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Lettera pubblicata il 14 Settembre 2008. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore lulu80.
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Come mi rivedo in te!
Anch io ho pensato al suicidio un po’ di volte…ma ora era tanto che nn accadeva. Ora ho ricominciato a pensarci…e se nn lo faccio e’ x la mia famiglia. Sto attraversando un periodo nero e temo.possa peggiorare ancora, in quanto rischio il.posto di lavoro e tutto quello x cui ho sudato e sacrificato gli anni della mia giovinezza Inoltre ho xso il mio uomo x colpe x lo più attribuibili a me e nn riesco a farmene una ragione. ho pensato questo…se succede ciò che temo …nn riusciro’ a reggere anche qs colpo…e allora ci penserò seriamente e lo metterò in atto. Sono arrivata a un punto d sofferenza che quasi nn riesco più a piangere. La cosa brutta e’ che tutta qs rete…me la sono creata io.
ELF non guardare al passato con angoscia. Pensa che oramai non puoi cambiarlo ma quello che puoi fare è evitare i vecchi errori, non rifacendo quello che hai fatto. Non pensare a quanto ormai sia difficile rimediare agli errori, cerca piuttosto di capire dove hai sbagliato e di agire subito per non perdere quello che ancora hai. PARLI COME CHI HA GIÀ PERSO TUTTO, MA NON È COSÌ ANCORA NON HAI PERSO L’HAI DETTO TU STESSA E PER NON PERDERE DEVI COMBATTERE. COMBATTI. Non riuscire a piangere è solo il primo passo. Cerca di aprirti a te stessa. Piangerai. Rifletterai per poi trovare una via d’uscita.
un saluto a tutti.
Sergio sto sempre peggio. non riesco a reagire.sono un idiota.ora sto vivendo soli cin l obbiettivo di beccare quelli stronzo e riempirlo di botte. non risolverà nulla anzi peggiorerà le cose li so. adesso cime adesso meglio farmi ,30 anni di galera togliendomi una soddisfazione che andare avanti così.
elf ciao so cosa provi, ho pianto talmente che ora non ci riesco più è una sensazione di me..a. come se anche la nostra anima si sia arresa.
un abbraccio a Mario Sergio Sabrina moon lorely e tutti quanti.siete stati veramente un grosso sostegno.
S.S.D.D.
Fabrizio, purtroppo mi ripeto inutilmente (a meno che non ci siano novità, scusa, perché ora non ho il tempo per leggere i commenti precedenti all’ultimo): ti servirebbe un supporto psicologico.
Non è questione che non risolvi niente picchiandolo, è questione che rischi anche di fare più male a te stesso e a tuo figlio, perché una denuncia o delle azioni veramente “oltre” possono rovinare la tua vita e creare grossi disagi anche al tuo bambino.
Ora sei nell’occhio del ciclone, e con una tensione altissima. Purtroppo non è capitato, non capita, non capiterà solo a te.
Certo, ora è a te che capita e te la stai vivendo tu.
Ma quello che intendo dire è che passato il ciclone, comunque vada con tua moglie, arriverà il tempo in cui ti riprenderai e riprenderai in mano le redini della tua vita, e avrai voglia di vivere bene qualsiasi cosa sia successo con tua moglie.
Non ci credi?
Ora non ci credi, ma quello che dico ha un senso.
In questo momento sei troppo stressato, avvilito, sconvolto per essere lungimirante, ma ha un senso conservare della lungimiranza, perché il domani è un presente che avrai voglia di vivere. Non fare cazzate!
Chiedi aiuto. Se c’è speranza per salvare il tuo matrimonio potrai avere degli strumenti di analisi della situazione che ora non hai, e avere comunque un luogo protetto in cui non rimbalzare solo in te stesso in una frustrazione/rabbia crescente. Idem nel caso che tu non possa salvare il tuo matrimonio, ma comunque salvare la tua salute, la tua vita e poter comunque essere un punto di riferimento piu’ sereno e solido per tuo figlio.
