Ti voglio bene, ma non ti amo più

La lettera ha ricevuto finora 31 commenti

Pagine: « Prec. 1 2 3 4 Succ. »

1. 11
   Salvo - 16 Marzo 2010 18:49

   Grazie Rossana per il conforto. sul monitor del mio computer ho messo un post-it con la scritta DAI TEMPO.:..AL TEMPO. Questo mi convince che poi le cose si risolvono, certo sapere che quando preparavi e davi a mangiare suo figlio e sparecchiavi tavola, lei nella pausa pranzo sul lavoro relazionava con questo uomo, se non peggio..uno schifo… fosse almeno mio figlio.. ma non lo era. Credo che la storia sia finita veramente anche da parte mia anche se lei implorerà perdono per quello che ha fatto. Tanto vedendo i suoi comportamenti in questi anni dove i miei amici e parenti non ne volevano sapere di questa donna che chiedeva sempre da bere vergognandomi e dopo pranzo a casa di queste persone aveva il coraggio di andare a riposare nei loro letti… Credo che tutto questo non credo che con il nuovo amore non lo faccia ti pare? E allora sarà abbandonata anche dal suo tipo che ama tuttora.

2. 12
   rossana - 18 Marzo 2010 10:56

   salvo,
   per rabbia e risentimento contro di lei, non rimpiangere quello che hai fatto per suo figlio. tutto il bene che doniamo, come il male, sempre ci ritorna.

   pur avendo comprensione per chi campa con maggior difficoltà di noi, nessuno è tenuto a fare il buon samaritano per forza. bisogna essere spinti da un gran senso di inferiorità, o di bisogno affettivo, oppure da una vocazione alla santità.

   sforzati di voltar pagina, con l’augurio che prima o poi tu possa trovare qualcuno con cui relazionarti alla pari: di solito, sono le unioni che rendono meglio, o che, per lo meno, durano di più.

   lei costruirà da sola, come tutti noi, gran parte del suo destino.

   un abbraccio

3. 13
   Salvo - 19 Marzo 2010 04:52

   Certo Rossana che non rimpiango quello che ho fatto in questi 6 anni per lei e per suo figlio, in quanto era il mio obiettivo di vederla guarita e serena, se poi trova utile il cambiamento che ha fatto per quest’uomo… allora è valso qualcosa di utile anche se non sarà più la mia donna, io non auguro il male a nessuno, anzi la mia preoccupazione e che peggiori il suo stato in quanto gli uomini come ben sai pur di conquistarla a secondi scopi la buttano piu giu. per il discorso del sammaritano ci ho riflettuto e l’opzione che mi calza a pennello è bisognoso di affetto, questo dato dalla mia difficile infanzia.

   grazie per l’augurio di una felice unione per quella che saprà insieme condividere la vita senza che faccia tutto io

   un grazie di cuore

   Salvo

4. 14
   tania - 19 Marzo 2010 16:02

   ma chi hai amato quando scopri che la persona che credevi conoscere e tutt’altra?

5. 15
   rossana - 19 Marzo 2010 18:59

   tania,
   credo tu abbia amato la sua parte migliore, oppure che tu abbia idealizzato la persona a cui hai dedicato amore, oppure che tu possa aver sperato che stando con te migliorasse, oppure che tu non fossi in grado di vedere lucidamente per paura di perdere qualcuno importante per te, oppure che la persona stessa possa essere cambiata (a volte può succedere di evolvere o involvere anche molto in fretta), oppure… chissà quante altre varianti possono esistere! l’essere umano è così complesso già nell’aspetto fisico, figuriamoci poi in quello psichico! e non soltanto uno dei due!

   in pratica, tutte queste parole per ammettere che non so dare una vera risposta. in questi casi, ognuno deve elaborare la sua… purtroppo…

6. 16
   rossana - 19 Marzo 2010 19:08

   salvo,
   purtroppo, chi ha bisogno è alla mercè del prossimo. ed esserlo psichicamente è una delle maggiori disgrazie che possano capitare a un essere umano. la più pesante delle eredità che ci possano lasciare i nostri genitori o la nostra famiglia.

