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Voglio morire, ma non posso

di lulu80
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Settembre 2008. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 3.401 commenti

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  1. 1611
    mar -

    @ Lulu80, se mai dovessi leggere questa mia, dopo così tanti anni.

    Molte volte penso al suicidio, a come farlo. Poi non ci penso. Per me la depressione non conosce distinzioni, solo fasi. Al momento in cui scrivo queste due parole sono in piena crisi e forse è il momento più adatto per scrivere qualcosa, qualcosa come ciò che faccio in queste situazioni. Immagino il mio suicidio: progetto tutto nei minimi dettagli, in modo da andar via senza lasciare pesi inutili a chi resta. Immagino metodi indolori, pulite. Il più delle volte mi immagino seppellirmi per poi lasciarmi morire tramite veleno o con un colpo di pistola. Poi talora mi invento metodi ben più complessi, come se volessi lasciare un messaggio, fare capire che mi sono ucciso e per un motivo specifico.

    Ma alla fine concludo sempre che anche ne avessi i mezzi sono troppo codardo per riuscire a togliermi la vita: starei lì col proiettile in canna e col dito su grilletto senza mai premerlo. E mi rendo conto di essere uno stupido a minimizzare qualcosa di così forte che molta gente ha affrontato con stati d’animo più intensi dei miei, premendolo quel grilletto. E mi dico che c’è gente che si suicida e gente che non lo fa. Io appartengo a quest’ultima tipologia, incastrato tra il vivere e il tirare avanti, senza pensiero nei confronti di un futuro che non ho, senza speranze né altro. Solo tirare avanti e continuare a fare ciò che faccio ogni giorno, chiudendomi sempre più a immaginare un gesto che probabilmente non farò mai.

  2. 1612
    ALESSIO -

    Comprendo il tuo dolore, la tua paura, la tua “indecisione”, per certi versi mi sembra di rivedermi in questo tuo post. Anch’io VOGLIO morire… e sai perché non posso?! perché mi ha preceduto mia madre…
    Se lei non si fosse suicidata ora sarei LIBERO di prendere questa strada! Ma non posso… Non saprei come potrebbero reagire mio fratello e soprattutto mio padre che ha già vissuto una tragedia troppo grande e troppo ingiusta.
    Ma allo stesso tempo non è giusto per me. Ognuno di noi dovrebbe essere libero di gestire la propria vita e per questo motivo ognuno di noi dovrebbe decidere quando sia il momento giusto di staccare la spina e dire basta!
    Da tempo ci penso, ormai non ce la faccio più. Guardo il mio presente ed ogni giorno è sempre uguale. Una vita patetica fatta di sole delusioni, tanta ipocrisia e FALSI “amici”. Sono solo come un cane. Non solo; come se non bastasse anche i miei familiari, l’ultimo appiglio, l’ultimo conforto a questa schifosa vita mi hanno voltato le spalle. Sono come un fantasma; niente sguardi, una parola, anche solo per fare una futile conversazione. NIENTE DI NIENTE…
    Domani è Ferragosto, mio fratello va al mare con gli amici, mio padre immagino andrà in piscina. Sarebbe questo il momento ideale per farla finita una volta per tutte. Da solo, come sempre… Spero tanto di trovare il coraggio per farlo; forse fuori di casa, lontano, in modo che non possano trovare il mio corpo. Perché è giusto così; non voglio che degli ipocrita vengano a piangere sul mio cadavere…

