Sono un geometra di 48 anni, sono sposato ed ho due bimbi piccoli. Fino a 15 mesi fa ero dirigente di un’impresa di costruzioni toscana poi, da un giorno all’altro, il baratro della chiusura cantieri e la disoccupazione.
Non riesco a rientrare nel giro di lavoro perché dicono che sono una figura senior, come se fosse una colpa.
Ma io ho bisogno di lavorare perché non posso più sopportare le spese per portare avanti la mia famiglia.
Chiedo una chance…… sono molto referenziato ed esperto.
Grazie
carlo
Lettera pubblicata il 8 Agosto 2011. L'autore, geoCarlo, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Ciao, ogni tanto quando mi sento più triste del solito faccio un giro qui perchè leggendo le vs. lettere mi sembra di stare vicino a voi. Ma ogni volta che lo faccio, mi deprimo sempre più perchè mi accorgo dai vs. racconti che il mondo è sempre più crudele e pieno di persone che soffrono. Volevo dirti che, anche mio fratello ha perso a 58 anni il lavoro perchè la sua ditta ha chiuso, e mancavano solo 3 anni per la pensione. Ha chiesto aiuto a degli amici e ha trovato un lavoretto che, ci va più a perdere di benzina e salute che a guadagnare. Comunque quello che voglio dirti è di non scoraggiarti e cercare aiuto non è una debolezza, al contrario. Chiedi aiuto a chi conosci anche in qualunque altro campo, l’importante è non abbattersi e vedrai che qualcosa arriva. Buona fortuna principalmente per i tuoi piccoli!
Carlo,
non saprei come aiutarti.
Quello che posso dirti è che essere “Senior” non è affatto una colpa o un demerito, così come essere giovani e non aver la possibilità di inziare a fare esperienza non lo è. Ti vogliono giovane ma con un’esperienza pluriennale, ti vogliono multilingue anche se non hai mai voluto o potuto lasciare il posto dove sei nato, ti vogliono furbo col mondo ma onesto e umile con loro.
Loro e noi…i padroni e gli schiavi moderni.
….Eppure non si muove niente…………………………….
Bah!