Scrivo qui perchè non ho trovato mai il coraggio di parlarne con nessuno.
Ho avuto un’adolescenza dura dopo la morte di mia madre quando avevo 15 anni, i successivi problemi economici e tutta una serie di problematiche, mi avevano annientato, credevo di non meritare la felicità.
Un giorno di 10 anni fà conobbi una ragazza ed il vero grande amore, dopo una lunga relazione a distanza tre anni fà andammo a convivere, e dopo un anno e mezzo lei mi disse”non ti amo piu'”. Mi è crollato il mondo e il mio cuore è andato in frantumi, è un anno che non viviamo piu’ insieme, ma ci siamo sempre continuati a vedere, lei diceva che era colpa sua, che aveva rovinato tutto, io ho continuato in questo anno a vederla nella speranza che mi dicesse torniamo insieme, facciamo una famiglia. Ieri l’ho vista per l’ultima volta, le ho chiesto di non vederci piu’ perchè io l’amo ancora ed è per me la luce nel buio, lei mi ha confermato che non vuole piu’ stare con me perchè non ha la “testa” per ributtarsi nella nostra relazione. Inoltre ora ho grossi problemi personali e sono solo, voglio farla finita e sto’ cercando il coraggio per fare un gesto estremo.
Non lo faccio per farla stare male, vorrei buttarmi in fondo al mare, semplicemente sparendo per sempre, senza far soffrire nessuno.
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Categorie: - Me stesso
Daniele,
credimi, non sei il solo a sentirti morto dentro, per ragioni diverse, che portano alla stessa conclusione.
mi ha fatto male leggere che pensavi di non meritare la felicità. anche questo succede a molti, specialmente a chi ha avuto problemi in famiglia o lutti precoci, difficili da superare. a volte, senza neppure esserne consapevole…
vorrei saperti consolare e rincuorare ma non posso far tornare a te la persona che ti ha ridato il sorriso e non è riuscita, poi, a continuare la sua vita al tuo fianco. chiudi con lei: non può che peggiorare la situazione continuare inultilmente a sperare.
e allora, cosa scrivo a fare? e tu, pensi che qualcuno possa risolvere a distanza le difficoltà che ti tormentano?
no, puoi farlo soltanto tu, per te, per il tuo diritto alla felicità, nonostante tutto e tutti. chiedi aiuto a uno specialista, che quasi certamente ti potrà essere almeno di sostegno.
un grande abbraccio.
ha ragione rossana, non mollare, ci sono persone qualificate per aiutarti a ritrovare la felicità; se accompagnato in questo percorso vedrai che scoprirai dentro di te la forza che non immaginavi di avere, siamo con te!
Grazie delle risposte, aggiungo che in quest’ultimo anno ho fatto di tutto per riprendere in mano i fili della mia esistenza. Mi sono infatti iscritto un anno fa in palestra(non ci andavo da dieci anni) e mi sono rimesso in forma perdendo 11kg, mi sono buttato nel lavoro, anche se il momento difficile dell’economia rema contro i miei sforzi(ce la sto mettendo tutta), tutto comunque inutile! I miei fallimenti sono stati troppi e risolto con difficolta’ un problema se ne creano 10.
Non riesco proprio ad essere felice mai veramente, vedo la mia vita come una prigione senza sbarre da cui non riesco ad uscire.
Come se non bastasse penso e rimugino di continuo ai bellissimi anni passati insieme a lei, le migliaia di cose che mi hanno fatto sentire veramente vivo ed avere uno scopo. Ho 35 anni, sono solo, senza genitori morti entrambi, senza parenti, senza nessuno a cui chiedere un supporto, si ho 3,4 amici, ma io volevo fare una mia famiglia ed essere felice, ora penso che ormai sia tardi.
Te dici di volerti ” buttare infondo al mare<" per scomparire che tanto non gliene importa a nessuno. Forse può anche essere, ma la prima persona a cui deve importar la tua vita sei tu. Tutti prima o poi arriviamo ad essere felici, tescnd me puoi farlo grazie come anche hanno detto gli altri, ad una persona specializzata in questo. La convinzione che devi avere è: tutti bene o male hanno dei problemi, forse non si vedono ma tutti tutti ne abbiamo chi più gravi chi meno. Tu puoi avere il problema poiu grande del mondo ma la scelta ce l'ha comunque : Quindi tu puoi decidere di 1) risolvere il tuo problema o 2) abbandonare tutto e abbandonarti. ho vissuto la tua stessa relazione, però ero nel ruolo della ragazza, e quella separazione mi ha distrutta, x superare la rottura del rapporto mi ci sn voluti mesi, io l'ho mollato perchè il nostro rapporto nn era piu sano. Forse qst rafazza ti ha mollato perchè tu magari pi avanti ne trovi un altra migliore, o che più compatibile cn il tuo carattere.