  3. 1613
    Simone -

    @Lulu80

    Non so se tutti noi siamo quì per aiutare chi pensa che vuole morire, o se siamo quì perchè quel pensiero assilla anche noi. Solo in noi è la risposta. Viviamo in una società che mette in risalto l’aspetto esteriore delle cose; gli stessi tg dapprima ti uccidono con cronaca agghiacciante, poi ti infastidiscono con la politica e infine ti sbeffeggiano con gli sprechi e i lussi dei vip. Io non so se alla base del tuo/nostro desiderio, c’è una incapacità di accettarsi per come si è. Ma devi valutare una cosa. L’immagine che uno ha, è la prima cosa che balza all’attenzione di chi incontri. La bella ragazza ha molte probabilità di entrare nel mondo della moda, molte di più del genio di diventare musicista o pittore. Ma se tu hai dei sani princìpii, non puoi davvero sperare di essere accettata da persone i cui unici problemi sono la tintarella, l’acconciatura, l’abito firmato, il locale in dove cenare o ballare la sera, la vacanza esotica…ma sitiamo scherzando? Al mondo c’è gente che non mangia! Userebbe i nostri soldi solo per nutrirsi! Tu devi essere te stessa perchè così facendo ti creerai un gruppo di amici che è come te, senza sforzo, per selezione naturale. Tu hai detto che preghi. Non pregare, non serve. Agisci piuttosto, che dio esista o no. Lavora per migliorare i lati della tua vita che non ti piacciono. Fatti una scaletta di cose da risolvere e dividile in passi. Correggi i passi in sequenza. Dal più facile. Ciò che ti risulterà impossibile da risolvere tralascialo. L’abbiamo tutti.
    Tornando al discorso di chi sembra avere tutto, è solo apparenza. Guarda quante persone famose finiscono male. La vita non è facile per nessuno. La vita in realtà è semplice, è fatta di piccole cose. Solo che la società è crudele. Questo però non significa che tu o ne fai parte, o ti schiaccia. Io vivo semplicemente. L’estate è passata, sono bianco cadaverico perchè non ho i soldi per andare al mare; in più abbiamo persone anziane da accudire. Non sono bello, mi vesto al supermercato, giro con un’utilitaria. Le donne non mi guardano nemmeno per sbaglio. Eppure sono sposato. Perchè mia moglie è di larghe vedute e non si è fermata al lato estetico. Anzi, la pensa come me e ritiene che chi basa tutto sull’apparenza sia un fallito, un perdente. Non temere di essere te stessa. Non sei un tumore in un organismo sano; forse sei una cellula sana in un organismo marcio.
    Dio? Se esiste, nessuno soffre ingiustamente. Sii introspettiva. Stai vivendo la vita giusta per esserlo. Io mi rendo conto che se fossi diverso, condurrei una vita diversa, mondana. Cerco di “godere” di ciò che ho che agli occhi di alcuni, potrebbe apparire niente.
    Ciao.

  4. 1614
    rosa -

    eccomi, non è facile trovare il perchè, perchè andare avanti…vorrei che ogni singolo giorno della mia vita venga piuttosto donato a qualcuno che soffre di cancro e che ha di fronte a sè una morte certa non scelta…
    chiedo attenzioni è vero, chiedo affetto e mi viene detto che sono io che non voglio crescere che non sono capace di diventare adulta…per quanto io tenti di migliorarmi e di voler affrontare la vita, mi ritrovo nel pensare anch’io ai modi di poter morire…magari sono in cucina e quando taglio le verdure penso a come potrei usare il coltello per togliermi la vita, oppure penso di soffocarmi ingogliando un pezzo di lenzuolo..ma l’unica cosa che so fare è aumentare i miei ansiolotici sperando di addormentarmi e risvegliarmi in un nuovo mondo…
    la terapeuta, sì, ci vado anch’io, ma a che serve mi chiedo?
    io vorrei solo essere abbracciata e vorrei sentire una voce che mi rassicura e che mi dica “andrà tutto bene” ma questa voce che prima trovavo dentro adesso non c’è proprio più…non la sento…la cerco ma non la sento…

  5. 1615
    rosa -

    forse volevo solo che qualcuno sapesse che in molti giorni della settimana e per lunghe istanti della giornata, anch’io voglio morire…e vorrei dare i miei giorni a qualcuno che invece non vuole morire ma che cmq morirà per un male…lo vorrei tanto davvero…

  6. 1616
    vuotoestanco -

    Rosa scusami, ma perche’ vuoi stare accanto ad una persona che morira’ di cancro?

