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Lettera pubblicata il 14 Settembre 2008. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore lulu80.
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Ciao Revon. Magari adesso mi prenderai per pazza, ma hai mai pensato di fare un’esperienza da “eremita”? Cioè, prova per un attimo a non pensare alla rabbia che ti logora l’anima. Esci mentalmente dalla vita pratica e reale per qualche minuto. Prova ad immaginare un periodo in un bosco o in un luogo in cui la natura è incontaminata. Dove la vita ruota attorno al suono del silenzio, degli animali e al sibilo delle foglie. Potrebbe essere una via per liberarti un pò? Via da questo caldo, via dalla frenesia, via dalla monotonia, via dalle delusioni, via dal confronto con gli altri. Tu, la natura e il vostro incontro.
Ovviamente non ti sto consigliando di “ritirarti” dalla vita, assolutamente..però può essere una scelta, un’avventura che può intervenire sui meccanismi dei tuoi stati d’animo. Sai, è un pò un mio pallino. Magari sbaglio, ma credo che potrebbe essere “terapeutico” un periodo così.
Ti auguro di cuore di toglierti in ogni caso l’astio che hai dentro, non per perbenismo, ma perchè credo ti faccia soffrire molto di più rispetto a una rassegnazione, al vittimismo dilagante. Credo che tutto questo sia un tuo indiretto grido di aiuto, non è cattiveria, non è nemmeno freddezza gratuita. E’ semplicemente il risultato di uno stato di dolore incompreso, dimenticato a se stesso dall’indifferenza degli altri e dalle delusioni che hai subito. Credo, mi lascio il beneficio del dubbio.
Non sei colpevole di questo stato d’animo, non pensarlo, ma puoi..anzi, DEVI per te stesso tramutare rabbia in forza spirituale. L’ostacolo più grande è capire come. In bocca al lupo!!!!!
piango e rido nello stesso momento, la follia mia pervade.
dio?
dio non lo cerco, ho rispetto nei suoi confronti anche se lo nomino tutti i giorni, ma non come farebbe un cristiano.
è l’unica persona che non metterei in mezzo, perchè la colpa non è assolutamente sua.
di andare all’inferno non mi nteressa neanche il paradiso.
a volte penso che lo stesso diavolo abbia un certo timore nei miei confronti, perchè io non ho nulla da perdere.
come desiderio seppur non buono, mi piacerebbe vederealcune persone piegate dal dolore, come quando uno non ha mangiato nulla, eppure ha conati violenti di vomito….
cos’ mi sentirei meglio e vorei come mi chiedessero aiuto e lì li ucciderei mentantalmente aiuterei loro a scavarsi una bella fossa di angosce rimpianti dolori e costernazioni.
non sopporto ddi vedere persone come sara che rimangono indietro, sano male, non lo capisco.
si invece mi piacerebbe girare “il coltello” nelle viscere di alcune persone e compiacermi nel loro dolore.
vivi e soffri, soffri angosciati e pensa alla bassezza e all’oscurità più nera della vita.
hai vissuto alle spalle dellle debolezze, ora queste verranno a te tutte in una sola volta…soffri disperati, piangi quando gli altri ridono e disperati quando gli altri sono tristi.
pensa a te come nulla, come essere che non ha diritto di avere un appagamento affettivo…….
pensa…pensa…pensa….tic tac…tic tac…. senti di nuovo il desiderio di piangere, ma per cosa non lo sia, piangi.
sei morto dentro ma non lo sai, più vanti vai e peggio sarà.
le persone ti vogliono aiutare, ma quando spieghi loro queste cose durano poco…..sei palloso pesante….vogliono goire e divertirsi.
ringrazio le persone che hanno dato un loro parere, ma penso che entro fine anno, beh staccherò la spina.
REVON non dovresti desiderare la sofferenza altrui ma il tuo benessere interiore , la serenità e la pace che è merce più preziosa dell’oro. Non concentrare i tuoi pensieri in cose brutte e negative perchè ne verrai risucchiato a tua volta, cerca la pace con te stesso e poi con gli altri, solo così potrai vivere meglio. Non esiste un “misuratore di dolore” o un “quantificatore di dolore”, per cui nessuno può dire di aver sofferto più o meno di un’altro, il dolore è dolore per tutti e chi lo conosce non lo augura a nessuno. Con questo non voglio dire che tu non lo conosca ma ti suggerirei (se me lo consenti) di concentrare le tue energie verso pensieri positivi e non verso cose violente verso il prossimo perchè così facendo non starai mai meglio.Se non credi in Dio mi dispiace ma sappi che Lui crede in te e che non è mai troppo tardi per avvicinarsi a Lui.
