Ho letto su questo sito di tante lettere in cui utenti più o meno disperati esprimono il proprio desiderio di morire ascrivendo tale sentimento quasi sempre ad una delusione amorosa. Èla prima volta che scrivo qui ed ho deciso di farlo per condividere con Voi il senso di inadeguatezza alla vita che si manifesta ogni giorno in me. A differenza di molti altri utenti io non ho avuto delusioni amorose e vengo da una famiglia meravigliosa che mi ha sempre aiutato e sostenuto permettendomi di arrivare ai miei quasi 40 anni. La inadeguatezza alla vita ed il desiderio enorme di interromperla è qualcosa che io ho in me ed è radicato al punto tale che mi sento un peso per chi mi sta intorno, e tutti vedendomi sono preoccupati per me. Posso tranquillamente affermare di essere infatti l’elemento di disturbo della mia famiglia, dei miei suoceri, di mia moglie, di mia sorella, la nota stonata, il cancro sopito, l’elemento che comunque da preoccupazione agli altri. Voglio specificare infatti che la mia vita è stata costellata da una serie interminabile di scelte sbagliate, inanellate in maniera quasi comica, ad ogni circostanza in cui mi sono trovato a scegliere, pur consapevole degli errori che stavo facendo mi sono lasciato attrarre dalla via sbagliata.
È così che ho frequentato scuole per cui non ero portato, ho lavorato quando avrei dovuto studiare, studio ora che dovrei lavorare, ho lasciato un lavoro a tempo indeterminato per uno a tempo determinato, ho lasciato la mia città dove avevo una casa e un lavoro per vivere in una città in cui ero ospite e senza lavoro ecc………
Il mio unico desiderio sarebbe quello di scomparire, di non esistere ma dato che non è possibile quantomeno vorrei avere il coraggio di suicidarmi e terminare di dare pena a quelle povere persone che mi circondano.
Il dramma è poi stare in casa o andare dai miei genitori, con loro, con mia moglie io cerco di essere sempre il più sorridente possibile, cerco di minimizzare i miei problemi, cerco di sembrare positivo e propositivo, praticamente recito tutto il giorno; non voglio che loro assistano alla mia autodistruzione ed è per questo che mi auguro che muoiano prima di quanto io trovi il coraggio di farla finita.
Se solo sapessero cosa provo dentro di me……
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Categorie: - Me stesso
Ciao, ho letto le tue brevi righe e sai volevo intervenire per dire che secondo me, da quanto ho potuto dedurre dal tuo breve racconto, stai generalizzando un pò troppo. Indubbiamente nella vita si possono fare delle cose, che poi definiamo in un passato (più o meno lontano) “sbagliate” “errori” “controproducenti” eccetera, e lo facciamo per il semplice fatto che col tempo ci accorgiamo se una cosa già fatta ha portato ad effetti positivi o negativi. Hai frequentato una scuola “sbagliata”, non adatta a te, bene, pazienza, avrai appreso sicuramente qualcosa, avrai fatto sicuramente qualche esperienza positiva. Hai organizzato “male” il tuo tempo, impiegando quello per lo studio al lavoro e viceversa, ma..chi ti dice che hai sbagliato? Esiste forse un protocollo dove vi sono annotate le tappe principali che ogni persona deve seguire? 4-23 anni scuola, istruzione. 24-60 anni lavoro, guadagno. E’ forse così banalmente sintetizzata la vita di ognuno? Credo proprio di no. La cosa affascinante della vita è che ogni persona la conduce come meglio crede in quel momento e sottolineo: in quel momento. Ovvio che quando hai fatto le tue scelte di vita, quando hai preso le tue decisioni, credevi che fossero quelle le migliori; col tempo ci si può rendere conto degli sbagli ma cosa si può fare? Gettarsi a terra e maledire la sorte? No di certo e quindi piangersi addosso o autoflagellarsi non credo sia la soluzione migliore. La vita..bellissima, piena, energica, straordinaria, meravigliosa..aggiungerei mille altri aggettivi per descriverla e mi rattristo quando leggo racconti come il tuo o sento storie di persone che vogliono “farla finita”. Ma..non ci si può arrendere così, mai. Siamo in un’era strana, difficoltosa, contradditoria, certamente, ma non è un motivo valido abbastanza per permetterci di morire. Che ne sai che ciò che troverai dopo la morte sia migliore? Magari vivrai ancora peggio, perchè non ti concentri sulle cose che hai definito positivamente? La famiglia, la moglie, la figlia..perchè arrendersi così? Credo che la vita vada vissuta giorno per giorno, al mille per mille.
I problemi li hanno tutti credo..ma la differenza è il modo che uno ha di affrontarli. Spero che tu accolga queste mie parole e che tu guardi il mondo con occhi sorridenti.