  7. 1617
    virtual -

    ciao…io ormai sono al tuo stesso punto..non mi interessa piu di nulla non mi curo,non mi interessa di niente,se non mi suicido è solo per il fatto che molto probabilmente ho paura.ma prima o poi mi passerà.le mie giornate le passo a bere senza uno scopo,ho perso anche la persona che amo per questo,il punto e che non sono mai stato felice molto probabilemente xcio mi comporto così.ho 29 anni.mi sento ridicolo.ma sinceramente non mi interessa piu un c…..di nulla.spero che la morte venga da sola.per tutto quello che faccio a me stesso.

  8. 1618
    919191 -

    Hey ciao…quante persone nuove…anzi i “vecchi” non ci sono proprio più…se chi si ricorda di me leggesse questo messaggio fatemi sapere come state..come ve la passate..che scelte avete preso e che strade state percorrendo…mi siete mancati.

  9. 1619
    rosa -

    @vuotoestanco non mi sono spiegata…i miei giorni vorrei che fossero donati a una persona che sta morendo per un male incurabile come il cancro…per fortuna nessuna delle persone che mi stanno vicino sono malate di cancro…

    il mio compagno mi sta aiutando e non si arrende…e per quanto sta facendo per me gli devo un tentativo, anzi più di uno, per andare avanti…per un amore come il suo lo devo fare… è per questo che adesso ho deciso di andare in un centro psicodiagnostico …non voglio più vivere pensando di voler morire, perchè ho paura invece di trovare il coraggio di morire…
    mi auguro che i “vecchi” che hanno scritto stiano bene, che abbiano trovato il modo per uscirne, perchè noi che ci siamo dentro abbiamo bisogno di qualcuno che creda in noi, che ci spinga a trovare il perchè…
    la terapeuta l’ho liquidita, le ho raccontato che ho finalmente i mezzi per andare avanti..non posso sprecare il mio tempop con una che non si rende conto che ci sono momenti in cui voglio morire!!!
    coraggio virtual…dobbiamo avere il coraggio di vivere…

  10. 1620
    vuotoestanco -

    Rosa, e’ positivo il fatto che tu senta il desiderio di donare te stessa e il tuo tempo ad un malato, significa che un lumicino e’ rimasto acceso. Non sto facendo del facile ottimismo tanto per tirarti su, so benissimo che ci vuole ben altro nelle nostre condizioni. Ma il fondo lo tocchi davvero quando pensi di non valere talmente nulla come persona che l’ultima cosa che ti viene in mente e’ donare te stesso o il tuo tempo a qualcuno, sano o malato che sia. Non e’ egoismo, bensi’ l’autoconvincimento di essere inutile per se’ e per gli altri, se non addirittura dannoso.
    E anche avere un compagno e’ positivo. Vuol dire che, anche in questo caso, non ti senti “davvero” e nel profondo inutile o dannosa, altrimenti, ti assicuro, non riusciresti a portare avanti un rapporto nemmeno con la persona che ami di piu’ al mondo. Anzi, non riusciresti proprio ad iniziare nulla, perche’ ti sentiresti come un vampiro che succhia i sentimenti dell’altro senza avere nulla offrire.
    Riguardo alla psicoterapia, certo che se la sentivi inutile se non addirittura controproducente hai fatto bene ad interromperla, anche perche’ hai scritto che comunque ti farai seguire in un centro. Continuare a farti seguire da specialisti e’ comunque positivo, vuol dire che non si’ e’ spenta del tutto la speranza che ci sia qualcuno in grado di aiutarti e che soprattutto valga la pena di “guarire”.
    Io ho abbandonato ogni percorso terapeutico.

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