Spero d'averti dato dei consigli utili. Umilmente Lajo
daniele ti sembrrerano squallide tutte le parole..pero nella vita sono tante cose da superare..nn ti devi arrendere..sei una persona sensibile…guarda bene il mare,prova sentire le onde…lasciati accarezzato del sole..sffiorato della brezza..e pensa..tutto questo e per te..per noi…infelici o felici abbiamo una strada da percorrere..e un giorno vedrai che tutto il tuo dolore sara un ricordo..i dolori e le gioe fanno parte della vita..troverai anche tu qualcuno che ti stia vicino..sensibile come te..capace a capire quanto vali..e quanto vale l’amore che sai dare..basta.. nn pensare piu al passato..vivere dentro passato nn si puo..guarda il futuro..soffri..tira alla superfice questo dolore..piangi le lacrime che devi piagere..poi alzzati..affronta il mondo..sfida la tristeza..e neanche tu crederai all’uomo che nascera..piu forte..pronto ad ottenere quello che vuole..un abbraccio
Caro Daniele
tu hai invece tutto il diritto di essere felice come chiunque e non devi pensare nemmeno per un momento di non meritarlo. Purtroppo avvolte la vita ci mette davanti a dure prove che crediamo di non poter superare perkè non ne abbiamo ne la forza ne la volontà per il semplice fatto ke siamo stanki di subirne una dietro l’altra.
Sai una volta un nonno, mi raccontò una storia dove una signora disse a Dio : Padre mio perchè mi hai dato questa croce?? è troppo pesante e non riesco a portarla…..allora Dio le rispose,vieni con me..entrarono in una stanza dove c’erano tante croci…di varie dimensioni.. Dio le disse… scegli tu quale vuoi portare…
allora lei iniziò a testarle….erano tutte insopportabili, una prima era troppo pesante, un’altra era troppo grande, una terza era insomma….quando alla fine ne scelse una piccola
e gli disse ke fra le tante, quella era l’unica ke sarebbe riuscita a portare….sai cosa le rispose Dio?? QUELLA… E’ LA TUA CROCE! Daniè nella vita tutti portiamo il nostro peso,e siamo in grado di farcene carico…abbi fede.. tu non sei solo, hai i tuoi amici; vuoi una famiglia?? se lo desideri con tutto te stesso riuscirai ad averla…non è tardi….
e non lo sarà neanke in futuro…a 35 anni non hai finito di vivere?!!e soprattutto non abbiamo il marchio della scadenza….devi poter somatizzare le tue paure,farti una corazza e avere il giusto tempo per poter smaltire
questa grande delusione d’amore. Fatti coraggio e continua a mettercela tutta,gli sforzi prima o poi saranno ripagati…non preoccuparti se rimugini sugli anni bellissimi passati con questa ragazza,nessuno potrà mai toglierteli, li hai vissuti perkè li meritavi..cosi come meriterai un futuro migliore di quello ke hai avuto…ma devi volerlo anke tù,..non devi mollare mai!!!…..e ricordati ke i tuoi genitori da lassù ti sono sempre vicini,e ti vogliono bene….non sarai mai solo.
Gimmy,
molto bella la storia sulle croci da destinare. per quanto non sia credente nel vero senso della parola, in base alla mia esperienza la ritengo anche molto vera.
grazie per averla raccontata. 🙂
Io ero una persona credente e praticante, anche quando andai tutti i giorni in chiesa a pregare che mia madre non mi abbandonasse, dopo il suo funerale ho perso anche la fede anche per la crisi personale che ne è seguita, avevo cercato di buttare tutto alle spalle, ma per anni ho avuto sempre lo stesso incubo, mia mamma ammalata che si spegneva, ora sono diversi anni che non mi ricapita piu’ di sognarla. Grazie comune di cuore.
Ciao Daniele,
io invece credo molto nella fede, ma non sono tanto praticante ,solo x pigrizia…e spero tanto di cambiare atteggiamento; nella vita i prodigi esistono..ma nessuno è obbligato a crederci…le delusioni ,i dolori, le amarezze ci costringono a pensare che non esista nessuno all’infuori di noi stessi….ma non è cosi, almeno x mia esperienza personale;è meglio vivere di speranza piuttosto ke di rassegnazione e tu… ti ci devi aggrappare con tutte le tue forze…perkè la vita va vissuta….SEMPRE… in ogni sua forma anke se il suo percorso non ci piace e non è come ce lo aspettiamo. Prova a pensare adesso ke tua madre sia guarita e ke si trovi in un lungo viaggio… orgogliosa di avere un figlio come te…..
Ciao Rossana
grazie a te per averla letta….riporto solo un piccolo bagaglio!! ke spero sia da monito anke verso gli altri :-))