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Voglio morire, ma non posso

di lulu80
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Settembre 2008. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 3.401 commenti

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  1. 271
    david -

    @ Andreaen
    Aspettare in attesa del domani… Fatto.
    Rendersi conto che in questo stato non rischi niente perche` non hai niente da perdere… Fatto.
    Spassarsela in attesa che avvenga qualcosa… Fatto.
    Dedicare la propria esistenza a qualcuno o qualcosa che ne valga la pena… Lo sto facendo.
    Adesso, hai altro da consigliarmi per evitare di desiderare quello che voglio?

  2. 272
    Andreaen -

    @david
    Hai fatto tutto ciò che si può fare in una vita?
    E’ ovvio che non si può fare e provare tutto nella vita, alcune cose richiedono risorse di cui oggettivamente non disponiamo. Tipo i soldi, così giusto per intenderci. Però ci sono tante altre cose per cui serve solo il tempo e di quello ne hai da buttare. Io dico solo che, una volta essere arrivato al punto di desiderare la morte, e come aver spinto il tasto reset, e come essere gia morti. Puoi reinventarti la tua esistenza. Puoi provare a fare tutto quello che il tempo ti permette di fare, anche se non ne hai voglia, che ti frega, tanto non dovresti nemmeno esistere. Ma forse potrebbe succederti di sperimentare sensazioni che non avevi messo in conto. Potresti scontrarti per caso con interessi, persone, situazioni di cui adesso non immagini nemmeno l’esistenza. Potrebbe essere bello.
    Potresti partire. Essere libero. Liberarti da tutto quello in cui ti hanno incastrato (non so chi sei o che fai) potrebbe essere l’ università, l’ufficio, la famiglia, la ragazza,…bhò.
    Morendo ti lasceresti dietro la vita che non ti va, ma ti toglieresti la possibilità di scoprirne un’altra che adesso nemmeno immagini ma in cui potresti casualmente imbatterti. E scoprire che ti piace. Scoprire che puoi essere felice. Anche se non qui, non adesso e non così.

  3. 273
    Andreaen -

    @fredrik
    Perchè non è facile? Perchè non ne hai voglia? Perchè non c’è qualcosa o qualcuno che in un qualche modo ti spinge a farlo?
    Fallo e basta. Che ne so, per esempio, domani ti svegli e non vedi alcun motivo per buttarti da un’ aereo con un paracadute. Non ti sembra una cosa sana da fare, per le esperienze che hai avuto nella tua vita sei sicurissimo che buttarsi col paracadute non possa essere nemmeno lontanamente divertente ma…..
    …..vai su internet, trovi qualche club che organizza ste cose, ti informi e ci vai. Meccanicamente. Così come metti un piede dietro l’altro. Metre fai, potrebbe succedere qualcosa di bello. Forse non avrà niente a che fare con il lanciarsi col paracadute, ma potrebbe succedere qualcosa che non avevi messo in conto.

    Non so se sono riuscito a spiegare il mio punto di vista.

  4. 274
    david -

    @ Andreaen
    Ho capito benissimo quello che dici.
    Innanzitutto vorrei spiegarti che non sono un ragazzo. Ho quasi quarant’anni. Questo malessere lo porto dietro da quando ne avevo cinque. I soldi non sono un grande problema. Ho girato quasi tutto il mondo e soprattutto in un paio di anni non ho fatto altro che fare questo per il motivo che tu mi hai spiegato. Dopo una pausa di un’anno ho ripreso a girare il mondo e adesso sono quasi tre anni che non sono in Italia. Lavoro per tenermi occupata la mente e le giornate. Come ti ho gia` detto attualmente sto dedicando il mio tempo a qualcuno per un qualcosa che potrebbe essere giusto. Ho comunque la voglia di smettere di vivere. E` una cosa che non mi fa piu` dormire. In un anno dormo 100 ore (si e no).
    Un’altra cosa… il paracadutismo non lo fanno piu` fare a quelli come me. Sanno che non apriresti il paracadute…

  5. 275
    Francesco -

    Poche parole ma concise. Mia madre è morta due anni fa di tumore ai polmoni e ciò mi ha fatto soffrire da quasi distruggermi. Mia madre in vita ha più di una volta pregato a Dio di toglierla dal mondo e poi è accaduto non per colpa ovviamente di nostro signore di cui ho tanta fede e lo prego sempre. Le delusioni fanno male, oggi sono solo con mio padre a Siena e mia madre è sepolta nel luogo dove mio padre è nativo e cioè a Taranto cioè circa 800 km di distanza. Se dovessi reagire come te farei un errore gravissimo. Prima di tutto nessuno è diverso da te, devi vivere per te. Quando una persona muore non c’è più quindi non sò se dopo ti troveresti meglio. Ragiona, usa la testa e pensa a lavorare e pensa a raggiungere obiettivi più o meno sfidanti. Ciao.

