Voglio morire, ma non posso

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1. 1881
   Filo - 2 Marzo 2013 18:38

   Ciao a tutti. Anche io come molti di voi non trovo più la strada per uscire da questa situazione. Sono sola, non ho amici, non ho un lavoro, non ho una vita. Ho 31 anni, all’età di 15 anni mi hanno prescritto dei farmaci anti epilettici che mi hanno distrutta psicologicamente. I medici hanno sbagliato la diagnosi. Io non ero epilettica, ma soffrivo di ansia e attacchi di panico. 7 anni fa ho interrotto tutte le terapie e adesso per fortuna non prendo più niente. Il danno ormai e’ stato fatto. Quando prendevo quei farmaci ero un vegetale. Non riuscivo a studiare, non riuscivo a stare con la gente, non riuscivo a stare con i miei amici e con i miei parenti. Ho perso tutto per colpa di quei farmaci. Oggi mi ritrovo senza laurea, senza amici, e senza una carriera professionale. Mi ritrovo scavalcata da tanta di quella gente stupida e mi ritrovo a dover abbassare la testa di fronte a gente che vale sicuramente meno di me. Passo le giornate a letto. Non ho più voglia di fare niente. Non ho più gli stimoli che portano una persona ad andare avanti. La mia vita e’ vuota. La sera prego il signore che la notte non passi mai. La mattina mi svegliò e rimango nel letto tutta la mattinata. Mia madre mi prepara da mangiare ed io mi alzo per andare a mangiare, dopo mi rimetto a letto e ci rimango sino alle 8. Mi alzò alle 8, mangio e mi rimetto a letto. Non ho voglia di guardare tv, non ho voglia di andare in palestra, non ho voglia di vestirmi, non ho voglia di lavarmi, non ho voglia di curarmi, non ho voglia di fare niente. L’unico mio pensiero e’ quello di ammazzarmi e di togliermi davanti. La mia vita fa schifo. Sono stanca di sentire i successi delle altre persone. Anche io avrei avuto successo se non avessi preso quei farmaci. Sono stanca di tutto. Non ce la faccio più. La mia non è vita. Mi sento un vegetale. La morte e’ l’unica soluzione. Non potrò mai avere il lavoro dei miei sogni, non potrò mai essere affermata. Ho un diploma e con il diploma oggi non si va da nessuna parte. Mi trovo ad avere a che fare con laureati e a dover abbassare la testa perché non ho una laurea. È’ una cosa che odio. Quante ragazze stupide che hanno la laurea e a cui io devo portare rispetto e stima. Non ce la faccio più questa cosa mi sta facendo soffocare. L’idea di non avere una laurea mi fa star male. Gente che si afferma, che parte a Milano, Roma, ed io costretta a lavorare in un call center ( non ci lavoro ma è l’unica offerta di lavoro che ho trovato). È la cosa peggiore e’ che devo sentirmi mettere i piedi in testa da gente che non vale a niente. Sto malissimo. Non voglio suicidato ma è l’unica soluzione che ho.

