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Voglio morire, ma non posso

di lulu80
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Settembre 2008. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 3.401 commenti

Pagine: 1 8 9 10 11 12 341

  1. 91
    Rosa -

    prima o poi vedrai che arriverà il momento felice anche per te.. io ci sono già passata credevo anche io che la vita era inutile.. che non meritavo di viverla.. ma poi mi sono ricreduta anche per la forza che mi hanno dato le persone care.., ho cominciato a credere in me stessa a cercare di apprezzare la mia vita e a pensare che io a qualcosa servivo in questo mondo se dio mi aveva creato.. e cosi adesso sono felice, certo ci sono sempre piccole delusioni che ti feriscono ma si va avanti apprezzando anche quello che è successo e prendendolo come errore da non ricommettere!
    scommetto che adesso tu dirai, ma questa che vuole crede tanto di conoscermi di sapere quello che provo ma neanche la conosco,hai ragione pensavo anche io questo quando mi dicevano la stessa cosa ma dopo ho scoperto che dicevano la verità e lo facevano solo per il mio bene e per farmi scoprire anche a me che meraviglia di mondo che c’è al di là della depressione dell’angoscia e della delusione.
    adesso ho imparato a vivere la vita guardando sempre il lato positivo delle cose e mai quello negativo, ed è cosi che si va avanti essendo anche felici.

  2. 92
    fra -

    tutto ciò che ci circonda, tutto ciò che fa star male non è altro che la consequenza delle nostre scelte… proprio così ( se non fosse una malattia se non fosse un episodio grave) siamo noi che scegliamo ciò che vogliamo essere e come vogliamo stare…. la voglia di morire è una giustificazione alla paura di non essere in grado di raggiungere i propri obiettivi di raggiungere i propri sogni…. l’insicurezza…

  3. 93
    IO198XX -

    Rieccomi quà,dopo poco tempo,solo 11 giorni,devo dire che ora penso ancora più spesso alla mia morte, quasi di continuo oserei dire.Cmq giusto x aggiornarvi ho trovato lavoro(2 sett. o 3 + o -, sostituzione malattia)e…udite udite….ho perso la ragazza…olèèè…che anno di merda ahahah.Comunque ironia a parte(solo quella mi è rimasta visto che mi stò x prendere il raffreddore, quindi neanche la salute ho più)Sono molto daccordo con Adam, siamo in molti ed è tanto triste quanto confortante cmq volevo informarvi che,visto che qui mi sento “capito” x questa cosa,e proprio xkè lo vivete anche voi,ho ponderato a lungo e deciso che a breve facciò il passo..sempre dopo il lavoro,i miei piccoli impegni li voglio portare a termine. Una volta finitò aspetterò un pò,non x speranza ma x curiosità, vediamo se qualcosa cambia nel caso fanculo tutto e tutti,tranne voi,(sperando che non mi imitiate e trovate la speranza o forza o quello che preferite).Sinceramente mi dispiace x i miei e i miei fratelli ma insomma avrò il diritto di cercare la felicità dove più mi pare e piace?Ho seguito consigli tutta la vita e quando lì davo io ed erano sbagliati mi prendevo la mia parte di responsabilità ma se era l’opposto tutti a dirmi:”sei tu che l’hai fatto io che centro” quindi questa volta nessun consiglio prendo io la decisione di quando!..e credo molto che sia a breve.Vi chiedrete xkè allora ve lo dico..semplicemente xkè sò che è una puttanata…ma non ho più voglia di niente e non dipende dal fatto di essermi lasciato,ANZI,sapevo già che se fosse successo (e lo è) sarebbe stato una persona in meno che avrei fatto soffrire poi.Io mi sento legato da catene: 1 familgia 2 ragazza 3 lavoro-1 ormai stà decadendo x l’età dei miei e i problemi in generale 2 non c’è più 3..lasciamo stare–poso dire che una è spezzata una si stà rompendo e una (famiglia) è troppo arrugginita x resistere da sola.A dire la verità mi sento sollevato,più tranquillo..posso andarmene come sono venuto..DA SOLO..x quando ci fosse chi c’era all’ospedalequnado in quel momento.Devo fare delle cose,1 disdire la tv di fastweb dato che i miei non la usano,2 andare da una persona che non conosco che è sempre davanti a un cen.comm. la matt. a bere birra,comprarne un paio e poi una lui e una io,3 farmi una bella cassa di birra le sera da qualche parte,4 formatare questo pc,5 fare lettera e testamento(ho solo la macchina e debiti,non devono accettare niente)6 un saluto a tutti(tipo ciao io vado via x sempre non sò dove ma vado)7 una volta lì fare il passo(si sà che cmq non è così facile).VOLEVO DIRE CHE X QUANTO NON MI CREDIATE NON è UN MODO X CHIEDERE AIUTO MA X SFOGARMI,X DIRLO A QUALCUNO CHE NON PUO’ FARE NIENTE PER FERMARMI,sono cmq una persona e dovevo dirlo a qualcuno,e sono stanco di tenermelo dentro con internet si può senza rotture,altrimenti credo che ero già andato a farlo..qui trovo quella piccola piccola speranzina che mi fà aspettare almeno la fine del lavoro. GRAZIE A TUTTI X AVERMI LETTO. Ciao