   non ne abbiamo nessuna colpa. paghiamo per le colpe altrui. cosa per niente equa e molto imperfetta, come gran parte delle cose umane…

   cerca di amare te stesso quanto più puoi. da adulto si può imparare a farlo in tanti modi, a poco a poco, per essere in grado, poi, di proporti alla pari e di trovare infine compenso per quanto ingiustamente patito. la strada è lunga ma giungere un giorno o l’altro alla meta può essere qualcosa di simile al paradiso.

   un abbraccio

7. 17
   Salvo - 22 Marzo 2010 04:40

   Rossana, non so come comportarmi venerdi sera la chiamo per sapere come sta e dal suo bene, mi dice che tutto finito che ha chiarito che ne aveva un’altro (come avevo già capito) allora gli dico ‘auguri e tanta felicità? e chiudo il telefono. All’indomani mi telefona e mi dice che si sente sola e di perdonarla per le cose che ha fatto, dato il suo carattere psicologicamente provato, vado a casa sua la abbraccio lei mi stringe, e mi dice ‘non ti lascerò mai piu’ lei vuole che già ritorni in famiglia come se nulla fosse stato, ha chiuso la relazione del compagno di lavoro che per giunta era piu giovane di lei ha 40 anni, siamo rimasti tutta la domenica insieme abbiamo pranzato insieme e abbiamo discusso, lei non vuole parlare minimamente del suo compagno insomma alla fine della storia ha fatto un gran casino io titubante che cambi idea, ho comperato una casa, e ha reso infelice il compagno che era con lei in quanto penso che come dice lei sara solo un amico e niente piu ma io non so come comportarmi, mi sono preso tempo per ritornare nella sua casa dopo pasqua in quanto ho grandi lavori nella mia nuova casa che purtroppo se ritorno con lei sarà affittata ad altre persone vedi per un colpo di testa cosa puo succedere solo perche se aveva dei dubbi la prima cosa è parlarsi e non mettere in gioco i sentimenti, ma io buono come sempre perdono perchè riconosco il suo stato critico

8. 18
   rossana - 22 Marzo 2010 13:26

   salvo,
   così stando le cose, temo che, come spesso succede in ogni rapporto tribolato, non sia possibile concludere con logica matematica ma sia, purtroppo, necessario scendere fino in fondo al pozzo, o ricostruire a poco a poco, non solo la relazione ma anche le rispettive identità.

   se fossi in te, con l’esperienza che ho oggi acquisito, resterei nella mia nuova casa, pur non negando la mia presenza e il mio coinvolgimento nella vita della tua compagna.

   le chiederei di dimostrarmi che davvero desidera cambiare (frequentando ad esempio un gruppo di alcolisti anonimi, o curandosi con altre terapie, intraprese e seguite scrupolosamente). valuterei nel tempo i reali progressi e deciderei di conseguenza.

   poi, fai come ti senti. seguire il proprio istinto è più facile, salvo poi trovarsi nei guai quando i risultati non sono quelli che vorremmo…

   un abbraccio

9. 19
   Salvo - 22 Marzo 2010 19:58

   Certo che le cose non vanno come dico, lei mi assilla chiedendomi di portarle le birre, non di vederci solo allo scopo di stare insieme, entro in casa sua solo al suo comando (deve ancora dirle a suo figlio del mio ritorno)oggi mi ha detto che ne fai di quella casa se vieni a vivere qui,chiaramente gli ho detto che l’affitto, ma è un mio prendere tempo, credo che voglia fare un doppio gioco, in quanto ti amo non è sincero (appunto stamattina chiude la telefonata con un ti voglio bene) ed io allora gli ho ribadito allora non mi ami ma poi
   forzatamente mi dice ti amo.me ne accorgo anche dal punto sessuale non ha nessuna voglia di farlo con me, la mia preoccupazione e che mi usa come hanno fatto molte donne conosciute, ecco quali sono i miei dubbi e sinceramente un giorno mi scoccio e poi chiudo il telefono definitivamente cambiando numero e poi veramente diventa storia chiusa altro che mettere una pietra sul passato.

10. 20
    rossana - 23 Marzo 2010 08:15

    salvo,
    se appena appena ti riesce, chiudi con questa relazione.

    non mi pare proprio che prometta niente di buono. puoi di certo trovare di meglio…

    un abbraccio

Pagine: « Prec. 1 2 3 4 Succ. »