Fabrizio, lo stress si fa sentire anche perché è una reazione chimica, fisiologica. Se cammini sopra allo stress senza fare nulla (non nel senso di prendere a pugni la gente, ma di affrontarlo in modo costruttivo) aumenta. Non solo per ragioni emotive, ma anche chimiche. Lo stress produce sostanze e reazioni adattogene.
Non mi dilungo, ma non fare cazzate e invece, caXXo, fai qualcosa di costruttivo, ma veramente costruttivo rispetto al tuo malessere e al tuo come stai/risorse/strumenti all’interno di questa situazione.
Io che in passato ho vissuto situazioni altamente stressanti mi sento di dirti questo, se poi non vuoi ascoltarmi si chiama libero arbitrio, ovviamente.
919191: mi dispiace per il periodo che stai vivendo e capisco che tu non fossi preparata a cio’ che succede “dopo”, nel momento in cui emerge una situazione come quella che racconti. Però in realtà penso sia anche abbastanza normale, purtroppo, che stiate vivendo una fase di questo tipo. Era piuttosto improbabile che lui potesse reagire passandoci sopra in un momento… non vederla in modo autolesionistico, se puoi… comprendo che la tua emotività sia accesissima, che lo siano anche i tuoi sensi di colpa e la tua angoscia, però anche nel tuo caso ti invito a essere il più possibile costruttiva.
Nella maggioranza dei casi la persona che subisce un tradimento da’ delle valenze molto più forti anche ad un tradimento episodico, anche solo al fatto di avere il dubbio di un tradimento… cio’ accade per ciò che il tradimento rappresenta per lui o lei. Intendo dire che anche se a te (generico) non frega assolutamente nulla di ciò che è successo, anche se è solo un puntino nella tua esistenza è piuttosto normale che per l’emotività dell’altro assuma delle valenze diverse e maggiori.
Tu conosci il “film” di cosa è successo per te, ma l’altro no o meglio se ne fa un altro, il suo, attraverso cui rielabora. In realtà può essere che il partner non voglia sapere, o che voglia sapere ogni virgola, ma anche se dicessimo ogni virgola comunque si farebbe un suo film. Con questo intendo dire che il tuo compagno ha il diritto di stare male. Oltre al fatto che ti dispiace che lui stia male, e che temi che lui ti lasci, lui ha anche il diritto di stare male e di vivere un suo percorso per superare la cosa.
D’altra parte tu affronti qualcosa che non conoscevi, il dopo. Quanto il tradimento possa essere destabilizzante anche per te stessa, quanto possa fare male. C’è chi dice che diamo (noi, uomini e donne) troppa importanza al tradimento, anche perché lo carichiamo di simboli. Dovrebbe bastare il fatto che sei lì, con lui, e non altrove. Se tu volessi essere altrove saresti altrove. Invece sei lì.
E ci sei, tra l’altro, perché ami lui e tieni a lui, cosa diversa da essere lì perché l’altro ti ha dato il benservito o per ragioni di sicurezza materiale. Ma in questo momento lui sta vivendo la cosa come gli viene da viverla e questa è la fase che sta vivendo il vostro rapporto. Che non è assolutamente detto che si spezzi. Anzi, forse proprio il fatto di soffrire così adesso vi porterà a rielaborare e superare la cosa veramente e guardare avanti.
Ho viste coppie superarlo, superare cose peggiori. Perché dipende anche da chi si trova l’uno di fronte all’altro. Come una persona si pone anche rispetto al proprio stesso tradimento. C’è chi minimizza, chi esige il perdono immediato, c’è chi, tradito, continua a manifestare una rabbia e un sentimento di rivalsa. State vivendo questa fase e purtroppo non si può saltare al passaggio successivo. Anche questa fase è viva e si evolve.
