Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 30 Settembre 2005. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore ania.
Pagine: « Prec. 1 … 9 10 11 12 13 … 20 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 9 10 11 12 13 … 20 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Sembra di stare su di una nave con l’alternarsi della procella con la calma assoluta. Io preferisco la ccalma perchè ti permette di pensare.
Anais,
hai ragione è inutile far vedere il nostro mondo alle persone
che ci stanno accanto,trovano sempre un pretesto per non
capire le cose le rigirano come gli pare,ci cambiano le parole e le mettono
a loro comodo e piacere!!!Tutti credono d’essere i giudici della
situazione quando alla fine il giudice è il peggio malvivente!!!!
Ricordo d’aver amato per un anno il mio ragazzo,l’ho ospitato 24h
su 24h a casa mia mangiava beveva come c.... gli pareva!!!Mai un regalo
una carezza che poi non fosse accompagnata da un pugno da graffi o da
insulti,ho sempre detto che rifarei tutto nella mia vita,ma non è
vero con lui non ci ritornerei mai!!!Questo per farvi capire
che al mondo anche se ami te la prendi nel….Ania.
* Poi arriva il momento in cui si scrive di un sorriso che si forma sulle tue labbra.
Voglio leggere di quello.**
Lo ha scritto tu, anais, il 21 novembre. Ed era per Ania. Facciamo, pur con questo poverissimo mezzo che è il web, che valga per tutte e tre, papi compreso, che da due giorni non parla.
E anche per noi che leggiamo e solo questo oggi possiamo dire.
Silver
il mondo fa schifo voglio andare via odio tuttto
Certo che la gente è proprio strana,
ho appena ricevuto un’sms dal mio ex ragazzo che m’intimava a non
scrivere di lui,ci siamo lasciati da due anni eppure non fa altro
che perseguitarmi,è tutto strano.Due giorni fa mi diceva ti prego
torna con me,ora non fa che insularmi inventandosi storie d’amori
trovati in chatt perchè lui solo lì rimorchia.Qualche giorno
fa incontrai un mio amico,mi disse:Alina ma come hai fatto a
stare con quello?Non si poteva guardare aveva un’occhio più
grande e uno più piccolo!Si in effetti,come ho fatto non lo sò
credo di meritare di più,sia come intelligenza che come
bellezza fisica….Scusate il mio sfogo=)))Papi,ma che
fine hai fatto?Sono preoccupata!!!Anais,come và la situazione?
Sono tornata da un pomeriggio sbagliato, passato in un centro commerciale. Era urgente accidenti, qualcosa devo pur mangiare e vestire, nella fattispecie indossare un paio di scarpe invernali che lo scarponcino fa passare l’acqua e poco si adatta l’umido ai miei piedi. Ma ho sbagliato. Grave errore. Gente impazzita, caldo, luci forti, niente scarpe no, ho riportato a casa la manica del cappotto nuovo appiccicata di zucchero filato e un paio di piedi doloranti. E la precisa idea che sono scema io a confondermi in questi periodi, nella gente. Non mi nascondo come al solito in questi posti, perché non c’è proprio lo spazio per nascondersi: sono una come tante, inutile tirarsela. Sono figlia di questa società, né più né meno, e nella folla al massimo mi confondo, molto più spesso mi appiattisco.
Rientro in silenzio. Lancio letteralmente il cappotto “appiccicato” sul letto, borsa pesante, telefonino- spengo – portatile in stand by- riavvio- niente, quel lavoro sta ancora lì…non è andato avanti da solo nel pomeriggio…scarpe…togliere…lanciate. Sciarpa che mi strozza, caldo, ora fa troppo caldo, è ora di cena ma non ho fame, la mia stanza si riempie di me in pochissimi minuti. Mi affaccio di corsa di là: stanno ascoltando dei vecchissimi dischi rotti su un altrettanto vecchissimo giradischi. Sorrido. Sono a casa. Faccio le scale di corsa. Per strada lascio cadere pantaloni calze maglione. In bagno arrivo quasi nuda.
Decido in una frazione di secondo che va riempita la vasca di acqua bollente. Niente doccia. Sono lenta oggi. E va bene così. Mi immergo mentre l’acqua continua ancora a scorrere, è quasi a metà vasca. Passo i primi cinque minuti a bagnare e giocare con i capelli. Ho in mente il solito motivetto che mi perseguita da giorni… escribeme con tinta de violetas…immergo la testa. L’acqua entra nelle orecchie. Mi arriva il suono ovattato dei dischi rotti al piano di sotto. Riemergo. Dondolo con il corpo. Il bagnoschiuma, odore di borotalco, comincia a fare schiuma. Asciugo le mani. Prendo il mio libro. Ogni tanto recupero la voglia di leggere, e quando accade, mi capita di leggere in tutti i momenti e in tutte le posizioni e con chiunque davanti. Stavolta il merito va alla Serrano. Antigua, vita mia. Storia di due donne, violeta e josepha, di questa città e di questa realtà che mi sta scorrendo ora sempre più nelle vene.
