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Lettera pubblicata il 14 Settembre 2008. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore lulu80.
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Ciao
David grazie,almeno so di non essermi del tutto rincoglionito(scusate la parola).
Carla come ti capisco,il lavoro ancora non arriva e se arriva credo che non faccia in tempo visto che ho ache guardato il mio conto in banca e….è vergognoso anche se tra un pò qualcosina entra….qualcosina però…..
Negli ultimi giorni mi chiedo se ne valerealmente la pena di tutto questo, dicono che la vita è una sola e di godercela ma,diciamocelo,non è proprio facile riuscire a farlo,poi se continuiamo a vedere imperterriti senza mai riuscire a distrarci un’attimo….devo dire anche che ultimamente credo che,data la mia situazione economica,a breve sarò un peso x chi mi circonda e questo non voglio e non posso permettermelo e la cosa mi distrugge ancora di più,io non sono molto capace di chiedere aiuto lo ammetto sono una persona che proprio in casi di necessità chiama ma come posso chiedere aiuto,almeno economico a chi mi stà intorno visto che hanno già i loro problemi(non parlo solo dei genitori)e poi si parla di soldi e non mi và,mi sentirei umiliato in primis e poi dover sentirmi in debito in quel modo non m piace…poi magari un domani potrei anche sentirmi dire robe del tipo:”è grazie a me che..” o “non ti ricordi cosa ho fatto x te” o roba simile,magari neanche detta x cattiveria ma solo una semplice discussione o ua litigata…preciso che non sono cattivi,ma siamo persone e può scappare in un momento di rabbia si sà, è inutile negarlo…ma io non riuscii proprio a sopportarlo.Comunque tolto il lato economico continuo a non capire se ne vale la pena o no,e poi perchè se sono quasi deciso cosa miferma ancora?? di speranza non credo di averne e non credo che sia la mia curisità….ma allora cosa??la paura di far soffrire gl’altri?può essere ma è troppo piccola come cosa per fermarmi,ormai già mi immagino lì che me ne frego di tutti e tutto e per una volta faccio l’unica cosa di cui sono veramente sicuro che ma potrà fare almeno un pò realmente contento….quindi cos’è??cos’è??non vorrei vedere e sentire nessuno ma allo stesso tempo vorrei l’opposto.Sto notando che inizio a soffrire di solitudine ed è veramente brutto saperlo ancora prima che arrivi. Ultimamente sono a pezzi, più chiarisco le cose e più capisco che era meglio lasciarle com’erano,anche se mi sento più leggero,senza un peso,,ma l conseguenze che susseguono questi chiarimenti mi semrano monotone,già previste,non nuove, mi sembra di star aspettando qualcosa ma non sò cosa,come se fosse lì e sta x arrivere.
Anche voi vi sentite o vi siete mai sentiti così? e poi cosa è successo? io incomincio ad essere stanco di aspettare.
Ciao a tutti….24 ore e 11 minuti dall’ultima volta
@ Carla:
Il mondo e` fatto di responsabilita` spesso piu` dure di quelle che potremmo riuscire a sopportare ma non credo che questo sia il motivo del tuo malessere. Ovviamente posso sbagliare per svariati motivi tra cui la poca conoscenza della tua situazione ma raramente l’ho riscontrato nelle persone incontrate.
Ho parlato con molte persone come noi e ho visto che il problema superficiale (non di superficialita`) era solamente una “maschera” che nascondeva altre cose alcune volte nemmeno legate tra loro.
Cerca dentro di te. Devi trovare i veri motivi.
Il lavoro ricopre un ruolo importante nella vita delle persone. Non solo per il denaro ma anche per dare occupazione nella giornata. Non rende felici ma distoglie lo sguardo verso altre cose. Se ti stai rendendo conto che potresti perderlo prova a recuperare altrimenti inizia a cercarne uno nuovo. Non stare a casa. Ci sono stato per due anni e non e` servito a niente. Fidati.
ognuno di noi ha la sua storia,tutte diverse ma alla fine tutte uguali, siamo tutti qui con le stesse ansie,le stesse paure e le stesse preoccupazioni.ci sono tante fasi che si attraversano….lo sconforto,la delusione,il panico,la rassegnazione….e poi il menefreghismo….per quanto mi riguarda sono riuscita a trovare i miei pochi momenti di serenità apparente quando mi sono femata ed ho alzato bandiera bianca,ho capito che più si cerca di dare una spiegazione a tutto e a tutti più si sta male,più si cerca di farsi accettare più succede l’esatto contrario,che bel casino vero?ma quanto siamo bravi a complicarci tutto?dovremmo imparere ad essere più leggeri,come si fà ancora lo devo scoprire ma se mi guardo attorno credo che questo sia l’unico modo!che belle parole….lo so ma un pò ci credo,ci devo credere altrimenti mi sembra di diventare matta e forse anche tutti gli altri fanno così,per forza altrimenti come fanno ad andare avanti?
