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Lettera pubblicata il 14 Settembre 2008. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore lulu80.
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più o meno li ho letti tutti e sono uno più triste dell’altro noto che vivo in un mondo fatto solo per chi si accontenta di quello che ha.ma a questo punto credo di andare avanti solo per le tre figlie che mia moglie e riuscita a darmi. per l’ennesima volta ho perso il lavoro,un motivo alla quale riuscivo a portare avanti le giornate,la ditta dove lavoravo essendo stata assorbita da un altra societa’ mi costringono a cambiare orari e percorrenze inumane dopo breve tempo vado in depressione finendo anche da uno specialista,non reggo questa situazione per me è troppo,cosi’ mi dimetto,non capisco cosa mi sia accaduto,adesso penso a qualcosa di soprannaturale.mia mogle mi dice di andarmene via ho pensato anche che lei avesse un altro ma non ci crederei neanche se la vedessi perchè ai tempi passati ci siamo veramente amati.sto prendendo provvedimenti a questa sua richiesta addirittura sto cercando di cambiare anche città,ma la cosa che mi deprime è il pensiero che avrei sulle bambine perchè fino ad adesso ho fatto tutto per loro seza rimpianti.per ritrovare un nuovo lavoro sto facendo di tutto ma non riesco ad avere nessun esito positivo.penso solo che uscendo da questa famiglia avro’ più difficolta’ sia io che le bambine ma purtroppo questo è il volere di chi mi ha amato per anni. penso inoltre di arrivare proprio li al punto del suicidio ma si vede che questa è proprio la volontà di dio.penso proprio che questa favola finirà diversamente da tutte le altre che noi abbiamo letto nei libri delle favole ,e che un domani qualcuno possa raccontarla.qualche errore di grammatica lo troverete di sicuro perchè io ho fatto solo la terza media e sono andato a lavorare subito dopo e adesso mi ritrovo a 42 anni con milioni di problemi.dico questo di me per farvi capire che ormai sono stanco di questa vita e forse non sono più all’altezza di andare avanti
cara lulu80
se ti può consolare ti capisco perfettamente, e la penso come te.
non sto a dirti che la vita è una sola (per fortuna che è una sola) che è sacra (sarà sacra per le persone che stanno bene o pensano di star male solo se le sgrida il capo o le molla il fidanzato) no te lo dico perchè non ci credo proprio. è solo che per alcuni vivere è un peso che non è mai astato richiesto, e la vita non è bella perchè c’è scritto sui cartigli dei cioccolatini. quando le cose vanno sempre non bene, quando ci si ritrova impantanati nonostante si cerchi di reagire con tutta la forza, quando si hanno le capacità ma non si hanno i risultati, quando si è brave persone ma sempre quelle pessime hanno quello che meriteresti tu, quando come se tutto non bastasse scopri una malattia invalidante…alla fine ti stanchi.
capisco anche che il pensiero di fare del male alla tua famiglia di freni, è la stessa cosa che penso io, anche se alla fine una parte dei problemi arriva anche da li, per me…
ma arriverà il momento giusto. nel frattempo magari succederà qualcosa che ci farà ricredere, chi lo sa.
Ho letto il tuo sfogo…io vivo la stessa cosa ogni giorno ed è la prima volta che ne parlo o meglio che scrivo.
Ti capisco so cosa significa svegliarsi alla mattina e dirsi ” …noo è di nuovo giorno…” poi alzarsi e trovare un motivo per andare avanti…è tremendo!
So cosa significa provare orrore per provare questi sentimenti! So cosa significa non vivere ogni giorno pur sapendo quanto è preziosa questa vita. So cosa significa soffocare nel proprio dolore in silenzio desiderando di morire sapendo di lasciare dietro a se solo dolore.
so cosa significa celare questo dolore a tutti e sentirsi egoista.
Mi pentirò se sopravviverò a tutto questo e rimpiangerò tutto il tempo passato a stare male.
Non auguro a nessuno un male simile…ammiro tutti quelli che ce la fanno.
Ho letto qualcosina, e anche io, insogna per una vita bloccata. Vi prego di prendere per buono ciò che dico perchè molti passaggi li devo saltare per motivi di spazio. Ero un ragazzo brillante con una carriera lavorativa in ascesa, ero pure cortegiato e cercavo l’anima gemella, ho una mamma ed un papà splendidi e ho 28 anni.