Se tieni a questa persona non scappare, e al contempo non accopparti di autolesionismo. Se credi nel tuo rapporto cerca di avere cura di te e di averne cura. Cerca il più possibile di camminare a fianco del tuo compagno anche in questa fase. Cerca, se puoi, di essere costruttiva. Questo mi viene da dirti, scusami.
Sergio, le dipendenze purtroppo sfiancano ancora di più. Spero che tu abbia modo di confrontarti, anche là fuori, con delle persone che pur provate dai colpi della vita abbiano voglia di risalire.
Sabrina, Moon ciao 🙂
non per andare contro corrente ma Fabry… purtroppo certe persone a volte meglio non incontrarle nella vita, ma purtroppo nella vita dobbiamo incontrare le persone pessime,quelle che ci portano nel loro burrone, ma poi sta a noi tagliare la corda prima di essere trascinati giú con loro…un abbraccio sii forte. saluto tutti. Ciao Sabry!!!
Avete ragione.
devo andare dal medico e vedere cosa mi dice. devo trovare il coraggio, sono abbastanza orgoglioso e non mi va di esprimere tutti i miei problemi ad una persona che mi conosce.. sarebbe ammettere un fallimento, però devo farlo.
moon hai ragione anche tu il problema è che la persona che mi sta trascinando nel baratro è la stessa che mi aveva salvato da un’altro baratro, se taglio la corda comunque cadrò.Io ho mollato tutto per seguire mia moglie, se la perdo perdo tutto. è una situazione veramente difficile. devo cercare di mettere ordine nella mia testa e capire cosa fare.. che casino.
un saluto a tutti
S.S.D.D.
non capisco sta cosa di dover andare da un medico,alla fine lui cosa ne vuol sapere? magari ci dá consigli sbagliati o magari farmaci,tante volte lo fanno per aumentare le vendite!!! quindi miei cari lasciate perdere che le medicine ci rendono ‘Bisognosi ‘ di esse.. piuttosto imparate a ragionare con la testa perchè c’e sempre un momento in cui riusciamo a farlo!!!
Moon un medico che dia farmaci per aumentare le vendite è una cosa bruttissima… comuqnud non hai torto perchè a volte le persone prese dai propri interessi fanno del male agli altri non capendo e sapendo di far del male prina a sr stesse. Fabrizio peró è vero hai bisogno di un supporto. Sii fortd già ti ho detto tutto quello che avevo da dirti nei commenti precedenti. Ricordati di tuo figlio. La galera sarebbe una prigionia non solo per te na abche per lui: cosa direbbero i suoi compagni di classe? Lo so che nessuno ha il diritto di giudicare peró succede e tuo figlio avrebbe problemi se si spargease la voce che suo padre è un carcerato, anche a fare una donanda nell’esercito. E poi uccidere un uomo è sbagliato e punto. Analizza la tua coscenza, trova le tue colpe e cerca di rinediare ad esse cambiando il tuo atteggiamento. Lo so che è una confusione fabrizio ma non puoi reagire incasinando ancora di più le cose. Ne va della tua anima e della vita di tuo figlio. Facilitagli la vita non complicargliela. Quando uno è genitore deve fare tutto per i figli. Ma ti posso dire una cosa. Ma che te ne frega di tua moglie??? Ma se è come la descrivi non sei contento che se ne va? Lasciala andare via. Starai meglio tu. Ricomincia. Puoi ma solo se lo decidi tu. Uno psocologo sarebbe meglio che un dottore in generale. Prova a vedere s ve c’è un centro d’ascolto nella tua prpvincia sono gratuiti e la possibolità di trovare medici che ti vogliono impasticcare credo sia davvero bassa perchè lì( nei centri d’ascolto la consulenza è gratis. Poi a prescindere prega gesù che t’assista. Poi ti consiglio di gettare la parola orgoglio nel water e tira lo scarico. Tutti facciamo degli errori. Assolutamente. Di che devi vergonarti? Non hai fallito. Sei inciampato e adesso rialzati. Fallisci solo se molli tutto e fai prevalere il male nelle tue azioni.
Sergio sabrina dove siete?