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Lettera pubblicata il 14 Settembre 2008. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore lulu80.
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Ho toccato il fondo nella mia storia familiare anche,e non ho più motivo e ragione di ripeterla,perchè non servirebbe più a nessuno.
I farmaci di cui parli,e di cui ne evidenzi la “necessità”,quella merda non è mai servita a un c....:sì,tu soffri di attacchi di panico,ti senti soffocare e in preda a infinite paure,vieni da me psichiatra e io ti do il neurolettico,magari depot,così ti condanno alla dipendenza,ti spengo il cervello,ti neutralizzo i neuroni,e poi tu stai bene?Sì stai bene,stai bene sedato,certo meglio che avere quella sensazione di morte imminente,quelle palpitazioni,quei tremori,quelle costrizioni toraciche e muscolari ecc…ma poi?E’ passato tutto?No,non è passato un c.....Volente o nolente,quello che faccio mi fa conoscere il volto ambiguo della sofferenza e so quanta importanza la relazione eserciti sulla nascita,la crescita e la cura di ogni stato di sofferenza psichica.I farmaci che si usano nelle terapie degli stati d’animo e che entrano nel dominio della psichiatria intervengono sul cervello e per quanto se ne sa,non in maniera diversa,o molto diversa,dal modo in cui lo fanno le droghe.E c’è una contraddizzione della psichiatria:essa accetta effetti dannosi enormi pur di conseguirne uno desiderato.Se un soggetto è fortemente aggressivo o agitato,gli somministro sostanze che lo sedano (ma non lo curano…cura solo l’incontro,non la chimica!)al costo di amputarlo nella sua ideazione e nelle sue espressioni sentimentali,e accetto che egli paghi effetti collaterali quali tremore,danni epatici e cardiaci.E se poi ci vado giù pesante,lo rendo idiota,incapace di sentimenti e di pensiero.Ho fatto,io,il mio mestiere di medico?Stai meglio tu?
Allora,prima di fare certe affermazioni,devi essere tu a pensarci un attimo.Perchè sai quanti squali e avvoltoi aspettano che una gran massa di disperati e sofferenti incappino nei loro vortici di inganni e di illusioni e comincino a credere che se ti do una rallentata al cervello ho risolto tutti i tuoi problemi…Troppi,davvero troppi…E molti sono questi medici (se proprio vogliamo chiamarli tali)che in nulla dissimili da questi squali,aspettano l’occasione di scrivere,su una ricetta,il nome dello psicofarmaco e aggiungerci un “per sempre”.E in questo per sempre tu leggi (tra le righe):questa malattia diverrà cronica! E senza la speranza di un miglioramento non si può mai davvero pensare di stare bene.Il farmaco,in psichiatria,ha un effetto solo e soltanto di suggestione!
Alessandro
Ciao ragazzi,
io ho solo 19 anni non so quanti ne hai tu.. e non so cosa tu abbia passato ma penso che la vit sia una cosa meravigliosa.. e non ci vuole neinte epr apprezzarla.. devi solo arrivare alla consapevolezza. Devi capire che sipuò essere felici anche da soli e che la felicità è dentro di me.. quello che accade intorno a te non deve intaccare il tuo essere.. non devi cercare fuori qualcosa che ti faccia felice, devi guardare dentro di te.. io tutte queste cose e molte altre le ho imparatee messe in pratica dopo aver letto un libro di Antony De Mello ” Messaggio per un aquila che si crede un pollo” ti consiglio di leggerlo, davvero 🙂
caro alessandro già dal fatto che usi parole tipo c.... mi fai
dubitare di te e della tua professione.secondo.uno psichiatra che odia
i farmaci lo trovo ancora più assurdo visto che le case farmaceutiche
si alleano con voi e vi spingono a dare ai pazienti questo o quello
promettendovi guadagni economici.io uso il signor sereupin con tutti i
suoi effetti collaterali del caso con uno in particolare molto
fastidioso.la mancanza d orgasmo nei miei rari rapporti sessuali.però
sono la felicità delle mie partner occasionali visto che passo ORE
senza mai arrivare al punto finale.questa comunque era una piccola
parentesi.arrivo al dunque.tu con cosa curi gli attacchi di panico??
