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Lettera pubblicata il 14 Settembre 2008. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore lulu80.
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Marlok, anni e anni di angoscie, psicofarmaci, psicologi e psichiatri, la mia unica e flebile luce era la speranza di un futuro migliore, sai cosa? Avevo ragione!
Ciao ragazzi ri-eccomi a rompervi…
Zeta io sono contentissimo x te anche io spero…spero…spero……ma soprattutto aspetto..aspetto…un futuro migliore…senza offesa ovviamente.
Poi io non ho letto quello che ha scritto leilaluna(anche perchè ho iniziato a scrivere in questo blog dalla pagina 4 le altre pagine non le ho lette e forse dovrei e allo stesso tempo forse no)……mi infastidisce un pò il fatto che parla di chi stà “”peggio””…che senso ha???!!!! io credo che uno possa avere tutti ma tutti i problemi del mondo e sentirsi felicissimo anche se magari con un pò di tristezza, e chi invece non ha un problema ed è tristissimo con un pò di felicità.
Insomma io credo che sia relativo che tutto si basa sulla nostra individualità; chiunque può dire,per me, che qulcosa gli è facile ma poi incontra uno che ne ha la fobia e magari si è fatto curare miliardi e miliardi di volte ma ce l’ha ancora e quindi gli sarà impossibile farla….guardate ultimamente passa la canzone di jovanotti(preciso che non sono un fan ma alcunecanzoni sono belle) e nella canzone dice: “per quanto possa immedesimarmi nel battito di un’altro sarà sempre attraverso questo cuore”,meglio di così non saprei come esprimerlo; quindi, sempre per come la vedo io, certe problematiche dipendono da noi, da come siamo fatti, dal nostro carattere, da come siamo cresciuti, da chi abbiamo incotrato, dalle esperienze che abbiamo fatto…insomma un pò da tutto quello che ci circonda sia direttamente che indirettamente…..altrimenti perchè menzionare queste cose e poi non considerare le persone che hanno malattie gravi o situazioni gravi??? perchè allora non consideriamo chi muore di fame e magari preferirebbe essere morto ma non può neanche buttarsi da un ponte che non ne esistono….perchè non viaviamo anche noi a pene ed acqua e con quello che avanza non aiutiamo loro??!!sarà poco ma bisognerebbe farlo a questo punto….Voi direte: “si ma che centra con chi è malato?” purtoppo centra e come,sò che non mi sò spiegare bene ma credo che non si possono guardare i particolari solo quando ci và e non poi l’insieme escludendo cose comunque che portano alla stesso risultato. Spero come semprte di non avere offeso nessuno e di non apparirvi magari ipocrita o altro, cmq se è così ditemelo e vi farò le mie scuse. Mara sono cone te quando parli di chi dovrebbe stare sopra…ricordo che io non credo…ma se c’è e lo vedo faccio come quella di colorado caffè (trasmissione che non mi entusiasma + di tanto ma non c’è altro) ovvero prima glie ne dò tante ma tante ma tante….un pò di ironia ogni tanto ci vuole su dai.. ciao ragazzi alla prossima
P.s.: come al solito non guardate gli errori di ortografia e non leggete ciò che scrivo con tono arrogante ma sempre con ironia ma anche con serietà…(sono un giovine italiano ignorante….ahahah)
Ho letto molte delle vostre storie e dei vostri dolori. Ed é allucinante come si nota in quasi tutti voi una intelligenza superiore alla media. É proprio vero che le persone destinate a soffrire non possono essere stupide. Quante volte ho odiato la mia intelligenza, che io definerei come inclinazione a pensare troppo sui problemi, sul cosa non va attorno a me e dendro di me, ed é ovvio che non posso essere felice. Vedo solo che le persone stupide, quelle a cui non importa niente, sono le piú serene, e le invidio. A cosa mi serve la mia intelligenza? Bhé, ad avere un lavoro sicuro, ad avere degli amici, ma poi? Niente, poi c é il vuoto, non riesco a godermi niente. Non credo arrivare al suicidio mai, credo troppo nella vita e in Dio, ma ho paura che saró perennemente infelice, non ci sará mai niente che potrá farmi vedere le cose in maniera diversa, non amo questo mondo, non amo la mia vita, e la cosa piú grave per me é che non riesco a immaginare nessun tipo di vita che mi renderebbe felice, altrimenti la perseguirei. Mi odio a volte, ma vivró, qualcosa di huono, se non per me, ma almeno per gli altri la faró, anche se non me ne accorgeró…
@Tony:
e` una cosa normale… difficilmente chi non ha niente da pensare potra` vedere oltre la pura apparenza. Molte persone hanno avuto problemi simili. La ricerca e la voglia di approfondire svelano molte delle cose che a primo impatto non sono visibili. La negativita` espressa dal secondo risvolto e` cosi` sconfortante che puo` travolgere chi riesce a vederle.
Due dati di fatto:
Vedere non e` guardare.
Non e` facile smettere di vedere una volta iniziato.
@IO198XX
L’intelligenza non sempre va di pari passo con la cultura. Conosco personalmente molte persone definite colte che non vanno oltre il proprio naso. Smetti di scusarti per cio` che sei con chi non vuol capirti. La tua mente e` chiaramente profonda ed esprime idee molto nitide. Continua ad esprimerle in tutta tranquillita` perche` qui ci sono orecchi che ti vogliono ascoltare.
Non é facile smettere di vedere una volta iniziato.