2. 1882
   sabrina - 3 Marzo 2013 01:33

   Ciao EMANUELE, nn credi ke i tuoi problemi siano così gravi..dici..ma se stai male, problemi o nn problemi (esteriori..)vuol dire ke x te nn sn così piccoli, vuol dire ke nn stai bene cn te stesso..allora, se vuoi, parlane..oppure parla d’altro ma se ti va resta cn noi! Ora mi rivolgo a FILO..Innanzitutto ciao e benvenuta! Certo, la tua è un’esistenza difficile..ma se vai un po’ indietro e leggi qualcosa ke è stato scritto quì..vedrai ke, purtroppo, molti di noi sn passati x la tua ss situazione. La depressione è una brutta bestia e l’abbiamo conosciuta, credimi! Tu hai una bassissima autostima; soprattutto, mi sembra di capire, x il fatto ke nn ti sei laureata. Io dico: credi ke un pezzo di carta di nome “laurea” valga la tua vita e la tua dignità? No di certo..ma tu credi di si..e “abbassi la testa” (parole tue..)di fronte a chi ce l’ha? Oltretutto capisci anche che, molti di questi laureati, valgono certamente meno di te..Però loro, secondo la tua visuale, ce l’hanno fatta e tu no! Carissima FILO, alzati e cammina! Dici ke nn prendi più i farmaci ke ti hanno ridotto, in passato, ad un vegetale..allora nn sei una vecchia di 80 anni..se ci tieni veramente..puoi ancora tornare a studiare!! Io ne ho 45,quasi 46 e 2 anni fa ho preso la mia seconda qualifica (ne avevo una come “addetta alla contabilità d’azienda”, lavoro ke nn ho mai fatto xkè nn mi piace..) come “operatore dei servizi sociali”. Nn sn nemmeno diplomata ma ho 2 qualifiche, ho fatto un corso d’informatica e uno di primo soccorso, come volontaria, alla “Misericordia” di Roma, la mia città. Volevo diplomarmi ma, dopo 2 mesi di quarto anno, ho dovuto lasciare xkè tra figlio, lavoro e mia madre ke rompeva di brutto xkè nn stavo mai a casa..(sn separata e vivo cn i miei e cn mio figlio..più due fratelli )nn ce la facevo più e nn riuscivo a concentrarmi nello studio. L’orario di scuola era dalle 16,30 alle 22! Ma nn mi sento una fallita se nn ho un diploma e se anche io vedo ke molti, parecchio meno “svegli” di me, hanno una carriera avviata ed io faccio la giardiniera ed ho le mani rovinate dalla terra e dal lavoro fisico..(ho fatto anche le pulizie ad ore ed altri lavori “umili” in vita mia..e ancora, un’ora e mezza la sera, pulisco alcuni uffici vicino casa)..ma nn mi sento inferiore a nessuno! FILO, ricorda questo: nn è un pezzo di carta che rende valoroso e degno un essere umano ma sn ben altre cose..Come, ad esempio, il riuscire, malgrado tutto, ad alzarsi la mattina ringraziando il Cielo di essere vivi, di esistere, di avere due gambe, due braccia, un cervello funzionante..una VITA! Che, se tu VUOI..xkè è tt li il “problema”..SE TU VUOI puoi ancora trasformare nella vita dei tuoi sogni. Nn pensare agli altri ma a te stessa, nn pensare al passato ma vivi il presente e alzati da quel letto! Fatti una doccia e vai a fare una passeggiata in un parco. Respira l’aria pura, ascolta i suoni della natura, rimetti in moto il tuo corpo e la mente lo seguirà! E scrivi quì..noi, io, ci sono!

3. 1883
   emanuele - 3 Marzo 2013 05:56

   grazie per il supporto sabri
   mi trovo in una situazione analoga a quella di filo solo che ho anche dei problemi fisici come 2 ernie che mi distruggono l esistenza…….
   non certo problemi gravi o addirittura una condizione da sogno per chi sta veramente male…..purtoppo la vita è dura in certi momenti e bisogna accettare cio che per fortuna o per sfortuna ci arriva!adesso sono cosciente di questo ma ancora non riesco a prendere atto di questa mia situazione e ci sto veramente male facendo la differenza con gli altri…….mi senti inutile e vuoto……problemi d infanzia …cattive decisioni…ancora problemi familiari…..vita sregolata e relative conseguenze e molta sfortuna
   piu o meno eccomi qua
   circa giorni fa pensavo di non farcela….passavo tutto il giorno a letto e volevo che non arrivasse il domani……forse qualcosa ora sta cambiando ma la mia depressione funziona a intermittenza
   dentro di me sento in parte di volerne uscire….questo chiedo a questo blog di aiutare questa mia parte buona a uscire da tutto questo
   grazie