ok… ok… la sento… è lei… è lei… la sento che sale come ogni volta. arriva arriva… oggi la voglio coccolare un po’ come un gattino, ma sì… ci provo… è sempre la stessa storia… dopo un po’ mi stufo e mi lascio assalire, la sento che mi riempie tutta la testa, mi entra, la lascio entrare nel corpo nel cuore e io ci affondo completamente in balia della corrente… mi taglia il fiato……
quanto tempo è passato un’ora? un giorno? cinque minuti…?
non importa mi lascia sempre così svuotato e impotente, vuoto e brutto… sino alla prossima volta, a tutte la volte.
ok non c’è problema… state tranquili…
mettetevi l’animo in pace….
sarà così fino alla fine… e anche peggio.
il mondo è un posto terribilmente freddo buio e triste
e anche peggio.
tetai non sai quanta ragione ti do!!!
Ciao……oggi sarò breve….
Sono “passato” così a vedere se a qualcuno andava meglio,a me qualcosa intorno si stà muovendo…..intorno….qualcosina sembra, e ripeto sembra, migliorare…comunque facciamoci forza,e vediamo che succede anche domani va…..
Ciao ragazzi e buona continuazione
P.s.: a volte non vi capita di pensare che con tutto il “potere” di internet di comunicare,guardare,leggere, cose di,su eper tutto il mondo alla fine ci sono pochissime persone con cui parlare….si contano sulla punta delle dita….di una sola mano e avanza spazio
Ancora ciao
Io avevo pensato spesso al fatto di farla finita una volta per tutte ma mi aveva sempre frenato il fatto di dare un grosso dispiacere ai miei. Ogni volta che sapevo della morte di qualcuno, mi chiedevo perchè non fosse capitato a me, piuttosto che un capofamiglia o una madre. Questo è capitato prima di essere licenziato per fine lavori. Adesso ho quasi terminato il periodo di disoccupazione e non ho trovato ancora lavoro, nonostante le rate che incombono.Io non mi sono mai piaciuto come persona, anzi a volte mi detestavo provando quel sentimento di inadeguatezza verso me stesso e verso gli altri. Non ho mai avuto la fortuna di avere un amore corrisposto, ma solo sguardi dispiaciuti che non potevano contraccambiare il sentimento che provavo.
Mi sono rivolto a Dio, l’ho pregato e adesso sto meglio. Adesso ho la forza di ricominciare e sono sicuro che ce la farò. Ho trovato l’umiltà di chiedere aiuto, ho trovato la serenità interiore e sono sicuro che troverò lavoro ancor prima che scada l’ultima rata.
Se un padre vede il figlio in difficoltà lo aiuta perchè lo ama,
L’amore di Dio è ancor più grande di quello di un padre e se chiedi aiuto Lui ti aiuta. La fede fa smuovere le montagne. Chiedete aiuto a Dio, chiedeteGli di farvi diventare come Lui vi vuole.
La fede è l’unica cosa che mi resta.
Nel corso di questi anni ho notato che la casualita` dei numeri mi lascia perplesso.
Non so bene spiegarvi il perche` ma alcuni giorni mi rendo conto che ho delle “ricorrenze” casuali. Per esempio il mercoledi 13 e il venerdi 18 sono giorni strani per me. Oggi non lo e` stato dimeno. Sono sicuro che presto risolvero` il mio problema e questo mi rassicura.
A volte l’angoscia attanaglia la mia mente, non so se riesco ancora a combattere questa vita, pesante pesante. Dopo mesi sono riuscito a trovare uno straccio di lavoro, ed ora, dopo anni di lavori malpagati e a singhiozzo, ritrovo nel mio conto 400 euro, che serviranno a pagare l’affitto di una stanza e 100 euro nel portafoglio. 650 euro al mese, 400 di affitto, contratto a termine e… quando potrò acquistare una casa, comprare un po di superfluo. Frustrazioni a lavoro, litigi in auto, litigi a lavoro, Non ne posso più.
Dopo tanto tempo passato a sopprimerle sono contento di aver ritrovato le mie emozioni come le avevo lasciate. Continuo ad essere sicuro delle mie scelte. I perchè non farlo ritornano a essere esili e futili. Posso riprendere il mio cammino nella strada che avevo scelto.