con la tua parlantina da essere superiore o con la bacchetta magica??
oppure ti paragoni o ti senti superiore a GESù CRISTO e fai i
miracoli??a mio giudizio sei un ciarlatano e niente più.sicuramente
avrai studiato perchè le parole che usi non sono da persona incolta ma
pur sempre ciarlatano sei e vuoi apparire superiore a noi comuni
mortali.tu non fai parte di questa schiera perchè sicuramente sarai
convinto che per te la morte non arriverà mai.io grazie al farmaco
menzionato sopra ho si ancora gli attacchi di panico ma non sono più
intensi e violenti come li avevo prima di iniziare la cura.poi non ho
tremori non sono assonnato ne tanto meno rincoglionito ecc ecc
ecc.ripeto l unico problema è la totale assenza dell orgasmo ma non mi
creo nessun problema visto che i risultati li ho avuti.preferisco
questa situazione piuttosto che continuare a sentirmi morire a causa
dei maledetti attacchi di panico.ora attaccami pure che non me ne
importa niente.ciò che dovevo dirti sarebbe stato molto di più ma ho
preferito farti un riassunto.ripeto.secondo me sei un ciarlatano e per
di più senza un briciolo di umiltà.ricordati che anche tu quando vai
in bagno ad espellere ciò che il nostro corpo considera scarti(a
ca....)puzzi tanto quanto noi se non di più.perciò scendi dal tuo
trono e sii meno presuntuoso.tanti saluti sig.sergio
A parte che sei orripilante nel linguaggio e nei concetti,a parte che il tuo perbenismo della parola è incoerente,dato che ti concedi,nel finale,un diversivo(ma il perbenismo è incoerente comunque),a parte che quello che dico tutto mi fa apparire tranne che un ciarlatano,perchè proprio tu me lo confermi (e non te ne rendi conto…ma affermi che le mie parole sono parole di uno che sa il fatto suo,di uno che ha studiato…e cosa ho studiato intelligentone? Non ho studiato quello che mi porta a parlare così? molla la presa sugli psicofarmaci,perchè ti stanno macellando il cervello!)…ora, a parte tutto questo,non ti rendi conto della psicosi dissociativa (psicosi…non attacchi di panico)che esprime il tuo ragionamento: in finale del mio ultimo commento, cosa ho affermato io? Ho detto che ci sono troppi squali pronti a speculare sulla sofferenze delle persone! E chi sono questi squali? Sono,appunto,i rapresentanti delle case farmaceutiche! e chi gli regge il gioco? Appunto,quei medici (se così li vogliamo chiamare e considerare)che si “alleano” per stare al tuo linguaggio con le “case farmaceutiche” che si “spingono a dare ai pazienti questo o quello
promettendovi guadagni economici”…Quindi,dato quanto io affermo quando parlo di squali e avidità,mi stai contestando,stai consentendo o forse non ti rendi conto di quello che dici,perchè sei nel pieno vortice di una psicosi dissociativa che ti priva di logicità e coerenza “percettiva e di pensiero” come viene detto nei manuali?
E assurdo uno psichiatra che “odia” gli psicofarmaci dici? A parte che l’odio non ci azzecca niente,è inutile che faccia a te questi nomi:Giorgio Antonucci,Eugenio Borgna,Bruno Callieri,Enrico Baraldi,Romolo Rossi,Giovanni Rossi e Pierfrancesco Andreani. Di questi,due in particolare,Antonucci e Borgna,stretti collaboratori (oltre che intimi amici)di Franco Basaglia!
E proprio quest’ultimo,insieme a tutti loro,nel vivo del dibattito sulla psichiatria degli anni ’60 e ’70 vennero tacciati di ciarlanateria,e oggi come ieri ancora imperano quei mostri,avidi e conniventi con le case farmaceutiche,che sono i vari Cassano,Pancheri e compagnia…Vorrei parlarti di tanto altro,delle porte aperte del manicomio di Novara,diretto da Borgna,delle comunità di accoglienza in Toscana guidate da Antonucci,dei centri e dei dipartimenti di salute mentale lombardi dove tuttora lavorano e si impegnano Baraldi e Giovanni Rossi…Tutti posti dove gli psicofarmaci sono banditi…!
