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Lettera pubblicata il 14 Settembre 2008. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore lulu80.
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@delusa xxx: le tue parole mi ricordano le mie (anzi, sono
praticamente le stesse!) e perciò capisco perfettamente il tuo stato
d’animo. Vedi i giorni passare, i mesi, gli anni e tutto sembra sempre
uguale, sempre triste… ti capisco perfettamente, capisco quella
speranza, minima, nascosta, che però c’è e ti fa andare avanti mentre
continui a pensare “tanto è tutto inutile” e aspetti che un’altra
delusione arrivi. Se vuoi parlarne ne sarei felice, spero di poterti
aiutare a superare, o almeno sopportare in attesa del momento in cui
lo supererai, questo periodo. Fino al 14 di questo mese io non facevo
altro che piangere. Avevo intenzione di mollare anche la scuola dopo
la bocciatura, in 3a liceo. Volevo mollare tutto. L’anno scorso anche
la vita. Non hai idea di quanti anni sia andata avanti ripetendomi che
“un giorno il sole tornerà a splendere” e frasi così, vedendo davanti
a me altre delusioni, scherni, da parte di ragazzi e INSEGNANTI. Ho
perso persone alle quali tenevo molto e non so ancora se tra qualche
giorno mi ricapiterà un’altra delusione che mi farà ritornare a
piangere. Ormai non vedo più il mondo in bianco e nero. So che ci sono
gioie e delusioni, però l’aver combattuto ha dato i suoi frutti. Posso
dire ieri di aver assaporato dopo 8 anni, finalmente, la gioia. Sono
in una bella classe, ho di nuovo delle amiche ( e amici!), vado bene a
scuola (certo, però, ripeto l’anno in fondo)anche se forse è presto
per dirlo, ma abbiamo già fatto verifiche… Ho incontrato una persona
che prima odiavo, perchè faceva parte della classe dove sono stata
vittima di bullismo, e l’ho trovata cambiata. Tutto è cambiato. Non
sai da quanti anni lo aspettassi… La vita è dura, però, per questo
so che dovrò lottare ancora, e visto che i tuoi pensieri sono così
simili ai miei mi farebbe piacere se lottassimo insieme per andare
avanti e costruire la nostra felicità. 🙂 Se ti va di parlarmi sarei
davvero felice di aiutarti.
Ciao cara, scusa se ti chiamo così, ma non sò il tuo nome. Ti capisco perfettamente, perchè anch’io mi ritrovo a pregare un dio, forse pur non credendoci troppo di non farmi più riaprire gli occhi. Devo premetterti che sono felicemente sposato, mia moglie non mi tradisce, seppur vive molto distante, ho un bimbo meraviglioso, sono rimasto orfano di padre a otto anni ed ho una mamma di 84 anni che si è spaccata tutto non solo la schiena per farmi arrivare. Ho una buona posizione, una bella macchina e un discreto patrimonio immobiliare. Ciò nonostante quello che spero è di riuscire presto ad uscire di scena, senza clamori, la vità sarà un dono bellissimo, forse, e per gli altri. Non per mè, la detesto si può dire da quando ho cominciato a comprendere, disprezzo il mondo così comè, mi nausea, detesto la gente, quando posso mi ritrovo a sognare che cosa vorrei. Ed ecco che allora mi ritovo su di un isola deserta o su di una barca alla deriva in mezzo al mare, ferito a morte solo e con vicino a me tutti gli strumenti che potrebbero farmi chiedere aiuto. Ma no quello che voglio è solo essere stretto dall’abbraccio della mia dolce, calda, tenera ed amata morte, finalmente libero. Non che non pensi a ciò che lascio, per mia mamma sarebbe sicuramente un dramma che la porterebbe a breve tempo a scomparire dal dolore. A mia moglie e mio figlio lascerei sicuramente un buon patrimonio, lei potrebbe vista l’età rifarsi una vita con qualcuno ed essere felice, ed in più al piccolo lascerei il libero arbitrio, tant’è che il mio più grande augurio dal profondo del cuore sarebbe potesse rimanere orfano di entrambi i suoi genitori sin da piccino qual’è. Non credetemi pazzo non lo sono, forse vigliacco sì, almeno un pò, visto che non riesco a trovare il coraggio di farlo in maniera decisa, e mi affido invece ogni giorno a cocktail di farmaci, pur non essendo malato, che lentamente ma inesorabilmente mi stanno portando verso la mia felicità. Pertanto non averne paura e lasciati scivolare dolcemente fra le sue braccia, finalmente saremo liberi e lascieremo questo inferno a chi se lo vorrà davvero tenere.
