Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Settembre 2008. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore lulu80.
Pagine: « Prec. 1 … 23 24 25 26 27 … 341 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 23 24 25 26 27 … 341 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
ciao, riccardo.
non sono d’accordo su quello che hai detto, perchè nessuno si lza la mattina con l’intento d stare male.
se fosse vero che esistesse un dio, perchè deve fare soffrire le persone, perlomeno quelle chen non hanno fatto nulla di male?
capisci non sarebbe comprensibile ciò, non sarebbe giusto…..
ragazze che si tagliano dal dolore….dove dio in questo?
mi dispiace ma sono scettico……preferisco di gran lunga ascoltare per ore e ore una persona
ciao 😀
Oggi dopo un paio d’anni che non mi succedeva, mi è venuto da pensare di voler finire tutto. In questo periodo ho cercato di lottare in cui credevo e c’è stata una cosa che mi ha “salvata”: la cultura. Studiare, informarmi, passare ore sui libri era l’unica compagnia nei lunghi pomeriggi d’inverno ed era la medicina del mio malessere. Ho investito mille aspettative. All’orale della maturità mi sono bloccata e sono scoppiata in lacrime, dopo aver fatto tanta fatica per avere buoni voti (ad un certo punto ho iniziato ad apirare a questo perchè avrebbe rappresentato molto per me). Ennesima conferma che tutta le mie storie hanno una fine triste. Per me passare questo orale sarebbe stato un riscatto: alle lunghe ore di studio (anche se lo avrei fatto lo stesso per passione) ma soprattutto alla timidezza e alla considerazione di essere una perdente che mi porto dentro fin da piccola, io ero sempre quella che “perdeva”: dalle cose secondarie a quelle significative.
Niente amicizie, niente rapporti profondi, una mamma che non riesce ad essere orgogliosa di me, una famiglia che mi vede “estranea”, “sbagliata”, “diversa” perchè non riesco ad essere come loro vorrebbero. Ho un ragazzo, sì..era il mio migliore amico. Adesso non riesco più a confidarmi con lui, mi sento davvero in colpa e mi dispiace tanto. Questa incomunicabilità rappresenta la mia più grande sconfitta. Ho fallito, eppure ci ho messo il cuore..tutto, senza riserve. Non sono mai stata avara di sentimenti..mi è sempre bastato poco per affezionarmi, ho provato mille volte a rapportarmi con le persone ma mi vedono “cattiva”, “strana”, mi stanno lontano e non riesco a capire il motivo..
Magari possono essere solo capricci rispetto a situazioni molto più pesanti della mia, però io mi sento piccola, abbandonata e vivere mi sembra così difficile. Mi sento morire piano piano di una morte lenta e sofferta. E quegli spruzzi di illusione rendono l’agonia più complicata. Mi aggrappo sempre all’illusoria speranza.
Stefy_
Stefy non hai un’idea di quanto siamo simili…
Ho studiato storia dell’arte e tutt’ora studio per passione, una volta mio padre mi disse in macchina che ero la sua piu’ grande delusione. Quanto mi fecero male quelle parole propio da lui, che cercavo in tutti i modi possibili di essere quello che lui voleva. Alcune persone dicono che io sono cattiva, e diversa. me lo hanno detto cosi tanto da farmici credere. il fatto e’ che da queste persone mi ci sono staccata, anzi mi sono staccata dal mondo perche non voglio avere a che fare con le persone. in questo periodo mi sono studiata, e certe volte penso di essere indemoniata. riesco ad essere cattiva con facilita’ e a mettere a disagio le persone solo guardandole. mi sento diversa e ne sono contenta e fiera la mia tristezza la investo come punto di forza,non mi chiedere come faccio. credo che sia istinto. come te, anch’io divoro libri in continuazione riescono a trasportarmi dentro e a farmi vivere un sogno, ma il fatto e’ che quel sogno non e’ mio, quando finisci il libro sei punto a capo. i problemi sono rimasti… prova ad investire quello che hai dentro in qualcos’altro.
Fredrik, dopo che mio padre mi disse che ero stata la sua delusione mi ci logorai per tanto tempo,una mattina mi svegliai e dissi queste testuali parole, Ma chi se ne frega, andate tutti a F****lo, e comincio’ tutto il mio travaglio.
sul fattore Dio, lui ci aiuta mandando angeli sulla terra per starci accanto ma nello stesso tempo al bene c’e’ il suo rispettivo opposto. Non e’ colpa di Dio ma colpa dell’essere umano che scegliamo il sentiero piu’ facile e quindi quello sbagliato. non sempre gli angeli hanno le ali e luccicano.