Tutti posti buoni ad accogliergli per quei ciarlatani che sono! Vedi,di fronte ai tuoi alti concetti,di fronte alla tua angoscia e al tuo senso di morte,che c… (reitero…il perbenismo della parola non serve a un c…o…come i tuoi psicofarmaci del resto!)può dire un ciarlatano come me! di fronte alle tue sublimi metafore del cesso e della m…a che esce dagli sfinteri quello che dico io è spazzatura.Quando ti parlo di ascolto e dialogo,di quella cura che è fatta di relazione e di incontro,non reggo il confronto con la tua miracolosa (questa sì che sa di miracolo…per loro però…per i vari Cassano e le varie “Matirin”…sa di miracolo della moltiplicazione…in banca,ovvio!) chimica,che sola ti toglie quell’angoscia…come no! E dopo che ti si sono placate le paure e il terrore,dopo che il cuore è tornato a battere normale,che le pulsazioni si sono ristabilite,che le costrizioni muscolari si sono allentate,tu ti senti felice? Pensi,ora,di poter affrontare il mondo? Ti senti guarito? Ma vaffanculo va…! io posso fare,con uno come te,un discorso sugli psicofarmaci,sullo stato di coscienza e sul comportamento etico?Ma allo stesso tempo ti posso parlace di recettori noradrenalinici e farti capire che sì,effettivamente nelle crisi d’ansia dovute al panico che improvviso si scatena,si attivano quei neurotrasmettitori che sono condizionati dall’ambiente circostante e che ti lasciano in balia di quello spavento?E posso dire,a uno come te,che la chimica rallenta l’azione di quei recettori,ma che le cause “personologiche” e interiori di quello spavento non tev le toglie di certo? E possi dire,a uno come te,che per non condannarti alla dipendenza da un principio attivo,a una tragica illusione (che ti farà avere mai una vita accettabile?Senza il terrore di aver dimenticato a casa la cosa “miracolosa”?)che è su questi aspetti della personalità che bisogna agiree concentrarsi?
Ma che ti devo dire…Cosa può un ciarlatano dinanzi alla tua sapienza vissuta,davanti alla filosofia dell'”io lo vivo”…
Lunga vita a te,e alla chimica e ai vari Cassano e alle Matirin…!
A morte ci ciarlatani,a chi dice c....,a chi non abbassa la testa davanti all’inaccettabile,a chi è diventato medico con l’intento di osservare il supremo principio della Medicina: PRIMO NON NUOCERE !!!
Da un ciarlatano,
Alessandro
tu puoi scrivere tutto ciò che vuoi.sei un essere superiore(la tua
autostima dice questo)e perciò sei in grado di tenere testa a questo
piccolo uomo che sta scrivendo.mi dispiace soltanto che non sia mai
entrato un altro medico per poterti screditare e diciamola pure
sputtanare.sono le persone come te che definisco squali.con la loro
parlantina mi hanno tolto parecchi soldi dalle tasche.uno in
particolare lo menzioni tra i tuoi vari amici che ad ogni incontro
percepiva ciò che io guadagnavo in una settimana di lavoro.erano due
incontri al mese!!!cosa ho risolto??nulla.solo arrivare con il conto
in rosso.se io sapessi che a bere acido muriatico guarirei dai miei
problemi farei anche quello pur di star bene.anche andare a fanculo
come da persona altolocata scrivi tu.continua pure per la tua strada
con i tuoi concetti.io preferisco percorrere la mia.sig.sergio
Ma detto francamente: non ti fai ribrezzo? Non provi disgusto per te stesso? Per quello che sei? Per quello che dici? Per quello che auguri agli altri?