Mando giù senza fiatare, due, tre capitoli, mentre continuo a dondolarmi nell’acqua. Recupero i miei riccioli. Tanti, neri neri. Tutta la città, la confusione, gli odori, la gente, stanno andando via attraverso i pori della mia pelle, passano, si sciolgono nel bagno odoroso. Io riesco solo a chiudere di nuovo gli occhi, continuare a sperare che presto non avrò più bisogno di questi battesimi per sentirmi di nuovo pulita di una confusione che non mi appartiene e che non mi fa vivere come vorrei.
Ciao Ania, ciao tutti. Sono qui, ma meno perspicace di Silver, mi avevano molto turbato i
tuoi messaggi.
E’ vero, oggi come oggi spesso si cercano cose futili nella vita. Forse è per riempire la mancanza
di veri obiettivi.
A volte, e capita anche a me, ci si lascia scivolare via le cose solo per non pensare, non riflettere
non soffrire, non fare scelte. Forse è più facile fare così. Se io dico a mia moglie “non ti amo più”
lei come reagisce? Si incazza? Piange? Lotta? cerca di riconquistarmi?
No. MI dice solo resta con me lo stesso.
E poi è vero che non l’amo piu? Non lo so.
E poi è facile dirle che non l’amo piu? No. E allora, magari, ci si lascia vivere ancora, sperando che
non venga mai il momento dell’insofferenza e del totale disaccordo, men che meno dell’odio.
E il tempo scorre e si continua vivere le cose senza viverle veramente.
Fai bene Ania a conservare i tuoi veri desideri per tirarli fuori al momento giusto.
Vuol dire che hai degli obiettivi veri. E anche la tua sofferenza, in fondo, significa che vivi davvero.
Il mondo fa schifo? Non lo so. La vita fa schifo? Credo di no.
E’ semplicemente la vita.
La felicità esiste? Non lo so, secondo me esistono momenti di felicità, non esiste la felicità totale
Non lo so. Ma se esistesse e io non avessi saputo imboccare il giusto bivio al momento giusto?
Beh, in fondo non cambierebbe molto, non sapendo cosa ho perso, non posso soffrire.
Ciao, un bacio.
Carissimi,
mi viene in mente un’immagine. Avrete certamente visto quei teloni tondi che usano i vigili del fuoco quando una persona si deve lanciare dall’alto.
Noi di questa squadretta (il blog di voglio lottare)teniamo il telone e a turno, uno di noi si butta e gli altri lo accolgono al volo.
Fatico a immaginare le facce, quindi le invento.
Ania ha i capelli viola, e saltabecca da un sito all’altro (e da un umore all’altro) lasciando inconsapevoli tracce.
Anais con i ricci neri danza perfetta tra congiuntivi e punteggiatura mentre un carrello di ipermercato la insegue con 144 flaconi di bagnoschiuma tutti della stessa marca.
Silver brizzolato XL con la bici scassata, il giubbottone con mille tasche strapiene non si sa di cosa.
Papi in completo grigio scuro, camicia celeste buttondown e cravatta battistoni detta ascoltatissimo la linea ma non la segue.
Teniamo il telo e dibattiamo: Melissa P., il mondo fa schifo o no (io dico NO!), l’acqua entra negli scarponcini, soltanto Margherita Buy si può innamorare dello pscicologo e consolarsi con Verdone?
Boh!
Ciao. E’ finita la lavastoviglie. Chissà se il coperchio della pentola a pressione ha fermato la pala di sotto.
Con affetto
Silver
Silver,l’innamoramento dello psicologo non esiste viene
tecnicamente chiamato transfert cioè il paziente che proietta
le sue emozioni verso il terapeuta.Mi dispiace aver dannaggiato papi,
non ne combino una giusta in questo periodo…Forse è meglio che io non
scriva più.Grazie a tutti ciao
ahahhaha!!
silver!niente di più vero!
riccioli neri inseguiti da bagnoschiuma!
che poi questo bagnoschiuma è curioso!
E’ davvero al borotalco e pensa…c’è una persona a me cara che vive dall’altra parte del mondo (sudamerica) via webcam ci mostriamo la spesa e lui compra l’identica marca di bagnoschiuma che uso io in Italia!abbiamo riso per un quarto d’ora…
no, la vita non è come la vede Melissa P.
a me piace vederla come la descrivevi tu l’altra notte dalla tua finestra…
bacio