  4. 94
    Zeta -

    Coraggio non è farla finita, ma continuare a vivere. Ho meditato spesso al suicidio, un capodanno contemplavo l’asfalto dal balcone. Sono passati anni, la vita mi ha piegato in 2, ma non mi ha spezzato. Io non sono il bravo, l’eroe, quello che ce l’ha fatta, io sono la persona che ha sofferto, camminando da solo negli anni, ma che alla fine come nel film ”le ali della libertà”, dopo aver camminato per chilometri e chilometri nella me.da ne è uscito pulito e profumato. A guidarmi è stata la psicologa che mi è stata vicino nel buio della notte. Ho pensato spesso al perchè, anni di solitudine e sofferenza, anni in cui ho mangiato il pane secco e comprato con un euro la scatoletta di carne per pranzo e svegliarmi con 5 gradi, ho avuto fiducia che un giorno tutto questo potesse finire, mi cadevano i capelli, mi imbottivo di tranquillanti, in una parola non ne potevo più, pechè quando il dolore mentale di avvinghia non è possibile lavorare, e quando non si lavora non esistono diritti. Non voglio fare pena a nessuno, non voglio convincere, non è la fede a guidarmi perchè non credo neppure in Dio, vorrei dare solo un po di speranza a chi l’ha perduta, vorrei dare un po di luce a chi brancola nel buio. Se vero che ti vuoi suicidare fallo, se non è vero non dirlo, in una parola non minacciare queste cose, non è giusto per chi ascolta, legge o ti conosce. Vorrei dare un messaggio a tutti quelli che leggono: PER IL MAL DI TESTA USATE L’ASPIRINA, PER IL MALE DELL’ANIMA ANDATE DALLO PSICOLOGO

  5. 95
    IO198XX -

    Ciao Zeta, sai in effetti sapevo che prima o poi quacuno mi avrebbe scritto: “se vuoi suicidarti fallo e non scriverlo”ma ripeto che il mio è uno sfogo,un bisogno di dire, come quando leggi del gossip e devi dirlo a qualcuno ma infondo ne te ne può fregare di meno. Niente di più. In effetti hai ragione, non è giusto per chi legge…..è vero hai ragione ma lo faccio lo stesso perchè ho semplicemente voglia di farlo…una volta ogni tanto non mi và di preoccuparmi x tutti, lasciami sogari,posso sempre e omunque cambiare idea perchè la mianon è una scelta dettata dalla disperazione è una semplice scelta. tueri in una situazione diversa dalla mia(e non ti preoccupare che non fai pena, almeno non a me, sono cose che capitano ed è ovvio in certi momenti pensarci). Io dallo psicologo non ci vado per: non ho soldi anche se non morirò di fame, e poi ribadisco che la mia è una scelta fatta pensandoci x molto tempo, ma non a pensare ora lo faccio ma a valutarne tutte le varie sfaccettature, ormai è insià nel mio essere, me la sento come…bò…..come svegliarmi e decidere cosa mettermi,tutto qui, Quindi scusami se ti h offeso scrivendo qui non era mia intenzione e ribadisco che sò che non è la cosa più bella che i possa essere, infatti la SCONSIGLIO!! Ma per me non cambia, ero già stanco 16 anni fà , ma stanco tipo quanado uno si rompe le p…, e non è cambiato nulla, si sono successe le solite cose che succedono a tutti. alcune belle alcune brutte ma bò non sento che mi tocchino non mi lasciano nulla, continuo a imparare e tutto quello che già sò che normalmente succede a qualsiasi di noi x quanto possa non prevederlo. Tutto qui niente di più semplice, la mia. come o già detto è una semplice scelta,potrà cambiare in base a come cmbieranno le cose ma se restano così mi sento semplicemente più alleggerito con meno responsabilità vestro gl’altri e mi sento più felice nel fare una cosa.; purttroppo questa cosa e proprio una non molto bella ma …cinceramente…per una volta…ma chissenè(come si suol dire ora) mi và di condividerlo e lo condiviò sperando di non offendere e NON INCITARE NESSUNO A FARE CIO’ CHE HO INTENZIONE DI FARE. comunque scsami se ti ho ofeso o deluso o altro non era mi intenzione. Comunque vi aggiornerò in caso di cambiamenti. ciao