Attacchi le persone, me, senza conoscerle, le definisci squali, accusi e ti contraddici senza decoro e rispetto per te stesso (poi viene quello per gli altri), ora arrivi a delirare su quei nomi che io ho fatti (sei tu, in questo caso, che puoi concederti la sporca libertà di infangare tutto e tutti: se è come dici tu, fai i nomi e i cognomi, dimostra che attaccando gli altri vali qualcosa tu, dimostrati uomo!), li definisci miei amici (ma che ne sai tu? Ma chi sei tu?) e di fatto non puoi obiettare niente a tutto quello che ho detto, e altro non ti resta che recitare la frustrazione e sperare che qualche medico venga e “screditarmi e sputtanarmi”! Ma vedi, a parte che su questo sito, non sono il solo medico a scrivere, a parte che quello che dico è incontestabile, a parte l’alta sensibilità che dimostri, a parte il rispetto e la lealtà che non sai nemmeno dove stiano di casa, a parte la tua devastante psicosi dissociativa che ti fa contraddire in continuazione, a parte le infamie e le calunnie che getti su tutto e su tutti (fai i nomi e i cognomi, prova quello che dici), io cosa, più di quello che ho già detto, dovrei dire a un essere come te?
Quindi, di fatto, io sono un ciarlatano che è contrario agli psicofarmaci e cerca con la parola di non far altro che spillare soldi agli altri? A parte, e ricomincio, che io non esercito attività privata ma opero in un Spdc, a parte che ancora non ho nemmeno l’abilitazione all’esercizio della psicoterapia, a te, per poterti illudere di dare valore a quello che dici, restano solo boiate e porcate di questo genere! Non ti fa onore…Ti palesi, al contrario, per l’essere che sei…! E penso che abbiano capito in molti che genere di persona che sei !
E quando parlo di psicosi dissociativa, è comprovato da questo: come hai argomentato tu riguardo case farmaceutiche e guadagni, io nella mia risposta ti facevo notare che era proprio quello di cui parlavo…Solo che tu, senza nemmeno rendertene conto, facevi un ragionamento analogo ma per screditare e svilire: io messo in evidenza la tua contraddizione!
Ora te ne esci di nuovo e te la prendi con chi rinuncia ai farmaci e percorre altre strade: accusi pure qui, getti fango anche qui (puoi farlo, io non posso, in questo, ribattere…non conosco la situazione, sicchè x te è molto facile!).
Accusi addirittura me, che pure, prima degli ultimi miei due commenti, non ti avevo minimamente attaccato, mi definisci squalo e disonesto (di fatto), di fatto accusi il mondo intero!
Ora io dico: sui farmaci, e gli enormi interessi delle case farmaceutiche, non mi puoi nè smentire nè screditare nè fare nulla, tanto è vero che poi, inavvertitamente ti sei tradito, quando parli, appunto, delle case farmaceutiche che spingono i medici a somministrare alla rinfusa psicofarmaci per ogni minima stupidata così che ne guadagnino i primi e le ultime, e continui nel tuo delirio accusando di essere dei profittatori chi lavora in modo diverso!
Da che parte stai non si riesce a capire!
E comunque, tutto quello che dici, se avessi la dignità di esporti con nome e cognome, come sarei disposto a farlo io, e lasciando magari il tuo numero di telefono, come sarei disposto a farlo io, dato che accusi me di disonestà, di profittazione e quant’altro, potrebbe farci continuare questa bella chiacchierata da qualche altra parte…perchè uno che dice certe porcate e lancia certe accuse si meriterebbe solo di essere denunciato.
Anche se capisco che tutto questo è frutto di una mente profondamente alterata!
Ma ti ripeto: io non ho nessun problema ad espormi…Io, a differenza tua, non ho bisogno di ricorrere ai tuoi stessi comportamenti: concetti come educazione, rispetto, civiltà e lealtà, contrariamente a te, a me non sono estrenei !
VERGOGNATI (se ne sei capace…me ne dubito)!
