Voglio morire, ma non posso

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1. 1921
   Corvirio - 11 Marzo 2013 23:10

   @fabrizio. Mia moglie non mi ha fatto niente? Non ho le palle? Mi riscatteró? Ma cosa stai dicendo!!! Non sei lucido e tantomeno razionale. Hai solo due scelte, o te ne vai subito con una bella valigina, o cominci a menarla di brutto e le fai capire che deve piantarla di rompere i co..glioni. Ti sei fatto mettere i piedi in testa e se rimani dove sei e continui a zerbinarti ti mette pure le corna ridendosela alle tue spalle. Ti parlo così solo perchè ho vissuto la tua stessa situazione ma con il senno di poi avrei tanto voluto essere più forte per mettere in pratica i consigli sopra descritti. Credimi, è una guerra persa, non cambiare per fare un piacere a lei, aumenteresti solo la sua arroganza. Con l’ignoranza non c’è nulla da fare, è una donna di basso profilo, vai oltre. Un caro saluto

2. 1922
   sergio - 12 Marzo 2013 09:42

   Due parole soltanto.caro Corvirio ognuno di noi è libero di dire o scrivere ciò che vuole e in effetti è ciò che tu hai fatto.tutti hanno un proprio punto di vista ma penso che il tuo sia pessimistico totalmente.qua cerchiamo di aiutare incoraggiare consolare chi per un motivo o per un altro si sfoga descrivendo perfettamente il proprio dolore.accettiamo anche il tuo modo di vedere le cose ma non credo sia il modo migliore per incoraggiare Fabrizio.non te la prendere se mi sono permesso di dedicare a te questa mia ma io vedo sempre un piccolo spiraglio in ogni cosa.la speranza è l ultima a morire.un abbraccio sergio

3. 1923
   fabrizio - 12 Marzo 2013 10:18

   Ciao
   non riuscirei mai a menare mia moglie. nutro troppo rispetto per lei, e per tutte le donne. quello che tu dici è vero. mia moglie ha scambiato il mio rispetto per debolezza ma io non posso farci nulla.. io sono fatto così. nasci come merda e muori come merda. non ti puoi trasformare in marmellata. Tutte le storie che ho avuto sono sempre finite allo stesso modo.. io continuavo a dirmi che peggio di così non poteva andare, risalivo in sella e dopo un pò nuovamente la stessa merda.. sono arrivato al punto di pensare che non ho piu voglia di salire a cavallo tanto cadrò nuovamente sbattendo su quei punti su cui avevo gia sbattuto e fa sempre piu male. ieri mi ero ripromesso di parlare a mia moglie. risultato…. non ho detto una parola, ero bloccato. ho lavato i piatti e sono andato a letto tenendomi tutto dentro. Ho paura di parlare con mia moglie perchè ho paura di una sua risposta. ho paura di sapere la verita. ho paura di perdere quel filo di speranza che ancora ci lega.. sostanzialmente sono un codardo, uno struzzo che nasconde la testa sotto terra sperando che tutto passi.
   scusate lo sfogo, buona giornata a tutti

4. 1924
   Fabrizio - 12 Marzo 2013 21:44

   ciao a tutti. mia moglie è fuori io sono a casa e i brutti. pensieri mi stanno consumando. non so più cosa fare.. veramente! in questo momento vorrei solo parlarle ma so che appena arriverà.mi chiuderò a riccio e non dirò nulla. mi sento completamente annientato. i miei progetti stanno impiegando più tempo del previsto allungando la mia agonia. inoltre quando l’ho chiamata mi ha detto di impiccarmi o di buttarmi dal balcone. buona serata

5. 1925
   Enzo - 13 Marzo 2013 01:15

   Ciao Fabrizio, da ciò che scrivi mi vien in mente che se perdi lei ti ritrovi solo. Spesso accade che la paura di rimanere soli ci metta nella “posizione” di sudditanza. Ma così non si risolve nulla anzi si crea occasione per continuare a pensarsi ed essere pensato come un incapace su tutta la linea. Avete un figlio che, da padre, sei tenuto, CHIAMATO ad accompagnare nella vita, con tutte le sue fatiche e contraddizioni. È ciò che si chiama Sacrificio ( ossia rendere Sacro). Se stai su ciò che la vita ora ti chiede (e nn è certo di morire) sono convinto che -nel tempo- se ne vedranno i frutti. ti invito a tenere presente che tutto ciò che fai lo fai in primis per te nonché per tuo figlio, non per tua moglie. se lei noterà il frutto di qs tuo “percorso” potrà decidere se starci anche lei o no. Se così sarà buon per lei, altrimenti rimarrà esperienza costruttiva per te e tuo figlio. Morire, come tu ( nonché tua moglie) pensi di fare, non risolve il problema ma tuttalpiù lo elimina alla radice. Ma non ne è soluzione. La vita, con tutte le sue fatiche e contraddizioni, è data per essere vissuta e non buttata. Ti invito a farti aiutare, se non vuoi da uno specialista, trova, cerca qno che stimi e possa esserti compagnia nella vita ma ora più che mai. Son certo che le cose prenderanno una loro forma. Ricorda che noi siamo già VITA, e non morte, a meno che non lo vogliamo noi. Io/noi ci siamo. Spero che possiamo essere occasione di compagnia per te. Usaci! Ti abbraccio, e stai sereno e trattati bene. A presto.. Enzo

6. 1926
   sergio - 13 Marzo 2013 04:32

   Caro Enzo solo poche parole.complimenti per ciò che hai scritto a Fabrizio.ben arrivato.rimani con noi.grazie.un abbraccio sergio