Ti lamenti di essere rimasto orfano da piccolo, dici che hai un bimbo meraviglioso, che tua madre s’e’ spaccata pur di farti arrivare e vuoi ‘uscire di scena’? Ma vai a ca....…
davide : caro davide io non ho e non ho mai avuto una famiglia vera, i
miei genitori sono separati e ognuno vive solo per se stesso e non per
noi figli. ho sempre sognato una famiglia unita, un padre affettuoso e
una madre dolce e presente. tu hai una splendida famiglia, una moglie,
un bimbo piccolo e sicuramente anche tutto il loro amore. io ho 24
anni ma per me la vita sento che è già finita, non avrò mai una
famiglia, un amore vero e unico ne tanto meno dei figli. ti dico solo
che tu hai tutto e non te ne accorgi o pensando solo al tuo male non
vedi tutto il bene che ti circonda. a me la vita ha dato durissimi
colpi e la speranza è sempre quella che pure per me arrivi uno
spiraglio di luce e un pò di serenità. non vivo per nessuno ma se
avessi un figlio certamente vivrei solo per lui e non gli darei mai
il dispiacere di lasciarlo orfano e con tanti perchè. una persona a me
molto cara ha deciso di suicidarsi e io ho un’infinità di perchè e
tanti sensi di colpa… pensa a quella creturina che ti ama e che
aspetta ogni giorno il tuo ritorno; se tutto ti pare oscuro e l’unica
soluzione ti sembra la morte pensa a lui, gli sconvolgeresti la vita
per sempre.
Innanzitutto vi ringrazio per i commenti anche se sinceramente uno oltre che essere volgare è privo di senso. E questa è appunto una delle ragioni in più che mi sta spingendo a farla finita. Questo mondo è pieno di persone senza senso, prive di tutto ma che si atteggiano a sommi dottori. Grazie ti lascio il mondo ed i tuoi simili, a me non importa. Cara Delusa, ti ringrazio per la tua risposta, vorrei solo dirti che una persona ed io ormai non sono più tanto giovane anche se ho un bimbo di diciotto mesi, non è felice od infelice se ha i genitori divisi, tu mi dici che per tè la vita senti che è finita a soli ventiquattro anni. Ti posso dire che io ho cominciato a morire molti anni prima, mi sono provocato, volutamente tanti danni fisici (interiori) con diversi farmaci al fine di riuscire a provocarmiuna morte che possa essere si lenta ma studiata nei tempi e nei modi giusti, in modo da poter porre fine a questa vita nel momento esatto in cui l’ho previsto. E credimi ci sto riuscendo molto bene. Il problema non è quanto ti amano gli altri o il mondo che ti circonda, ma è appunto morire per l’amore che provi per gli altri. Ciò permetterà in questo caso a mia moglie di rifarsi una vita ed essere felice, spero, senza più nemmeno ricordare che sono esistito. Ed al mio bimbo, primo di crescere secondo il suo libero arbitrio, secondo se proprio vuole di legarsi a qualcun altro che gli possa fare da papà e che magari lo ami meno di quello che lo amo io che appunto per questo grande amore ho deciso di lasciarlo orfano. Grazie
Ma non so… Io ho appena perso il lavoro ed ho 46 anni mica 26.. mi hanno diagnosticato un cancro al colon con secondario al fegato (ovvio) e mi sono pure preso la varicella (quando si dice la fortuna…) pero’ pero’ resto in vita e sapete perche’?!?
PERCHE’ VOGLIO PROPRIO VEDERE COME VA A FINIRE!!!
Insomma l’unico suggerimento e’ magari scontato pero’ aiuta tanto pensare che quello che stai passando appunto passa non rimane per cui aiuta ad immaginarsi tra qualche anno.. insomma mica e’ poi detto che siamo morti stecchiti magari si aprono porte spirituali, botte di culo, nuove opportunita’.
Dai che siamo in tanti che remiamo su questa terra!
Un abbraccio!!!!!!
Come fai a guardare al futuro quando nel tuo cuore cominci a capire,che non si torna indietro,ci sono cose che il tempo non può accomodare ferite troppo profonde che difficilmente guariranno.
A volte penso cosa mi ha riservato il mio destino, e quando ci penso ho paura perche non so quali difficoltà dovrò affrontare,la gente dice che la vita va vissuta giorno per giorno ma per me le persone che parlano cosi sono le prime a non voler ammettere di aver paura.
Mi rendo conto che il tempo corre troppo in fretta e io non sono in grado di stargli dietro e allora mi fermo a guardare cosa ho lasciato indietro e ho nostalgia dei tempi andati e in cuor mio so che saranno solo un ricordo destinato ad affievolirsi nel tempo.
Ho tanto ancora da dover affrontare ma sono stanco,vorrei vedere un pò di gioia nella mia vita,vorrei mettere più passione in quello che faccio ma per me ogni giorno è una sfida e sono stanco di doverla affrontare senza vedere niente che mi appaghi.
