Voglio morire, ma non posso

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1. 1231
   gp - 10 Settembre 2011 00:53

   Ciao, sono un ragazzo di 26 anni. Anche io mi trovo nella tua stessa situazione..
   Penso costantemente al suicidio ma mi fermo per le persone che mi vogliono bene.. Guardo con paura al giorno che non avrò più i miei cari, ma allo stesso tempo so che a quel punto sarò finalmente libero di mettere un punto..
   Ho alti e bassi, ma quando sono nei bassi come in questo momento proprio non riesco.. Combatto con questo desiderio da quando sono molto piccolo, tipo 5 o 6 anni, ricordo addirittura che mia madre un giorno per non farmi toccare le sue medicine per il cuore mi disse che guarivano chi sta male ma uccidevano piano piano chi sta bene, così ogni tanto me ne prendevo una sperando di morire di “morte naturale”.
   Da piccolo pensavo che tutto si sarebbe risolto con il tempo, invece nonostante ogni tanto attraversi periodi migliori finisco sempre per ricadere nel buio…
   Ho la capacità di distruggere sempre le cose a cui tengo di più in una sorta di autolesionismo.
   A volte faccio cose come uscire solo per compiacere gli altri, illudentomi che mi faccia stare meglio, ma basta una piccola cavolata a mandare tutto a puttane.
   Forse la verità è che io mi sento me stesso soltanto nella sofferenza.. perchè quando sono felice quello non sono io…
   Non parlo mai di queste cose con nessuno, un po’ per timidezza, un po’ per imbarazzo. Ho pensato a volte di parlarne con uno specialista, ma non ho soldi.. ed in fondo non mi fido di nessuno… Con nessuno riuscirei ad aprirmi al 100%..
   voglio morire.

2. 1232
   Enrico - 10 Settembre 2011 11:44

   La verità è che la morte è una dolce liberazione, è l’attimo fuggente che non vediamo l’ora di gustare. Le nostre ali nere e il nostro mantello rosso ci fanno vivere una vita colma di delusioni, mai contenti di ciò che ci offre, mai pienamente consapevoli di ciò che ci offre.
   Ma aspettiamo prima di andarcene, perchè infondo, sappiamo quello che succederebbe poi.. Famigliari e amici ,tra virgolette, “sconvolti”.
   La morte sarebbe una dolce liberazione, ma prima, prima di buttare tutto, possiamo sempre sognare, ed è allora che bisogna partire per orizzonti lontani, anche non pienamente consapevoli di dove andare.
   Io penso, che quando prorpio non ce la fai più, quando tocchi il fondo, allora è il momeento di partire, soldi o non soldi, chi se ne frega, tanto se non parti muori, e se muori cmq dei soldi non te ne faresti nulla. per cui meglio partire, chi se ne frega di dove, il dove arriverà quando meno te lo aspetti. così ti dai un’altra possibilità, e saprai di aver fatto tutto per provare ad aprezzare una vita, che non si riesce ad amare. E se anche quello non funziona, allora prenoto un volo col paracadute e fingo di dimenticare d’aprirlo.
   addio

3. 1233
   francexco - 13 Settembre 2011 20:59

   a che serve …….. è inutile bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
   non ce la faccio più non ce la faccio piùùùùùùùùùùùùùùùù
   bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa non ce la faccioooooooo piùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùù sono io che sono sbagliatooooooooooo
   sono guasto dalla nascita inutile mondezza ……… il mio cervello e il mio cuore ormai non hanno più nulla di umano ma sono solo pieni di una tristezza che non finisce mai non c’è niente di giusto in questo mondo gente che ruba che uccide ed è felice della sua vita
   io non ho mai fatto male a nessuno e devo patire di una
   vita che non esiste e non riesco nemmeno a capirne il motivo di questa mia tristezza e impossibilità di vivere

   sono gia morto non so se servira morire una seconda volta

   bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa fatemi piangere in pace

4. 1234
   VivereSenzaAmore - 14 Settembre 2011 07:21

   caro Francexco mi dispiace leggere che ci sia qlk con la mia stessa malinconia e tristezza e mancanza di fiducia verso il futuro, ti sono vicino, ma perdonami se non riesco a darti coraggio e forza e fiducia nella vita

5. 1235
   mokka - 14 Settembre 2011 12:15

   Ciao a tutti, leggo le vs mail e sto piangendo. Sto seriamente pensando al suicidio, poco fa la finanziaria (l’ennesima) mi ha negato un prestito, ho tanti debiti e non so più come fare. Ho 3 figli di cui 2 piccoli, un marito buono anche se distante, che non sa nulla di questo. Non so che fare, voglio morire davvero, ma penso ai miei cuccioli ed allora non ci riesco. ma questo dolore è insopportabile….