4. 1884
   sergio - 3 Marzo 2013 12:07

   Ciao a tutti.credo che ciò che ha scritto mia sorellina Sabrina sia più che sufficiente sia per Filo sia per Emanuele.come sempre Sabrina usi parole semplici ma di grande impatto.non aggiungerei altro a ciò che hai scritto.Filo comprendo molto bene la tua situazione perché sotto certi aspetti è molto simile alla mia.fossi in te darei molta attenzione a ciò che ti ha consigliato Sabrina.so perfettamente che spesso non si ha la voglia o forza di prendere in considerazione ciò che ci viene proposto o consigliato perché tutto ci sembra talmente invalicabile che preferiamo pensare alla morte come unica nostra soluzione.te ne sta parlando uno che sta vivendo in questo modo.ma veramente la morte ci toglierà questa nostra sofferenza?Filo il consiglio che ti posso dare è di provare a mettere in pratica ciò che Sabrina ti consiglia.fai un piccolo passo per volta.ora passo ad Emanuele.anche qua ho poco da aggiungere a ciò che Sabrina ti ha scritto.ognuno sente il proprio dolore ed ognuno sa ciò che provoca.credo non esistano dolori maggiori o minori ma soltanto dolori.come vedi qua dentro puoi incontrare persone con problemi diversi ed ognuno di noi cerca un poco di conforto.spesso le parole fanno miracoli ed aiutano il nostro spirito a combattere questa battaglia terrena.ognuno di noi ha le proprie sofferenze ed è positivo confrontare tra noi le varie situazioni e problematiche.noi siamo qua e come già detto in passato noi tutti possiamo esserci d aiuto.dicono che l unione fa la forza.perciò caro Emanuele non aver timore nello scrivere perché anche tu puoi essere d aiuto a tutti noi.un abbraccio a tutti voi.sergio

5. 1885
   mario - 4 Marzo 2013 18:37

   Ciao ragazzi mi dovete scusare per l’assenza ma con quest’università è un vero guaio In Italia per studiare è condizione imprescindibile avere i soldi o essere povero. Non esiste una via di mezzo. Se sei povero o presunto tale accedi ad una serie di benefici, se hai un reddito ” medio-basso” ti tartassano. Anzi forse nemmeno i poveri hanno l’accesso all’istruzione! Sto cercando un lavoretto per far fronte alle spese universitarie e vi assicuro che di questi tempi non è per niente facile. Mi farò sentire subito, non appena posso. Vi voglio davvero bene e scusate di nuovo per la mia assenza ma vi giuro che non ho proprio avuto tempo, purtroppo faccio la spola tra roma e latina, dove vivo, e pertanto tra i ritardi dei pulmann e la notevole distanza, intere giornate volano solo per viaggiare da casa mia all’università per seguire le lezioni! Io sto a Torvergata che è un pò disagiato come collegamenti.. un università mal collegata… un paradosso solo in italia una cosa del genere… vabbè adesso scappo davvero un bacione grandissimo. CIAO SERGIO CIAO SABRINA VI VOGLIO BENE, ciao a tutti. A PRESTISSIMO

6. 1886
   sergio - 4 Marzo 2013 19:11

   Buonasera a tutti.oggi sono in depressione totale.quanto vorrei essere tra le braccia di una donna ed essere rincuorato.purtroppo invece sempre solo con me stesso.probabilmente sono stato cre ato per restare solo.comunque onestamente sono stanco di parlare soltanto con me stesso.nel frattempo mi consolo qua.pensavo di poter leggere muovi episodi della nostra telenovela ed invece nessun nuovo episodio.ciao a tutti.un abbraccio.sergio