7. 1927
   fabrizio - 13 Marzo 2013 08:18

   Enzo,
   mi hai fatto venir da piangere.. grazie per le belle parole.
   hai prooprio ragione. devo prendere la situazione in mano.
   Lo devo a mio figlio

8. 1928
   sergio - 13 Marzo 2013 13:28

   Ciao a tutti.quanto è dura andare avanti.ogni giorno sempre peggio e nessuna buona novità.mi chiedo quanto riuscirò a sopportare ancora tutto questo.sono solo come un cane abbandonato e se non fosse per questo blog non saprei proprio con chi sfogarmi.qua però è tutto virtuale ed anche le più belle parole di conforto non sono paragonabili ad una mano sulla spalla.avevo mille progetti ma nessuno di questi è andato a buon fine.ora anche l unica amica che avevo se ne è andata dicendomi di non cercarla più.no non abbiamo litigato.il suo compagno le ha imposto di non vedermi più perché molto geloso e sospettoso.lei innamorata come è lo ha assecondato.ognuno agisce come crede ed io non posso che aggiungere mi dispiace di questa sua decisione.io comunque se un domani lei avrà bisogno ci sarò.non posso dimenticare ciò che lei ha fatto per me.ora torno nel mio letto.non ho proprio più voglia e forza di reagire.un abbraccio.sergio

9. 1929
   fabrizio - 13 Marzo 2013 14:27

   Ciao Sergio
   sentire che anche tu stai male mi intristisce ancora di piu.
   Fatti forza! spero di poterti essere di aiuto in qualche modo come tu/voi lo siete stati per me.
   ho deciso che voglio andare in terapia, almeno mi imbottiscono di psicofarmaci e non ci penso piu!
   Tutto questo grazie a Te e agli altri frequentatori di questo blog.
   Una settimana fa non avevo piu voglia di lottare e avevo pianificato tutto per andarmene, parlando con voi ho trovato delle persone disponibili che hanno saputo dialogare con me aprendomi la mente ad una visione del mondo piu ampia (fa sempre schifo però).
   Tu hai una forte personalita un’animo buono. credo nel karma e sicuramente tutto il bene che stai facendo ti tornerà indietro. un abbraccio sincero!

10. 1930
    sabrina - 13 Marzo 2013 19:21

    Ciao a tutti, amici miei! Prima cosa vi devo dire questo: “Vi voglio beneeee!!” Ma nn il bene ke si prova tra conoscenti, xkè ci si frequenta..e così via..Io vi voglio bene e vi stimo..(e rispetto)..come ANIME SENSIBILI. Anime ke stanno facendo la loro esperienza terrena, in questo mondo pieno di contraddizioni e di odio..e, malgrado tutto, sotto il loro fardello di sofferenza e solitudine interiore, PORTANO AMORE! Ci avete mai pensato? Siete, siamo, portatori di amore e di speranza! Nn ci conosciamo di persona ma ci scambiamo le ns esperienze di vita, cn i pro ed i contro, ci confrontiamo, ci consoliamo e consigliamo a vicenda..proprio come veri fratelli! E nn è bello tutto questo? x me nn è solo bello..è meraviglioso! Ci sono emozioni profonde all’interno di questo blog! Molti di noi, spesso, si sn lamentati del fatto ke “Dio” nn ascolta le ns preghiere, le ns invocazioni d’aiuto.. ma io credo ke invece, Lui, ci ascolta… e ci ha fatto incontrare x un motivo ben preciso: quello di nn essere più soli cn noi stessi, di nn pensare ke siamo diversi, strani, troppo sensibili e cosi via. Ci siamo incontrati xkè siamo “anime affini”. Come dire: “allora ci sn altre persone come me, nel mondo!”- Carissimo SERGIO, è vero ke si può sentire il bisogno di una mano amica sulla spalla, di un abbraccio, della presenza fisica di “qualcuno” accanto..ma pensa a come sarebbe st più vuota e triste la ns esistenza quotidiana se nn ci fossimo conosciuti e nn avessimo condiviso le ns storie, i pensieri, le emozioni, le paure e angosce… Come anke i ns piccoli successi, le soddisfazioni e le giornate serene. Per me, ripeto, è una cosa bella! Sapere ke nn siamo soli… – Ora sn arrivati nuovi amici, ke accogliamo a braccia aperte! FABRIZIO ha pianto x le parole di ENZO..Come avete fatto anke MARIO e te, qualke volta, FRATELLONE mio! Certo, avrei preferito conoscervi in e x situazioni più piacevoli..ma si vede ke, invece, così doveva essere! Allora dobbiamo essere disponibili e pronti ad aiutarci e confortarci a vicenda, quando serve. Tu, SERGIO, sei eccezionale nei tuoi discorsi x tirare su il morale e consigliare ki ne ha..e ne ha avuto bisogno, qui. Sei importante x noi, lo sai vero?
    FABRIZIO..COME VA? Sn stra-felice ke hai deciso di andare in terapia.. Ma nn x rincoglionirti cn i farmaci..bensì x fare un po’ di chiarezza in te stesso, riguardo il tuo matrimonio e il rapporto cn tuo figlio. Devi riuscire a capire, ad esempio, il xkè i tuoi rapporti, x tua ss ammissione, finiscono sempre male! Il xkè sei arrivato ad un punto così critico, cn tua moglie, tanto ke quest’ultima, ti istiga addirittura al suicidio..sapendo bene come stai male in questo momento! Nn è una cosa normale, credimi.. E’ l’ultima cosa ke dovrebbe fare. Allora..o è veramente cattiva e meschina..o è arrivata all’esasperazione! Ma xk’ tt questo? Certo nn possiamo dirtelo noi! E, nn sapendo come stanno realmente i fatti, nn poss. nemmeno consigliarti, a questo punto! Vai, allora, fatti forza!;-)

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