Allora mi fermo a pensare ad osservare.
Avvolte vorrei scappare il più lontano possibile dove nulla e nessuno può raggiungermi,perché dalla mia vita ho capito che quando sia un problema con se stessi è con se stessi che bisogna risolverlo,le parole gli incoraggiamenti non possono alleviare la battaglia che affligge la mia anima.
Vedo persone che hanno tutto quello che vorrei avere io in questo momento e l’invidio.
Mio caro Davide, e se tua moglie non volesse trovarsi un altro uomo? Non ti sto accusando, lo si come ci si sente..io mi sento un automa, vado avanti ed indietro tutti i giorni, senza concludere nulla, mi sento vuota..ci ho pensato tante volte a farla finita fino a che il miglior amico del mio ragazzo, un mio carissimo amico, non mi ha preceduto..era solo un amico, e la sua assenza mi distrugge, non passa un giorno senza che rimpianga qualcosa, che lo voglia abbracciare, che gli voglia chiedere scusa e dirgli quanto mi manca..quanto manca a me e quanto manca al suo miglior amico..se mi manca così lui, quanto potrebbe mancare e logorare la mancanza del proprio compagno di vita?ho visto due genitori distrutti, una sorella che si doveva far forza per far andare avanti i suoi genitori quando la forza le mancava, la ex fidanzata distrutta dai sensi di colpa, amici completamente persi..se il mio ragazzo dopo anni non ha trovato un altro amico speciale come lui, ma neanche un amico meno speciale..se anzi si è isolato da quelli che aveva..non sarà così facile per tua moglie trovare un nuovo uomo, si sentirà in colpa a vita..come mi sento io..non te lo dico per accusarti e farti star peggio, ma pensaci bene prima..tanto..ti prego
Immagino tu l’abbia già fatto..
caro marco so cosa stai provando, anch’io vedo gli altri realizzare i
loro sogni e io invece ho solo delusioni dalla vita e sinceramente
inizio ad avere un pò di invidia.. ho solo 24 anni ma la mia vita non ha
più senso, non avrò mai ciò che gli altri hanno.
salve a tutti, mi sono ritrovata quì quasi per caso e ho letto alcuni commenti… mi sento un verme se penso quanti stanno molto ma molto più male di me, e io quì a lamentarmi e a piangermi addosso…è solo che come tutti voi anch’io ho dei problemi e nonostante sia poco più di un’adolescente, sono già amareggiata dalla vita. Ora penserete che una come me non ne può sapere nulla dei veri problemi della vita, avete perfettamente ragione, sono la prima a pensarlo ed è proprio per questo che mi faccio schifo. Io stessa conosco ragazzi della mia età in situazioni ben più difficili della mia, ma che riescono comunque ad andare avanti e in un certo senso li invidio, perchè penso che se non ce la faccio adesso figuriamoci quando dovrò trovarmi un lavoro, una casa e vivere una vita mia…è solo che le persone intorno a me mi sviliscono sempre, invece di darmi la carica mi danno addosso soprattutto mia madre dato che con mio padre ormai sono solo capaci di urlarsi contro quelle rare volte che sono nella stessa stanza, sfoga tutta la sua frustazione su di me, perchè ho un fratello autistico e purtroppo molto violento con noi a cui deve badare lei. La compatisco e lo so che nemmeno per lei è facile, visto che pochi mesi fa lui è riuscito a mandarla all’ospedale come successe a me qualche anno prima. Inoltre non abbiamo nessun aiuto nè economico nè morale dagli altri parenti, visto che i miei non hanno fratelli e i miei nonni sono morti. Anche oggi mi ha detto di tutto poco prima di uscire per andare in palestra (l’unica occasione di svago che ho, tranne qualche sporadica uscita con qualche amica)mi ha insultata, allora io le ho gridato contro e mi sono sentita male come al solito, comunque credo che tanto lascerò anche la palestra, perchè anche lì mi sf*****o dato che non ho quello che si definerebbe un fisico atletico…per finire in bellezza, frequento una scuola che odio a morte, non sopporto le persone che ci sono, anche se studio 4-5 ore al giorno non ottengo mai un risultato decente. Qualche tempo fa pensai di andare dallo psicologo, ma con quello che costa dubito che ce lo potremmo permettere visto che già sono un peso economico per i miei..con l’esperienza ho constatato che certe cose è meglio tenersele per sè, perchè la gente spesso non capisce.
Scusate per lo sfogo e spero sinceramente che possiate trovare la forza di andare avanti, scusate ancora non so nemmeno se ho il diritto di lamentarmi dei miei problemi vedendo che intorno a me c’è tanta sofferenza