra frase da un film nn puo’ piovere per sempre… le cose che sono successe nn si possono cambiare.. fanno parte del ns. vissuto e nel bene e nel male ci hanno fatto crescere.per quanto siano state dolorose….. ti ringrazio per aver letto e risposto alla mia lettera…cerchero’ di vedere la vita con un po’ piu’ di ottimismo e di apprezzare quello che ho e nn quello che vorrei e di vivere il presente… un abbraccio

2. 22
   rossana - 12 Marzo 2012 10:00

   brava, Stellina: proprio così! apprezzare quello che si ha e non strapparsi le vesti per la mancanza di quello che si VORREBBE. l’erba voglio non c’è nemmeno nei giardini dei re!

   si tratta di un’inversione di tendenza mentale, che sembra banale ma che spesso dà buoni frutti. non è che regali la luna ma aiuta a star meglio sulla terra.

3. 23
   Ti e' stata data una prova - 29 Gennaio 2013 23:20

   Ti e’ stata data una prova piu’ difficile che ad altri. E se Dio manda solo le prove che possiamo superare allora significa che molto si aspetta da te e molto frutto vuole raccogliere da te. Affidati a Maria lei ti fara’ da Mamma e famiglia e non ti delud
   Le prove piu’ dure arrivano solo ai migliori. Dio si aspetta molto da te. Manda solo le prove che possiamo superare. Affidati a Maria e ti fara’ da Mamma e famiglia e ti fara’ comprendere la grandezza dela tua vita e del tuo dolore. E troverai la gioia e sarai una luce per altre persone. Non sciupare il tuo dolore il suo fuoco ti trasformi in oro puro.

4. 24
   grazia - 18 Ottobre 2013 19:39

   la vita fa troppo schifo io sto malissimo ,sn sola la mia famiglia nn si può definire tale nn può capirmi nessuno e nn ho nessuno ,e per chi dice nn può piovere per sempre be tecnicamente ha ragione nn piove sempre solo al 99 per cento su cento , che bella percentuale vero?? da una parta vorrei che nn esistesse Dio per potermi siucidare e sapere di nn finire all inferno visto che già ci sn qui ma dall altra forse sarebbe la mia unica speranza. Ho 18 anni e già nn sapete quanto ho sofferto. Cosa mi aspetta nei prossimi anni???vorrei nn soffrire mai più sono troppo stanca.

5. 25
   susanna - 19 Ottobre 2016 13:18

   chi o cosa siamo per cui desideriamo morire? perche ci sono persone invece che desiderano vivere? il problema unico che ci accomuna e’ il saper reagire alle batoste che la vita ci offre ..in fondo una negazione,una perdita ,un dolore ,l’abbandono ,il tradimento sono emozioni forti meno forti e anientanti per chi e gia di suo debole o meglio per chi non pensa che la vita da offre e toglie senza preavviso l’unica cosa sicura e’……….che noi siamo cio che vogliamo e quindi sei amore se lo vuoi sei felicita se lo vuoi sei tristezza se lo vuoi noi siamo noi e l’emozioni vanno e vengono il nostro istinto di sopravvivenza ci aiuta ma la mente collegata all’emozioni ci toglie tutto cio che la logica ci insegna chi o cosa puo aiutarci??????????????

6. 26
   rossana - 19 Ottobre 2016 14:35

   Grazia,
   a MIO AVVISO, la tua è l’età in cui si comincia a fare i conti con se stessi. poiché in gran parte della vita gran parte delle persone, di fatto, è sola, tanto vale impegnarsi a salire questo primo, importantissimo gradino, per la costruzione di sé.

   tutti gli altri, spesso famigliari inclusi, vanno e vengono. guai ad abituarsi a far affidamento su stampelle! è dura, lo so, ma se ci si impegna a fondo, nel giro di qualche anno, ce la si può fare, magari aiutandosi con letture o riflessioni.

   nessuno può darci sempre quello di cui abbiamo bisogno. noi soli ci possiamo riuscire, spesso con impegno, fatica e un pizzico di fortuna. comincia con il cercare le piccole cose che ti piacciono e che ti danno gioia. hai sperimentato la compagnia di un animaletto?

   aiutati, non aspettarti che lo facciano altri. non aspirare a integrarti in ambiti che non ti sono affini. sii te stessa, e trova i tuoi equilibri, senza porti obiettivi troppo difficili da raggiungere.

   un abbraccio.

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