Quant´e vera questa frase! E come vorrei che non fosse cosí…
ciao a tutti,
grazie David veramente per tutto quello che hai detto ma non solo su di me (se ho capito bene che la seconda parte fosse x me ).Sono commosso ma sinceramente dove dici che c’è chi mi ascolta e di parlare liberamente…poi sono anche io d’accordo con Tony quando ti dà ragione e quando vorrebbe che non fosse così……..alle volte mi sembra psopsio che non mi rimanga che vedere quando potrei semplificarmi o semplificarci la vita guardando come fanno in tanto e possono anche uccidere, umiliare anche solo sottovalutare le persone senza sentirsi mai in torto, in colpa o solo pensare che ci possa essere una minima possibilità che si sbaglino e sottovalutano tutto e tutti senza problemi…….questa cecità personalmente la invidio……
Grazie a chi mi ascolta e anche se non condivide le mie idee me le espone così da raffontarmi con esse…Grazie ancora Davide ma ora sarei curioso di sapere com’è andata per te, come ti và ora (ti ricordo che di indole sono curioso)…….ma lo sai che a momenti mi facevi scendere la lacrima??!!!! BASTARDOOOO (in senso buono e simpatico come te lo dice una qualunque persono che conosci…ci sarà chi te lo dice simpaticamente)ciaoooo
sto pensando di ammazzarmi e a come farlo da mesi.
ormai questo tarlo mi ha fatto perdere il cervello.
ne ho parlato ad una persona, alla più cara, ma nemmeno lui capisce.
il senso di solutidine e di isolamento mi devasta, vedere il mio futuro senza futuro mi dilania ancora di più.
non so perchè ve lo sto dicendo, forse perchè perlomeno mi conforta vedere che esistono persone come me, la sofferenza invisibile è più forte di quanto si possa pensare…
cerco la forza per farla finita, non vale la pena, assolutamente no. allo stesso tempo, mi accorgo di essere un vile vigliacco, mi faccio prendere dall’ emozione pensando a mio figlio e mia moglie, le uniche cose che adoro con tutta l’ anima e mi legano a questo schifo di mondo. mi blocco pensando a mio figlio che la sera non si addormenta se non vado a sdraiarmi accanto a lui e a mia moglie, che adoro, e stà lì, che aspetta quando ritorno da lovoro. e io intanto, non riesco a dar loro nulla, a parte il mio amore. non’è giusto, ne per loro ne per me
ciao…anzi buona sera o buona notte visto l’oraro in cui scrivo..
xxmarioxx io noin penso che tu sia un vile vigliacco anzi!!! io credo che tu ami qualcuno e che il mondo non sia bello….bè si sapeva gà…fà schifo no, e detto da me….dare tutto te stesso x loro è tantissimo……….mi chiedo solo cosa ci fai qui??!!?? io credo, e ripeto CREDO, che il tuo ia solo un momento di sconforto o depressine(è bastarda clpisce e non te ne rendi neanche conto) di certol’amore non ti manca,nè da dare nè da ricevere,lo dici tu stesso, è altro che ti turba il dificile è capire cosa. Lo sò che non ti sono molto d’aiuto…questo mi dispiace mooooooolto!!! Penso che tu ora veda tutto nero e sò che non è facile vedere altro che il nero! Ma leggendo quello che scrivi…bè hai tanto bianco intorno a te che forse non te ne rendi cnto…io di certo non mi posso permettermi di giudicarti…ma nonostante le mie ideee o scelte mi chiedo cosa ti fà desiderare di, come dici tu, “trovare la forza d farla finita” se mi spiegi meglio potrei, al massimo,se ti interessa ovviamente, dirti come la penso.
Mara….io sono d’accordissimo cion te quando dici che: “la sofferenza inviibile è più forte di quanto si possa pensare” ma cmq restando della mia idea su ME STESSO e SOLO SU DI ME!!…..vorrei in un qualche modo discutere sulle vostre scelte e capire come mai la pensate così; io su di me penso di aver detto abbastanza per farmi capire e perchè la penso così…ma se posso darvi una mao a cambiare idea mi fà cmq piacere…parlarne credo che sia il modo migliore e qui è anche meglio visto che non devi guardare nessuno in faccia e chiederti cosà starà pensando di te…qui si può parlare tra persone che vivono realtà simili, anche se con sfumature significative, che cmq fanno una grande differenza….io non voglio essere il buon samaritano ma se posso aiutare in minima parte spero di riuscire a farlo, visto proprio la modalià in cui penso al suicidio…come una scelta…qesto non vuol dire che sia giusta e nè che credo che lo sia,ma se posso aiutarvi o dissuadervi dal farlo….credo sia meglio di niente. Come dice devid qui ci sono orecchie che vi ascoltano e, io che sono di indole curiosa, non vuol dire che sia disinteressato,anzi!! Aiutatevi…non dico ad aiutarvi…..ma almeno di ascoltarvi e non solo per la curiosità ma per esprimervi la mia opinione….sempre che vi interessi..sperò di non essere stato troppo invadente o duro nei vostri confronti e nel caso mi scuso… alla prossima…ciao
caro io198xx ( …manco C1-P8…) mi chiamo anna,non mara,comunque è lo stesso.
Il fatto che io dica di volermi uccidere non significa che troverò mai la forza di farlo realmente.
Si può dire che la vera forza sia vivere, o sopravvivere, ma io credo che ci voglia una forza enorme (e anche un grosso coraggio) per farla finita davvero.
Non ho capito che cos’è che vuoi sapere?
I motivi per cui vorrei farlo?
Ognuno da un peso al proprio problema come se fosse più grave del problema di chiunque altro, presumo sia per questo che a volte si possa pensare “il mio si che è un problema irrisolvibile, mica il tuo/suo… etc”.
Vabbè comunque, a parte questi miei ragionamenti utili quanto una maniglia su un muro, non so quanto utile possa essere parlare dei motivi per cui uno voglia fare un gesto del genere…
Un motivo non vale l’altro?