Voglio morire, ma non posso

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1. 2961
   Golem - 29 Novembre 2015 19:25

   Salvo, oggi mi sono scofanato un piattone di orecchiette di crusca col sugo e ricotta salata, e per secondo “purpiette” fritte e al sugo. con un Salice Salentino rosso che ha rallegrato il tutto, e tu vuoi morire a digiuno? Ma poi, con un nome così non puoi suicidarti. Sarebbe una contraddizione in termini. Ma come, è Salvo ed è morto? No, non funziona. Sei destinato a vivere sino alla fine.
   Salvo errori ed omissioni.

2. 2962
   Yog - 30 Novembre 2015 07:35

   Se proprio devi andare tra i più, scegli una fine allegra, tipo annegare nella Narda o pomparti tre chili di subbiotti all’astice. Al secondo bicchiere la voglia di vivere ti torna. E poi sei omonimo del Montalbano che le fracassava a tutti con i suoi bigoli al nivuro di siccia…

3. 2963
   Salvo - 1 Dicembre 2015 11:21

   Grazie X avermi risposto ma è dura continuare

4. 2964
   Alessandro - 2 Dicembre 2015 11:07

   LA scelta del suicidio non è cosa facile anche perché se ci si informa bene si arriva a capire quanto sia complicato metterlo in atto . .statisticamente ho letto di percentuali altissime di fallimenti in questi termini con conseguenze disastrose .. vediamo ..
   arma da fuoco, in italia per averla mi sa che muori prima di vecchiaia + se sbagli resti un vegetale a vita
   corda, se sbagli resti come il primo superman a vita
   medicinali, lasciare perdere
   gas, non è il caso di far saltare in aria la casa, specialmente se vivi con altre persone
   dissanguamento alla carotide se sbagli resti muto a vita
   dissanguamento alla femorale .. ciao che la raggiungi a meno che non convinci un chirurgo
   dissanguamento alla radiale in caso di errore c’è sempre il rischio di perdere un arto oppure di danni cerebrali per la perdita di molto sangue .. boh non so di preciso, bisogna consultare un medico… ma quest’ultima sembra la via con più alte probabilità
   Non è cosa facile pensare di farla finita col rischio che se sbagli, ti tocca vivere ancora peggio di prima

5. 2965
   Sofia - 2 Dicembre 2015 18:16

   Bravo Alessandro… Saggia e giusta analisi…vedi che stai imparando?
   Ascolta bene salvo…e mangia he…

6. 2966
   michele - 3 Dicembre 2015 09:17

   dopo tutti questi anni da quando questa persona ha scritto l’articolo, o si è già suicidata o ha cambiato idea.
   questo messaggi è vecchio di anni e anni
   e mi arrivano ancora notifiche
   stavo pensando di suicidarmi

7. 2967
   Golem - 3 Dicembre 2015 11:48

   Michele, il suicidio è sempre più trendy. Ma pochi hanno la classe che merita il gesto.

8. 2968
   rossana - 3 Dicembre 2015 13:19

   Michele,
   se sei lo stesso che ha scritto nel 2008, in questi sette anni hai perso fiducia in te o nelle tue aspettative d’allora…

   comincio a pensare che l’idea di potersi suicidare sia come una speranza in negativo, nel senso che al suicidio si arriva quasi sempre per disperazione o per perdita mentale di contatto con la realtà. difficilmente per noia o per contrarietà di scarsa portata, anche se si ripetono costantemente immutate.

9. 2969
   michele - 3 Dicembre 2015 14:06

   In realtà sono solo parzialmente d’accordo con te. ho conosciuto persone che si sono suicidate e vi garantisco che dopo mi hanno raccontato di essere semplicemente ubriache o drogate ed incapaci di intendere e di volere. nessuna amplificazione di sensazioni o emozioni, semplicemente alterazione delle percezioni emotive e basta. persone che nella vita erano pure felici.

10. 2970
    Smerdjiakov - 3 Dicembre 2015 17:11

    Rossana, e se invece si arrivasse al suicidio perché si ha avuto un contatto con la realtà?

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