Auguri
forse i tuoi dovrebbero saperlo, forse fingere è distruttivo per te e per loro.
hai mai provato a cercare un aiuto da qualche psicologo o figura simile?
mi verrebbe da dirti che c’è sempre uno spiraglio, c’è sempre un punto da cui ripartire nonostante errori passati o presunti tali; ma mi rendo conto che se uno arriva a stare così tanto male da vedere la morte come unica soluzione è perchè di spiragli proprio non ne vede e non sarà certo la pacca sulla spalla di un estraneo a farti cambiare idea e darti una spinta verso la vita, verso la positività.
proprio per questo però non sarebbe male se tu potessi condividere il tuo disagio con le persone che hai vicino, e se ancora non basta con una figura professionale che ti aiuti.
prima di pensare che la morte liberi dal dolore ci sono altre soluzioni da tentare, che magari uno non vede o non vuole vedere se si sente ormai a pezzi e senza speranza…e proprio per questo ti servono altri occhi, altri punti di vista, altro da te.
non posso permettermi di fare una diagnosi a uno sconosciuto, leggendo tre righe della sua vita su un forum…non mi permetterei mai.
però il sentimento di vuoto, il desiderio di sparire dalla circolazione, e non ultimo il senso di colpa che provi perchè ti sembra di essere un peso, la morte come liberazione…sono tutti sintomi che suggeriscono un quadro depressivo. cosa che si può affrontare e curare.
non sei strano nè pazzo, ma sei una persona che soffre…perchè rinunciare alla possibilità di farti aiutare?
Anch’io caro amico vorrei avere quella forza,di suicidarmi,stranamente la morte mi ha serpeggiato accanto e fra tentati suicidi ed incidenti di vario tipo,sono stato ad un passo da essa,alcune volte,non poche,fa paura sempre.Anch’io ho 4o anni,secondo me se non sei giunto a qualcosa di bello a quest’età(per me una famiglia)è triste forte…la birra con gli amici?Il cinema ma vààààà,prende male,i 4o anni sono l’età secondo me dell’intimità con i cari ultimi arrivati,la sposa,i figli.ora non ho nemmeno lavoro da un anno.sono a pezzi.Ma resisti,Dio ti ascolta…e poi come si dice per pagare e morire c’è sempre tempo.Ciao resisti,un abbraccio
Caro “Ultimo”,gli errori si commettono nella vita;chi più chi meno sbaglia.Non siamo perfetti!Le scelte che abbiamo intrapreso durante la nostra vita ci portano ad essere le persone che siamo,quindi fanne tesoro!Ora sai quali sono le cose importanti a cui dare priorità,quindi,rimboccati le maniche e datti da fare!Sii positivo ed ottimista,smettila di autodistruggerti:non serve a niente!Non fingere,perchè le maschere che indossiamo ci logorano…Non sentirti un peso per i tuoi familiari:non si è mai un peso per coloro che ci amano…Vivi!
@ Ultimo, tenere tutto dentro a esplodere è peggio, specie se hai una persona al tuo fianco. Non puoi “minimizzare i problemi”: o ne parli o non ne parli, ma minimizzare che senso ha? Hai una moglie, non crei che abbia anche lei il diritto di conoscerti VERAMENTE? Chi sei, a cosa aspiri, cosa ti tormenta… Allora che moglie sarebbe se per te è un’estranea?
Coraggio, Ultimo, che se ti facessi aiutare da qualcuno di cui ti fidi ti accorgeresti di come l’autodistruzione si può allontanare da te e le nuvole nere che ti circondano possano dipanarsi. Ricorda che i finti sorrisi fanno venire le rughe più in fretta di quelli veri. 🙂
La vita bellissima,straordinaria piena?Ma ke film assurdo hai visto Val?Forse il sogno di una notte ecc….La vita bellissima,piena,straordinaria,energica…lasciami dire moh?Parla per te,soltanto per te.I problemi li hanno tutti?Uno dei discorsi più banali e sciocchi tipici di chi non ha preso una bella tranvata dalla vita…
Siamo come scimmie allo zoo,alle quali qualcuno che si affaccia sul BLOG butta noccioline e sbeffeggiamenti,qualche simpaticone al quale non verrà mai un tumore allo stomaco ci prende per il culo…E’di grande aiuto,tutto questo?
Ciao Ultimo, sei ancora nella stessa situazione di tre anni fa? Io sto come te.
E da tanto che penso di finirla,sono molto giù,e mi sento sola mia mamma non sa nulla che io voglio morire,mi sto tagliando sperando di prendere il punto giusto per morire dissanguata..fa malissimo sapere dentro te stessa che ti odi che non sei nulla e la domanda ancora più pesante e:”PERCHE MI HANNO DONATO LA VITA?” alcuni diranno perche me la merito ma no.. Non e affatto cosi sto male per qualsiasi cosa, mi sento un errore della vita e mi stu uccidendo.. Piango spesso e non lo dico a nessuno per paura di essere presa in giro e di non essere capita..guardo gli altri,le persone felice mentre io? Io sono seduta a guardare e non riesco a stare bene con me stessa.. Ho tentato tantissime volte il suicidio ma non ci sono mai riuscita.. Ho uno stato un po critico in famiglia.. Molto critici..e io non ce la faccio più.. Penso che la colpa sia dovuta a me.. Mi danno della morta vivente e questo mi uccide perche anch’io rido qualche volta per nascondere il dolore che provo.. Non so come fermarmi.. Ho idee bruttissime .. Voglio uccidermi e mi sto convincendo troppo .. Arriverà il punto dove io mi ammazzero.. E magari nessuno se ne accorgerà.. Aiutatemi vi prego
Ti ordino di NON farlo. Chiaro!
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