Voglio morire, ma non posso

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1. 1721
   fabiola - 18 Novembre 2012 20:44

   @sergio
   non ti ho detto che andando all.estero non ho bisogno del tuo sostegno morale..non mi ascolti bene quando parlo..ci sono rimasta veramente male.,in ogni caso ti rispetto, ci sentiremo solo qui.
   ti voglio bene lo stesso. fabiola

2. 1722
   fabiola - 19 Novembre 2012 00:11

   ciao a tutti..che serata brutta brutta brutta! sto proprio male e quando penso di avere accanto persone che dicono di non abbandonarmi mai, che fanno? alla prima occasione prendono il volo..bella cosa quella parola chiamata AMICIZIA O AMORE..adesso sto male io e questo lo farà sentire meglio..

3. 1723
   lea - 19 Novembre 2012 07:36

   Sono entrata qui per cercare aiuto per quello che stavo passando. Cosciente che quello che stavo passando per molti di voi e niente in confronto magari ai vostri problemi. Ragazzi io male sto e continuerò a stare cosi per tanto altro tempo ancora. Ma mi sento anche di dirvi che anche se a pezzi cercherò di aiutare chi sta male come me, vi diro ciò che credo giusto magari cercando di farvi vedere un altro punto di vista. Io non so le vostre storie. So solo che ora ho bisogno di parlare con qualcuno e aiutare qualcuno. Forse lo faccio per voglia di redimermi,non lo so so solo che qui soffriamo tutti e abbiamo bisogno di l’un l’altro. Fabiola mi dispiace che sei stata male. Io non ti conosco e ti ripeto che sono a pezzi per me, ma se vorrai io ci sarò, anche solo per condividere il dolore.

4. 1724
   fabiola - 19 Novembre 2012 14:38

   questa lettera è rivolta unicamente ad una persona di cui non voglio far nome..mi dispiace per come si sia distrutto tutto,ci tenevo veramente a te..non per forza si deve essere fidanzati per voler bene una persona, si fa anche con una bellissima amicizia..io ho rispetto dei tuoi sentimenti nei miei confronti e so che sono puri e sinceri non l.ho mai messo in dubbio anche se sono usciti fuori molto velocemente, sono stata sincera dicendo che sono innamorata di una persona che non mi ricambia,pazienza.. ora ho ricevuto da te solo amarezze,e del male gratuito.non ho mai voluto che stessi male per me ma a quanto pare tu preferisci chi ti mente,io non lo voglio fare mi dispiace.

5. 1725
   lea - 19 Novembre 2012 15:54

   Sapete oggi c’è stato un piccolo risvolto positivo per me e se mi impegnero forse c’è la faro. Mi basterebbe trovarmi anche un lavoro e ce la farei a essere piu tranquilla. Ragazzi staro ancora male e mi rifuggero in questo sito per avere conforto. Al momento vi ringrazio siete stati importanti.

6. 1726
   mario - 19 Novembre 2012 19:57

   LEA sai quanti ragazzi hanno detto ai genitori di aver fatto l’università e invece hanno abbandonato? Troppi, e molti si sono pure suicidati. Tu non puoi lascarti morire. Da cosa puoi ripartire?? Ti dico semplicemente riparti da te. Essere laureati non è tutto. Non hai degli altri sogni nella vita? Riparti da quelli, concentrati su un altro obiettivo e il dolore passerà. Non subito ma passerà. Ti saluto con tanto affetto Lea. Un bacione.
   Un saluto grande a tutti gli altri.

   Vorrei dirvi tante cose ma il tempo stringe.. E il cuore non mi supporta. La speranza non muore. Si sopravvive in attesa di vivere. Ciao

7. 1727
   lea - 19 Novembre 2012 22:49

   Mario, grazie mille per queste parole non hai idea di quanto possano aiutare. Sai io pensavo di non avere piu nemmeno la possibilità di concludere gli studi ma invece forse potro ed e da li che ripartiro. Avevo dimenticato quanto amavo questo settore e il perché l ‘ho scelto. Volevo combattere per chi non aveva potere e voce. Ma la dentro, tutta la burocrazia che ho trovato e soprattutto l’idea di fare diritto per profitto sulle spalle della povera gente mi abbatte. Il rifiuto poi della borsa di studio super meritata e la relativa risposta al mio reclamo mi fecero odiare quel mondo. Ci sono vari motivi per scegliere una facoltà quale quella di legge e i miei erano belli. Volevo dare voce e combattere per chi non poteva. Durante il percorso ho dimenticato il mio proposito e ho fatto ciò che ho fatto. Voglio riscoprire la gioia della difesa di un ideale. Se ce la faro ragazzi sapiate che voi ne avete una buona feta del merito. Sono viva anche grazie a voi. Sto ancora male ma oggi spero e forse un giorno tutti i miei sogni si realizzerano. Io non sono una santa ragazzi, non ci provo nemmeno. Ma provvengo da quei ceti di persone calpestate,disprezzate e maltrattate da tutte le istituzioni. E per cio che sono entrata in quel mondo. Era un modo per riscattare me stessa. Io non vi conosco ma vi sono grata e vi dico grazie. E per favore lottate come proverò a fare anche io perché se ci sosteniamo tra noi, e anche quando stiamo male troviamo una parola per gli altri vuol dire che forse tanto male non siamo. Grazie della vostra esistenza
   ragazzi, e forza. Come disse un uomo saggio, il buio spaventa e sembra infinito ma arriva sempre il mattino per caciarle via. Un abbraccio a tutti, Lea.