Un saluto
pimpacherry capisco perfettamente quello che stai provando
ciao…
a volte vorrei morire anche io perchè non sopporto le scelte della mia famiglia…
ma penso a quelle persone che mi fanno stare bene e quindi cerco di farmela passare…
tipo adess:sei uno/a mi chiede della mia vita risponderei”tutto va per il erso sbagliato e fa schifo”…
Jeje & Peppe83..voi mi capite e questo mi consola un pò. Non so perchè capita che alcune persone vengano “prese di mira”: dal destino, dalla gente, da quella str… della società. Ma succede. E divenatano le pecore nere nonostante “la normalità”. Credo, anzi sono convinta che non esiste una netta distinzione tra “buoni” e “cattivi”: è una selezione imposta, una soluzione semplicistica e banale. Esistono persone che fanno delle scelte, e se quelle scelte alla massa non piacciono allora sono “sbagliate” e non “giuste” come le loro e i fautori di tali scelte, guarda un pò diventano i “cattivi”. Ma come siamo ridotti? A essere schiavi di un sistema di idee collettive, che tra l’altro sono talmente scontate e sciocche che a volte sconcertano davvero.
Ma con che faccia un essere umano si permette di incasellarne un altro? Nessuno è qualcuno per giudicare.
P.S. Grazie per avermi risposto
Un abbraccio,
Stefy_
ciao jeje.
se tuo padre ti ha detto con facilità che sei una delusione, non devi rovinarti la vita.
io quando ero piccolo mi sentivo dire che non ero in grado di fare nulla, che ero un incapace……
è proprio da quella persona che non ti aspetti le pugnalate, che vanno molto in profondità….
alcune persone dicono che sei cattiva, beh ma dopo una batosta del genere chi non lo sarebbe?
sei ferita perchè hai dato la parte migliore, non è stata compresa e quindi adesso ti chiudi a riccio….per evitare una seconda ferita.
non sei indemoniata, non ci credo, non penso proprio.
avresti solo bisogno di umanità e di persone che ti apprezzino per quella che sei, non sei diversa.
io al contrario, ero molto aggressivo, andavo in escandescenza per niente….
una volta addirittura, mi ricordo che mia madre svenne, perchè dal nulla cominciai a fare saltare per aria il mio letto e poi spaccai l’armadio a testate, finchà non mi usci sangue dal naso e dalla testa….portai il collare per 15gg
se avessi preso una persona probabilmente l’avrei ammazzata….
ognuno di noi reagisce come può, per difendere se stesso.
sei una ragazza molto sensibile e fragile che probabilmente nel momento del bisogno ha ricevuto un calcio…..
e ancora oggi lo senti come se lo avessi preso 5 minuti fa….
per fortuna non tutti siamo così, ma per ora ti proteggi…. 😀
spero che un giorno tu riesca ha capire chi merita di esserti permoeno degno/a di esserti vicino….
ciao 😀
Fredrik,su una cosa ti sbagli, non credo che per mio padre sia stato facile nel dirmi una cosa simile, tante volte ho la capacita di far uscire dai gangheri anche un prete (cosa che ho fatto)e poi non mi ci sono logorata chissa’ quanto tempo e non e’ stato il motivo per cui ho intrapreso la strada piu’ facile,semplicemente ho incontrato persone nel mio cammino che erano poco affidabili e che in quel momento, avevo bisogno di avere delle persone accanto a prescindere da chi esse fossero. li mi sono rovinata, finche’ un famoso angelo senza ali e che non luccicava mi ha salvata. gli devo la vita e sono consapevole di quanto sia incredibilmente difficile stare con me. la paura costante di aprirti e essere ferita, vorrei aprirmi totalmente alla persona che so che e’ degna ma la paura di essere trafitta per l’ennesima volta e’ cosi grande e piu’ forte che non te lo permette e so che questa mia paura rovinera’ tutto. Mia madre dice che che il mio cuore e’ contornato da roghi per proteggerlo.come ha i suoi pro ha anche i suoi contro.
PS. comunque adesso con mio padre ho un buon rapporto. ne sono felice.
Stefy
“Ma con che faccia un essere umano si permette di incasellarne un altro? Nessuno è qualcuno per giudicare”
Parole sante,peccato che le persone lo fanno lo stesso.SOPRAVVIVENZA, pesce grande mangia quello piccolo. non siamo poi cosi diversi dagli animali anzi sicuramente siamo peggio!
come ho gia’ detto nasci per soffrire, dipende da te come vuoi vivere questa sofferenza.
Io ci ho rinunciato l’ho combattuta per anni,e ho capito che e’ inutile,ci convivo con un insieme di compromessi. da lei dettati e da me dettati.
Un abbraccio anche a te.
ciao.
sono contento che ora le cose per te cadano meglio…..
su una cosa nn sono d’accordo: si nasce per soffrire.
non sono d’accordo perchè è troppo pessimistica come visione è una brutta visione della vita….a questo punto mi verrebbe da dire, perchè non spararsi?
che si soffra prima o poi è inevitabile, ma che si focalizzi solo su questo, no.
se si vuole andare avanti è meglio pensare in meglio…..
secondo me ora, hai la consapevolezza di che persona sei, e di conseguenza puoi aprirti, senza avere paura delle altre persone senza che tu ti aspetti qualcosa….
😀
ciao
credimi non e’ cosi facile come dici. ;-}