In bocca al lupo revon
io lo desidero pure. un giorno non avrei mai immaginato che sarei finito nel tunnel della depressione e per lo più x causa di una donna che una mattina decide di finirmi definitivamente.
vivevo problemi di tipo economico ma riuscivo a portare avanti la mia famiglia.poi lei decide di crearmi altri problemi cioè rendermi nessuno.non mi soffermo hai particolari,sarei troppo lungo, ma adesso quello che contae che non ho più nulla di mio nemmeno quEi figli che avrei deciso di crescerli per il meglio che potevo. sono solo un peso per tutti inutile dire la vita continua perchè per me e finita da quel maledetto giorno di novembre.adesso chiedo dio che mi aiuti a entrare nel suo mondo e proteggere i miei figli da lassù come il loro angelo. mi sono spento completamente non riesco più a sorridere e rendo tristi chi mi stà accando.Basta la devo finire e trovero il coraggio di farlo. scusatemi se sono disonesto nei confronti di chi la vita la vorrebbe ma sono disposto a donarla anche dando il mio cuore x chi ne ha di bisogno.
ciao a tutti
Almeno tu hai ancora la speranza.
Ciao anonimo
non credo che sia finita la tua vita da quel maledetto novembre ma forse è iniziata. Ci sono vari modi e diverse strade che usa la vita per farci capire determinate cose, ma quello che conta è che la strategia che usa con ognuno noi è sempre diversa ed è sempre quella giusta, dove ti trovi adesso non è l’arrivo ma un passaggio necessario verso il dopo, quel dopo in cui sarai un uomo diverso. Cerca di essere obbiettivo e rifletti su quello che ti ha portato a questa situazione, cerca di capire dove è stata colpa tua e dove non ci potevi fare niente. Dio non abbandona mai i suoi figli, chiediGli che ti renda più acuto nel recepire i Suoi messaggi e finchè durerà questo periodo nero(che passerà) chiedigli che ti dia la serenità necesaria per poterlo affrontare
Ce la farai
grazie anonimo 1 ma credimi per me non ha più un senso vivere ,tutto mi sembra brutto senza una ragione.
prima avevo una famiglia con dei figli che avrei voluto crescere insieme a lei, ma adesso tutto questo non è più possibile , x tante ragioni, sai ho perso la dignità e non accetto nulla di tutto quello che mi è capitato. basta adesso aspetto quel giorno ….che mi libera da tutto e mi ritorni a dare un pò di pace credimi ne ho molto bisogno.
Anche io mi chiedo come a volte il destino si possa accanire contro di noi e la cosa che mi fa più rabbia è quando mi sento dire che c’è sempre chi sta peggio di noi, questo dovrebbe rallegrarmi? Siamo troppo piccoli per dare risposta a tutte le domande, possiamo solo lottare finchè ne abbiamo la forza e sperare finchè abbiamo fede.
morire? sarebbe una bella alternativa a questa vita… la morte l’ho cercata varie volte e in vari modi, ma sono, purtroppo devo dire, ancora qui…
la mia vita sta implodendo…. in tutti i sensi …. piano piano tutte quelle che erano le mie certezze una ad una stanno sgretolandosi… tutte le decisioni che prendo, di qualsiasi natura e a qualsiasi livello , si rivelano degli inesorabili fallimenti…
per ora sono in vacanza ma già penso a quando tornerò a Milano… a cosa fare e soprattutto a come farlo… la mia depressione arriva da dentro dal profondo.. non mi mancano amici con cui parlare o un compagno… ma mi manco io e il mio equilibrio, la mia serenità che fino a qualche mese fa avevo.. ma nn la riconoscevo l’ho capito solo quando l’ho persa….. e con lei ho perso tutto la voglia di combattere e di affrondare il sorgere del sole e di guardarmi allo specchio perchè perdente..
ho sperato e pregato di nn svegliarmi, ho pianto quando una mia conoscente è morta in un incidente stadale chiedendo a Dio perchè lei e non me.. perchè… ho pregato Dio di darmi un pò di forza e di serenità ma nulla… mi ha abbandonato anche Lui…
xxxx delle volte ci si sente abbandonati da tutti e anche da Dio, ma non è così, succede sempre qualcosa, ogni volta, che ci fa capire che non siamo soli. Bisogna sforzarsi di ricordare e di cogliere i messaggi che ci sono stai inviati in svariate forme. Io chiedo spesso in preghiera la saggezza necessaria nel saper cogliere i Suoi messaggi che spesso per distrazione o per troppo malessere al momento necessario ignoro, ma che poi realizzo dopo. Cerca il tuo messaggio, perchè è li davanti a te, fra le parole di un’amico o di un compagno, in un film , fra la gente, può essere ovunque, devi avere fede ed essere tu predisposto/a a coglierlo ed allora ne trarrai beneficio e starai meglio.
Pregherò per te