6. 1236
   Ginetta - 14 Settembre 2011 17:14

   Ciao a Tutti,
   oggi per la prima volta ho pensato seriamente di farla finita.
   Forse la mia Facoltà non mi permetterà di laurearmi perché forse non ho passato un esame cruciale. Ho provato a scrivere al docente spiegandogli la situazione in cui vivo (lavoro, studio e ho una famiglia da portare avanti) chiedendogli di essere clemente e non mi ha nemmeno risposto.
   Per me era davvero imporatante riuscire ad ottenere quel maledetto pezzo di carta e adesso forse non potrò più averlo. Era il mio sogno e ora mi sembra che mi abbiano strappato qlc da dentro.
   Ho anche scritto una lettera d’addio e poi non ho fatto nulla.. mi sono fermata solo perché non voglio che i miei cari soffrano..
   era il mio sogno e ora forse non esiste più..

7. 1237
   CARMELO - 14 Settembre 2011 20:39

   Forza Ginetta,non ti arrendere ce la farai a laurearti.Non è finita.
   Prega molto e Dio ti aiuterà.Auguri e in bocca al lupo.
   Ciao Mario,Sergio,Sabrina,9191.Come state?

8. 1238
   Ginetta - 15 Settembre 2011 07:35

   Carmelo io non ho mai pregato, ti dico la verità. Ma da quando mi trovo così ho iniziato a pregare.
   La cosa peggiore è che il mio ostacolo sta nel fatto che qst docente è probabilmente una di quelle persone dal cuore gelido, che se pure gli spieghi la situazione critica in cui stai, non se ne interessano. Questo mi fa paura e al tempo stesso rabbia, perché trovo assurdo che oggi come oggi alcune persone non arrivano a capire che i fatti nascono in un contesto e che quel contesto va necessariamente preso in considerazione.

9. 1239
   veruka - 16 Settembre 2011 13:27

   voglio morire davvero morire sono obesa sto da sola anche se o una famiglia io voglio non va nulla bene la vita è un casino piango sempre sto ancora piangendo giorni e giorni che vivo a fare sono inutile sono il nulla.
   a che serve vivere non so il mio dramma è vivere.

10. 1240
    sabrina - 16 Settembre 2011 23:59

    Ciao a tutti, prima i “vecchi” e poi i “nuovi”! Devo avere un problemino: nn mi avvisano più se sn st pubblicati nuovi post.. E nn sapevo che avevate scritto in cosi tanti, altrimenti avrei risposto prima! Che dire..vorrei abbracciarvi uno x uno e dirvi ke nn siete soli: almeno nn qui’.ognuno di voi ha un “problema” specifico..veruka è obesa e si sente inutile; gp pensava al suicidio fin da bambino e nn capisce il perchè della sua tristezza; mokka, povera donna, nn ha un aiuto e, cn problemi economici, dice di vivere solo per le sue creature..ma il suo dolore è grande! Come quello di francesco, ginetta e senza nome. Ginetta: devo darti una tiratina d’orecchie..non mi sembra il caso di pensare al suicidio dopo un esame andato male, su!! Capisco la tua delusione, dici che era il tuo sogno..era? Perchè riprovarci è impensabile x te? Nn cade il mondo x questo e puoi ritentare, mi sembra, o no? Comunque ti faccio i miei auguri, per lo studio e x la tua vita. Quando vuoi..noi siamo quì, come ha dimostrato carmelo, che ti ha subito risposto. Vorrei parlare ad ognuno di voi, singolarmente, ma stasera nn è sera, sn stanca..(il lavoro, mio figlio, la scuola…) Così concludo dicendo che, secondo me, quelle parti di voi che vi sembra di “odiare” di più.. Sono in realtà i vostri punti di forza. La sensibilità (che a volte sembra quasi “medianità” ), la bontà, la compassione..che vi fanno sentire così deboli, paurosi e inutili..e mille altre doti che voi sicuramente possedete..vanno tirate fuori e usate nel modo giusto. Per qualcuno può sfociare in una vera e propria professione, per altri in un hobby o in una passione particolare.. Ci sentiamo così perchè, forse, nn abbiamo ancora capito chi siamo veramente e nn stiamo,quindi, seguendo la strada “giusta”, quella che ognuno deve trovare..e per la quale siamo venuti al mondo. Questo provoca delle disarmonie al ns interno e ne va della ns salute, fisica e mentale. Amici, vi sprono ad agire..fate, fate, fate qualcosa, qualsiasi cosa che vi porti alla conoscienza di voi stessi. È il primo passo..ma, una volta deciso di farlo, può cambiare molto. Per stasera ho finito cn i “sermoni di sabrina”. Perdonatemi se vi ho annoiato od offeso in qualche modo e lasciate che vi inviti ancora a dialogare cn noi: carmelo, mario, sergio..anche se al momento è “latitante”..ma sn sicura ke presto tornerà cn noi.., burattina, me medesima..e chiunque lo voglia. Buonanotte a tutti!!!!

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