  6. 276
    revon -

    anche io vorrei morire poter staccare, per quanto io sia attaccato alla mia vita…….
    è vero non ho il coraggio…
    potrei vivere nella speranza di trovare una ragazza che mi voglia bene, ma non penso ne esistano…

    gli altri i miei amici che frequenstavo, sono felici e vanno avanti, non sono sfigati come me ….ma io uno di loro lo farei soffrire, vorrei che provasse le profondità più intime della sofferenza, vorrei che provasse alemno una volta il senso dell’angoscia che ti chiude la bocca dello stomaco e ti provoca il senso di nausea, vorrei che piangesse per niente e si sentisse uno schifo, tanto da dover desiderare di confoccarsi un coltello in gola, vorrei che provasse a morire dentro appassire implodere, vorrei che dormisse con il desiderio di non svegliarsi più e di ritrovare questo pensiero anche la mattina seguente……
    vorrei vorrei, tante cattiverie che ho provato e che mi porto appresso come la coperta di linus, solo che io questa coperta non la voglio…..
    stò pensando di sbattere la testa, magari mi viene un’amnesia e il mio cervello si azzera, il che sarebbe come rinascere, ma non voglio rimanere leso, no….no……
    mi piacerebbe uscire quando c’è il temporale e sfidare le leggi della natura, sotto l’acqua…. i fulmini…magari uno può colpirmi…mi sa che lo farò
    sono stufo di essere di animo buono e comprensivo ed essere usato, la mia natura buona mi stò distruggendo; più persone mi hanno voltato le spalle, e comunque mi sono trovato da solo, vorrei ucciderle, vorrei vedere il loro sguardo i loro occhi increduli puntati su di me, voglio martoriarti l’anima, fatti desiderare di non aver mai avuto il merito della vita…..
    muori dentro e poi muori fuori

  7. 277
    david -

    @ revon
    se cosi` ti senti… fallo!
    Non pensare agli altri ed al male che vorresti fare loro. Non puoi ferirli! pensa a te.
    Sei sicuro di poter risolvere i tuoi problemi? Rischia come tutti noi di farti male e prova a ottenere la risoluzione finale.

  8. 278
    revon -

    …fallo ….fallo….
    dici di legarli a testa in giù e prenderli a calci e lasciarli moribondi?
    potrei farlo, ma la mia coscienza, dopo mi romperebbe….
    ho pensato a lungo di sparire e andare da qualche parte e metermi al servizio di qualcuno per uccidere, non ci credereste mai ma sono diventato talmente freddo nei sentimenti che il dolore mi lascia impassibile; orami ci sono abituato
    poi perchè devo soffrire solo io….tutti devono soffrire, devono capire sulla propria pelle il segno che ti lascia.
    perdente nella vita perdente con il sesso opposto, daltronde chi lo vorrebbe un perdente?
    è un pò di tempo che non esco, per evitare fastidi, evitare la gente starei meglio in mezzo agli animali ed in mezzo alla loro merda.
    progresso…..questa è la merda!
    ogni tanto spero di incontrare qualcuno con la pistola e imagino che me la punti in fronte, ma nn ha capito che a me non me ne importa, anzi è meglio che preme il grilletto….
    mi sà che me ne andrò, dove non lo so

  9. 279
    anonimo -

    Revon
    Non cercare l’odio e le tenebre o ne verrai risucchiato, cerca il Signore, cerca la Luce e non avrai bisogno di sbattere la testa per azzerare il cervello e quindi le sofferenze. Dio è l’unico che non ti volta mai le spalle e che può salvarti. Se chiedi 10 lui ti da 100, ma non devi mai odiare il tuo prossimo, anzi amalo se puoi. Fa che le tue sofferenze forgino il tuo carattere come il fuoco con la spada, tu sei più forte di chi non l’ha mai provate, sei migliore e neanche te ne rendi conto. Chiedi aiuto a Dio e quando ti avrà aiutato fai tu qualcosa per il tuo prossimo, ogni giorno, come sto facendo pure io.
    Che Dio ti aiuti

  10. 280
    Sara -

    I punti morti della vita. Così chiamo questi periodi neri. Sinceramente la mia depressione è scaturita da fatti reali…più che da un desiderio personale. Dopo un milione di forze oscure che si sono abbattute contro di me: lavoro, famiglia, amori…mi ritrovo in sella della mia nemica depressione.
    Poi mi venite a dire di non provare invidia, impossibile! Perchè ci sono persone fortunate che non hanno dovuto lottare x niente? O perlomeno hanno sempre trovato la via di uscita facilmente.
    Io parol di una sfortuna a 360 gradi.
    Lavoro perso, non ho ammortizzatori sociali, la mia famiglia è lontana, l’amore che cosa è? Mai avuto…solo rapporti superficiali da poco conto…ogni anno è uguale e non cambia niente. Cambia solo il fatto che non me ne frega più niente degli altri e penso che non ci sia una differenza fra uomo e bestia.

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