La mia vita si è fermata poco tempo fa quando alcune persone di sesso femminile dopo aver avuto dei problemi che le riguardavano, decidono di far ricadere la colpa su di me; un ragazzo pulito… mi ritrovo detenuto per accuse assurde mai commesse mai fatte… esco dopo”qualche mese” e tutt ora non riesco a venirne a capo. Oggi per la prima volta ho pensato di morire. Se vivo soffro. Mi ritrovo a difendermi su cose “assurde” mai fatte… e soprattutto non creduto (non si parla di violenza vi tranquillizzo). Ma in ogni caso sono innocente e sto passando un problema che ha preso una piega troppo negativa per uscirne, colpa di tante cose: buona fede, avvocati avvoltoi, e tanta superficialità. Voi mi direte ma com’è possibile un paradosso simile? è possibile è possibile… purtroppo sono una persona onesta e non riesco a reaggire in modo aggressivo ne fisicamente (ma questo è scontato) ne emotivamente. Mi stanno uccidendo… sappiatelo tutti mi stanno ammazzando…Vorrei Morire per non soffrire per non vedere i miei genitori soffrire… anche loro con la loro estrema bontà e fiducia nello stesso periodo hanno invece subito una truffa economica senza precedenti…roba da vendere casa… una doppia tragedia su due fronti. Lettori…credetemi ho sintetizzato tantissimo..ma è cosi… perchè continuare a soffrire? aiuto , vi prego aiuto, io non ce la faccio piu, io non so cosa devo fare…queste atrocità i media non ne parlano, pensano solo a fare l’articolo sul giornale veritiero o no… aiuto aiuto aiuto aiuto aiuto aiuto…
ti sembrerà strano e impossibile quello che sto per scrivere. magari penserai che sono un’altra tra le tante persone a dirtelo, ma sono nella tua stessa identica situazione. non c’è più nessuna forza a reagire, nessuna parola che mi riesca ad aiutare. non so cosa ti ha portato al punto dove sei adesso ma mi spiace perché non so come uscire dalla mia situazione e quindi non posso aiutarti. in bocca al lupo lulu.. .
Non ho capito se il messaggio 345 è in risposta al 343… in ogni caso se così fosse, mi rincuora sapere che esiste qualcuno che può capire il mio stato di sofferenza. Allo stesso modo, mi rincuoro e mi preoccupo nel sapere che esiste almeno una persona come me che soffre ogni giorno senza vedere più via di uscita se non quella di lasciare questa vita. Posso dire soltanto a questa persona che capisco il suo dolore e che vorrei sciogliere per sempre il malessere che la opprime. Un abbraccio chiunque tu sia…
Caro Drew, mi piacerebbe molto che me lo raccontassi, cosi ci scambiamo un po di opinioni, ti farebbe piacere? quanti anni hai? di dove sei? ti posso scrivere?
ma lulu è il diminutivo di luca?
Piacere mio comunque… dobbiamo farci forza… perchè qui se no è la fine…
La differenza fra un perdente e un vincente è che il vincente è soltanto un perdente che non ha mai mollato.
Rialzatevi ogni volta. Ovvio che dovrete trovare un motivo per farlo. Questa è la chiave di tutto. Perché facciamo quello che facciamo?
Cercate le emozioni e le ragioni che vi spingono o che vi impediscono di andare avanti perché sono le chiavi della nostra vita.
innocente, quando tutti sapranno che sei innocente e i tuoi genitori saranno risollevati dal periodo difficile ricorderai questo momento come il peggiore della tua vita, ma allora starai bene e sarai sopratuttuo vivo. Quando ti trovi in mezzo alla bufera non riesci a vedere niente, vedi e senti solo la bufera, ma dietro di essa c’è tutto quello per cui vale la pena sperare. E’ tempo di stringere i denti ancora pe un po, lo so è difficile, ma quando risalirai tutto per te sarà più facile.
MAX ti ringrazio del rincuoramento, ma il mio primo avvocato ha fatto in modo che io facessi dichiarazioni secondo lui “per salvare l inevitabile” perchè anche se innocente ero incastrato bene… per lui ci stava già il patteggiamento, quindi ora per un dibattimento eventuale parto svantaggiato perchè anche se cambiato avvocato ora ho una dichiarazione che non si può cambiare cosi dall oggi al domani, volevo patteggiare addirittura come fanno molti deboli per non morire di stress in un tibattimento. Ma pare che alla fine dovrò per forza farlo… e parto svantaggiatissimo… morirò questi anni sicuro…