7. 1887
   sabrina - 4 Marzo 2013 20:07

   Ciao SERGIONE! Come sempre siamo in sintonia. Anch’io sn daccordissimo cn ciò ke hai detto tu ad EMANUELE, e aggiungo questo: caro EMANUELE, continua a dialogare cn noi, nn facciamo miracoli..anche xkè, se ne fossimo capaci, li avremmo fatti x noi ss da un pezzo, però, come ha ribadito Sergio “l’unione fa la forza” e qui ci sosteniamo a vicenda nei nostri momenti difficili, condividendo quelli positivi. Ci confrontiamo, insomma, e questo ci fa sentire “fratelli”..e meno soli nel ns cammino nel difficile percorso della vita. Quando parli di errori e di vita sregolata..sappi ke io sn una maestra in questo! Più vita sregolata ed errori di me in pochi li hanno fatti, credimi!E ancora adesso nn è ke ci vado liscia, come diciamo a Roma! E’ solo ke ora voglio vivere, malgrado i miei errori, le mie sregolatezze, i problemi fisici (ne ho parecchi anch’io), le insicurezze e le difficoltà quotidiane; voglio esserci..è questo ciò ke conta! Prima no, prima avrei voluto morire. Ma nn mi piace questa parola.. quindi evitiamola e pensiamo a VIVERE, VIVEREE! Lo scrivo maiuscolo apposta. Forse il nostro scopo è proprio questo, chissà! Riuscire a portare a termine la ns esistenza senza “suicidarci” o darci x sconfitti a priori..Pensaci! Facciamo tanta fatica ad “andare avanti” in questo mondo, così duro x gente come noi,ke è una vittoria morire di morte naturale, in qualsiasi modo avvenga! Ciò nn toglie ke dobbiamo anke, nel nostro piccolo, cercare di fare qualcosa x sentirci meglio, qualcosa ke ci piace e x cui siamo portati; nn è detto ke debba essere x forza una professione..O qualcosa x migliorare il ns carattere e il ns modo d’essere, spesso negativo e autodistruttivo..(parlo x esperienza personale). Io, ad esempio, ci provo continuamente a “migliorare” e,da quando avevo 20 anni ad ora, ne ho fatta di strada! Anche se a me sembra di essere la donna più problematica del mondo, confrontandomi con la me ss del passato mi vedo così: ero più spensierata me molto meno consapevole, meno “umana”, meno comprensiva e tollerante. Più bella fuori, meno bella dentro. Avevo tanta paura della gente e di tante altre cose. Ne ho ancora tanta di strada da fare ma ciò ke sn diventata lo devo a tt il dolore, la sofferenza, l’angoscia ke ho incontrato nella via; x questo, ora, so capire così bene il prossimo e sn diventata empatica.. ma senza assorbire il dolore altrui, come mi accadeva un tempo. Bè, mi sto dilungando troppo.. Nn so se possano servirti queste mie parole, EMANUELE, ma ricorda ke niente, NIENTE va sprecato,nemmeno la più piccola delle lacrime versate. Avremo un tornaconto da tt il dolore provato, prima o poi, magari nell’aldilà, kissà..so solo ke tutto avviene x uno scopo preciso. il Creatore ci ama e vuole ke siamo sempre più simili a lui e se qualche volta ci da una medicina ke, x noi, risulta amara, sa quello ke fa! Ringraziamo x tt il bello e il bene ke c’è nella ns vita, nn lamentiamoci sl x “il male”, nn è giusto.. Un abbraccio a tutti voi, cn affetto:-)*

8. 1888
   sabrina - 5 Marzo 2013 10:13

   Ciao a tutti. Sn passata sl x una veloce occhiata ed ho visto il post di MARIO, ke saluto calorosamente, augurandogli di trovare al più presto il lavoretto ke cerca. E’ vero, è difficile sia trovare lavoro ke viaggiare cn i mezzi pubblici a Roma, specie nelle zone periferiche, dove saltano corse o sn perennemente in ritardo..ne so qualcosa anch’io ke, da quando ho il motor. rotto, sn costretta a viaggiare in bus e metro! Un vero stress, per nn parlare del biglietto: 1 euro e 50, x una sola corsa metro, nemmeno andata e ritorno! Sto spendendo più soldi x prend. il metrò ke per le sigarette! SERGIO, hai ragione anke tu..nn è bello stare soli, anche se, ha i suoi vantaggi..come ad esempio la libertà di fare ciò ke si vuole..ma a volte manca anke a me un uomo vicino, certo! CHISSà SE IL FUTURO CI PORTERà LA NS ANIMA GEMELLA? La speranza è sempre l’ultima a morire! Io ce lo auguro xkè la meritiamo… Un saluto ad EMANUELE e un abbraccio a tutti. RASTAFARI AND POSITIVE VIBRATION..ALL THE TIME!

9. 1889
   Angelo - 5 Marzo 2013 14:17

   Ciao ragazzi, sono angelo e ho 25 anni..,,da anni soffro d depressione e ansia. Mi ritrovo solo sempre a letto e senza stimoli e per me un giorno vale l altro…. Non ho amici , non ho un lavoro e mi sento solo come un cane….se volete scrivermi il mio indirizzò email e’ olegno87@hotmail.it

10. 1890
    Enzo - 5 Marzo 2013 14:22

    Ciao a a tutti sono Enzo. Ho letto i vostri commenti ed alcuni sono rimasto particolarmente colpito, e mi son sentito sostenuto. La vita è veramente dura, e se si è soli o ci si percepisce così, lo è ancora di più. Servono questi momenti in cui si si accompagna anche se nn ci si conosce ma…..per qs c’è tempo.. 🙂 vi abbraccio a presto.. Enzo

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