  6. 96
    lulu80 -

    PER IO 198XX..
    Leggendo le tue parole mi rendo conto di capirti al 100%, in fondo provi le stesse cose che provano o che hanno provato tutte le persone che hanno scritto su questa pagina. non ti do torto. La stanchezza fisica e mentale, l’indifferenza per le cose,per gli avvenimenti e per le persone, l’idea così pesante di DOVER vivere, sentire con certezza che non morirai per una malattia o per via di un triste incidente in auto, ma perchè sarai tu stesso a suicidarti, conosco molto bene queste sensazioni e anch’io come te penso/pensavo che morire non era semplicemente l’unica soluzione, ma l’unica cosa che desideravo davvero.
    Purtroppo però nonostante tutto devo dar pienamente ragione a Zeta. Solo uno psicologo può aiutarti. io è quasi un anno che vado e i primi mesi pensavo, ma che ci vado a fare ? come può una persona aiutarmi solo parlando? pensavo che erano soldi buttati nel cesso, tempo perso inutilmente, bhè da allora invece ho fatto un sacco di passi avanti, anche se, è vero, alcuni periodi mi ritrovo ancora a star male. prova a darti un ultima possibilità. tra qualche mese ci saranno le vacanze estive, rimanda tutto a settembre così hai il tempo di parlare con uno psicologo, tanto se la tua decisione l’hai presa non cambierai idea, regalati solo qualche mese in più ascoltando il consiglio di una persona che come te prova le stesse cose.
    se puoi dirlo, vorrei sapere in che città vivi…

  7. 97
    Stockman -

    Orpolà, cosa odono le mie orecchie?
    Mi sento chiamato in causa.
    E’ da poco che mi sono accorto che la mia vita, è una cacata pazzesca (come la corazzata potemkin)…
    Ma partiamo col presupposto che la vita “è” una m…a. Perchè, fondamentalmente lo è. Basti pensare che oggi ci sei, domani non ci sei più senza un motivo… E così le persone a te care.

    A me va tutto male: salute, amore, lavoro, amicizia e perché no, tra tutto, anche qualche problemino in famiglia.

    E secondo te voglio morire?
    Sai che ti dico?
    Non mi sono mai sentito così vivo. Mai prima d’ora, quando mi sembrava che tutto andasse alla grande,so che devo vivere;

    – salute: troverò sicuramente una cacchio di cura al mio problema, prima o poi o imparerò a conviverci.

    – amore: farò di tutto per riconquistare la mia ragazza persa e, se non sarà lei, sarà un’ altra prima o poi.

    – lavoro: ho sbagliato tutto fino adesso, dagli studi all’ ozio. Ora mi voglio spaccare le chiappe e terminare anche alcuni progetti realizzandomi.

    – amici: ne ho persi tanti, di fidati, di pugnali nella schiena. Ora ne ho di nuovi. Se li perdessi, ne troverei altri.

    – famiglia: quando ci sono tanti problemi intorno a te, la
    Famiglia ne è tirata in mezzo. Sistema il resto e questo andrà al suo posto da solo.

    Quindi, quanto tocchi il fondo, non puoi davvero far altro che darti una spinta su di esso e risalire più in fretta e meglio che puoi. Se peggio di così non puoi stare, che senso ha morire? E’ ora di crescere e crescere significa affrontare la vita ed eliminare le paure. Non è facile! Ho per primo io paura di tutto ciò. Ma va fatto. O così, o così e poi tutto il resto si sitemerà, prima o poi.

    Ti lascio col testo di una canzone che mi aiuta parecchio e spero mi aiuti tanto in futuro anche se mi è difficoltoso ascoltarla essendo quella che dedicai alla mia lei la prima volta:

    Hai preso troppi calci ormai il cuore è livido
    Ma questo sale non va giù
    E non ci è andato mai

    E’ tempo di dire che ci sei
    Segnare la differenza tra vivere e morire
    Fammi sentire il cuore che grida dal dolore
    E sputa il sangue finche’ puoi
    Cammina a denti stretti vivi tra cielo e terra
    E fai sentire che ci sei

    Sarà la vita a dirti se
    E dove arriverai
    E sarà il tempo a dirti se
    E quanto fiato avrai

    Ma in fondo qui non si arriva mai
    E quello che puoi toccare
    Lo perdi in un momento

    Cancella il tuo destino
    Scrivi da te la vita
    E ferma il tempo finche’ puoi
    Cammina a denti stretti
    Vivi tra cielo e terra
    E fai sentire che ci sei, che ci sei