Ciao Sergio, ho letto i tuoi post e mi ha colpito particolarmente il n.773 per il quale meriti un applauso di almeno 30 minuti! Anch’io,come altri,ho avuto a che fare con il nostro amico comune , se leggi il mio post n.711 te ne renderai conto. Guarda, ignoralo,non ci spendere il tuo prezioso tempo ,e’ la cosa piu’ sensata da fare,fai conto che sia una mosca fastidiosa che ogni tanto deve venirti a ronzare attorno e tu sai dove si posano di solito le mosche. Passo ad argomenti piu’ importanti,a me personalmente piace l’atteggiamento che hai nei risultati avuti fino ad ora,anche se con qualche farmaco,non sono un medico,ma credo che in qualsiasi terapia i farmaci ogni tanto servano come aiuto ausiliario,(te lo dice uno che detesta i farmaci) oltretutto mi piace molto come riesci ad essere ironico con gli effetti collaterali,(probabilmente qualche maschio frustrato ogni tanto li vorrebbe avere) e secondo me e’ un atteggiamento positivo.
Per il resto, a parte qualcuno, qui nessuno pretende di guarire nessuno,fra di noi parliamo di esperienze che e’ difficile condividere con amici o parenti, tuttalpiu’ ci diremo qualche parola di incoraggiamento e cosi’ facendo ci sentiamo meno soli.
Continua per la tua strada con coraggio e vivi la tua vita con tutta la consapevolezza possibile e fatti sentire ancora, non ci privare del piacere che ci da’ ascoltare persone come te da cui abbiamo anche da imparare e ignora tutti quelli che si spacciano per quel che non sono,non meritano la tua attenzione.
Maurizio
Ciao Sabrina,ho piacere sempre di sentirti, ma mai come ora.Nel tuo ultimo post il 769, le tue parole mi sono entrate dentro come un torrente ,mi hai trasmesso le tue emozioni in una maniera tale che pensavo di viverle io veramente. Ho “sentito” che hai attraversato l’anticamera dell’inferno ed hai sostato nell’inferno per 15 anni,hai cercato di combattere con tutta te stessa la bestia della depressione,sei stata sconfitta e ti sei rialzata sempre combattiva,con sacrifici, con forza di volonta’, anche con qualche errore, ma ti sei rialzata ed adesso puoi veramente dire che c’e l’hai fatta. Sai, ho conosciuto diverse persone con il problema della tossicodipendenza, anche alcuni amici che non ho piu’ rivisto. Magari anche loro se la fossero cavata. Sei una persona unica,non ostante cio’ che hai passato,nelle tue parole non c’e’ mai rabbia,non c’e’ mai accredine,non c’e’ mai un tono offensivo (che verso certe persone ci starebbe anche),quando parli avvolgi le persone di calore umano,sei disponibile con tutti, hai avuto il coraggio di avere un figlio,(so di cosa parlo,io ho tre figlie!). Ora ti sei anche messa a studiare per prenderti una specializzazione nel sociale per anziani,mi sembra di aver capito, sono doppiamente contento, con te queste persone, non ho dubbi,saranno in ottime mani. Finalmente la persona giusta nel posto giusto,cosa, che anche qui abbiamo visto,succede raramente.
Se mai ce ne fosse stato bisogno,per quel che vale,la mia stima nei tuoi confronti e’ aumentata.
Un ultima cosa e te la dico con tutto il cuore. Anche se posso capire perche’ l’hai fatto,condividere la cose che hai scritto con il nostro comune “amico” (e qui credo mi biasimerai) e’ uno spreco, e’ inutile ,per capire cio’ che hai scritto ci vuole sensibilita’,umilta’e disponibilita’. Come ho suggerito anche a Sergio, ignoralo ,non hai bisogno di fargli sapere come sei,che sei forte lo sa benissimo, ha solo cercato di provocarti affinche’ tu metta in discussione le tue convinzioni,perche’ inconsciamente sa che tu hai ragione e chiaramente non puo’ ammetterlo,anche perche’ ammettendolo dovrebbe ammettere a se stesso che fino ad ora ha “toppato di brutto” con la sua vita.
Con amicizia Maurizio