8. 1728
   sabrina - 19 Novembre 2012 23:07

   Buonasera a tutti! LEA, mi rivolgo x prima a te..Cara, ti dico solo questo: sbagliare è umano! Tu hai fatto un errore e ne stai pagando le conseguenze, sopratt. cn te stessa xkè nn ti rispetti più, nn ti stimi più..Pensi ke un sl errore, anke se durato anni, possa bastare x far finire un’esistenza? La tua vita è importante! Devi imparare ke di errori ne farai ancora altri..ma serviranno a farti capire qualcosa su/di te stessa. A ke punto sei arrivata nel tuo cammino di crescita personale. Noi veniamo al mondo “vergini”, nn sl nel corpo, ma anche nell’anima..a parte i tratti distintivi del carattere, ke sn necessari a distinguerci ed a completarci come esseri umani e come parte di un tutto, di una comunità..Ora, nn so quanti anni hai ma devi essere intorno ai 30, secondo me..cioè il momento delle grandi “svolte” di vita, sia in negativo ke in positivo..dipende da come si affronta il quotidiano, ora x ora, minuto x minuto. In ogni momento abbiamo la possibilità di scegliere l’impronta ke vogliamo dare alla ns esistenza e dobbiamo cercare di essere più svegli e consapevoli possibile, su ciò ke vogliamo e su ki desideriamo essere come persone. cara lea, la vita ci mette davanti a prove difficili, a volte, ma ci da anche i mezzi x poterle superare al meglio x noi..basta tenere gli occhi bene aperti ai segnali ke ci offre il destino.
   O, scusate, mi si era messo il maiuscolo.. Vi voglio bene. A tutti voi.
   FABIOLA, nn te la prendere..sn divisa tra 2 fuochi xkè so di ki parli e nn posso prendere posizioni, anke perkè nn conosco i fatti. Un abbraccio.
   SERGIO, curati le ferite..ke ti procuri tu, ogni volta, a causa della tua troppa impulsività. VI VOGLIO BENE E SPERO VI SI SCHIARISCA IL CIELO AL PIU’ PRESTO! Di nuovo il maiuscolo..ci dv ess. un folletto ke mi fa skerzetti! BUONA VITA E POSITIVE VIBRATIONS!

9. 1729
   sandro - 20 Novembre 2012 00:05

   In molte culture e secondo numerosissimi pensatori, pur senza volerci inoltrare in inutili elenchi, la depressione è un prezioso punto di partenza. C’è anche chi afferma che i “nati due volte” non possono continuare a sentirsi felici nella loro seconda esistenza, perchè ora si tratta di cose semplicemente già viste. Religione (presa sul serio, naturalmente), yoga, meditazione o comunque ragionamento contemplativo sono tutti sentieri necessari ad un’evoluzione cui i cuori-contenti non potrebbero mai aspirare. La vita può riservare doni che io non sarei mai capace di descrivere, delle straordinarietà negate a chi si accontenterebbe di una grossa macchina, di un buon matrimonio o della considerazione altrui. L’autorealizzazione del Se parte immancabilmente da una profonda sofferenza. E cosa potrebbe esserci di meglio di una profonda, frustrata, inconsolabile mancanza di “contentezza”? La felicità completa non è possibile in una vita normale, forse è soltanto questo che il depresso ha compreso. Che poi parta per la più autentica delle avventure possibili o meno, questo è un altro discorso

10. 1730
    lea - 20 Novembre 2012 07:39

    Grazie Sabrina per le tue parole. Io mi sento proprio come hai detto, hai capito benissimo. E la mancanza totale di stima in me che mi pervade ora. Per quanto riguarda l’eta,io ho 26 anni. Sono nata a giugno del 1986.
    Forse l’eta che ho vi gara pensare che e troppo presto per abbattersi, ma ragazzi non riesco a comprendere il perché io abbia fatto ciò e perché sono caduta cosi in basso. Io adoro i libri,di qualsiasi natura siano. E amo studiare. Io non capisco il perché, perché per me e naturale e quasi vitale studiare e imparare cose nuove. E una parte essenziale di me lo studio e non un sacrificio.
    Sapete una cosa, piu scrivo e lego qui e piu riesco ad analizzare me stessa. Penso che quando avro un perché delle mie azioni avrò anche

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