    Fammi sentire il cuore che grida dal dolore
    E sputa il sangue finche’ puoi
    Cammina a denti stretti vivi tra cielo e terra
    E fai sentire che ci sei

    Dhamm “tra cielo e terra”

  8. 98
    david -

    X IO198XX
    Vai avanti per la tua strada, se e` quello che vuoi. Un solo consiglio: non salutare prima di fare il passo. Potrebbe essere d’intralcio nel tuo percorso. Lo e` stato per me. Avevo inviato delle lettere per salutare i cari. Ero partito per non essere trovato. Volevo far perdere le mie tracce ed invece, ironia del caso, le lettere sono arrivate la mattina dopo. Hanno messo in moto la macchina delle ricerche e mi hanno trovato a 1400 km complice la triangolazione del navigatore della auto.
    X Zeta
    La tua e la storia di IO198XX come quella di altri sono completamente diversi. Chi fa una scelta coscente non prende sconforto da una situazione, ma semplicemente fa una scelta propria. Ha espresso bene il concetto dicendo che la sua e` una normale scelta come quella di mettersi una camicia o una maglia.

  9. 99
    Federico -

    ebbene si … sn l’unico di voi che ha messo il nome …
    voi avete 20 30 anni
    io 15.
    voi dite bè “questo è il soito adolescente di m***a …
    ma non è l’adolescenza che mi turba !
    ma sono i 15 anni di m***a(scusate il termine ) che ho passato .
    desidero ogni istante la morte … anche se ho paura …
    sono stato deriso da altri fino in seconda media
    ho preso e continuo a prendere botte da mio padre , pe ogni minima cazzata .( e non mena piano)
    mia madre ha tradito mio padre 3 volte e io continuo a piangere . io mi sono sempre vergognato di me stesso …
    ora non ricordo tutti i motivi per cui voglio morire ma ne sono troppi
    l’unico amore che ho è quello del mio migliore amico …
    non sono gay ma gli voglio talmente bene che ormai lo amo!
    sono arrivato a tagliarmi le vene perchè vengo obbligato a fare cose che non voglio fare …
    ora non dico che voglio morire solo perchè i miei non mi danno ” le nike o i pantaloni alla moda ” ma per quello che sto subendo .
    voi dite ” ma prova a parlagli a tuo padre” … ahah! si cosi mi mena ancora di più.
    io mi sono attaccato al telefono sorriso … parlo sol con loro …penso che esista una legge contro l’obbligo … o Dio mio solo tu sai come farmi tornare felice … piango da 4 anni … perchè ho iniziato a capire il senso di queste botte … ecco ora mi ha chiamato e ha iniziato ad urlare !
    basta …
    arrivato qui dico stop !
    io muoio dalla voglia di vivere bene e non cosi …
    ogni giorno prendo botte ogni giorno …da quel testa di c.... militare di merda!
    non vedo l’ora di andarmene da latina … perchè dovro andare ad una scuola a roma… vi prego aiutatemi !

  10. 100
    Zeta -

    x david
    Meditare un suicidio esclusivamente sulla base di un freddo ragionamento razionale? Partendo dal presupposto che non esiste un ragionamento che non investa anche l’emisfero emotivo, come si può dunque affermare che il pensiero suicida sia dato esclusivamente da una scelta dettata dal limpido ragionamento, l’essere è razionale ed emotivo e tutti e due inscindibili, dunque tale pensiero è pregnato in modo inevitabile da una emozione. Come può dunque un essere di sola ragione pensare al suicidio? Come puo un essere di sola emozione pensare al suicidio? Questa non è una scelta, ma un corto circuito

    x federico
    Non conosco la tua situazione nei dettagli, nelle parole dette o non dette. Se la situazione è veramente grave chiama questo numero 199.15.15.15 (telefono azzurro adolescenti).
    Io ti posso aiutare con internet, ma nulla più. Potrei venire a prenderti, ma non hai 18 anni e la legge mi rovinerebbe. Attenzione però, un mio amico si è buttato dal secondo piano, nell’ora di lezione ed è rimasto completamente paralizzato. Immagina, sofferenza su sofferenza. Ti posso dire, stai il più fuori casa, vai a studiare dal tuo amico, in casa il meno possibile. Per anni nella sofferenza ho avuto la speranza, a volte si affievoliva a volte riprendeva, ora ho 26 anni, quando mi guardo indietro penso… che la mia speranza in un futuro migliore è stata coronata. ps: il malessere mentale (in questo caso il mio) non è spuntato per caso come un fungo, ma era frutto di una situazione claustofobica di vita familiare violenza, urli, ed altro ancora. Se hai una idea di come noi ti possiamo aiutare, penso siamo tutti lieti di poter fare qualcosa. PS: Non mi hai offeso, nè deluso

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