Questa ultima generazione, dell’Italia del benessere, si sta confrontando con la vita con pessimi risultati personali. Depressione e tristezza. Li chiamerei precari in tutti i sensi. Sembrerebbe impossibile, giacché i genitori si sono sacrificati per i figli. Cellulare, vestiti di moda, auto media, studi senza limite di tempo, auto di papà al sabato ed anche a volte VISA del Papà, ristoranti al seguito dei genitori, camera da letto per una persona, viaggi all’estero anche di 1-2 anni per imparare la lingua, per farsi le ossa, etc…. come se tutto questo fosse uno sbaglio. Come se l’affetto, i soldi e sacrifici dei genitori, fosse stato invano. Ho sentito molte madri dire: io do tutto a mio figlio-a così in futuro continuerà a vivere meglio di me.
Una spinta iniziale così forte…. che per inerzia, dovrebbe continuare per 50 anni, .. invece, come un sasso, quando si ferma il flusso dei soldi dei genitori, cade al suolo…. e la prole si ferma. Anzi, rimane senza interesse nella vita, senza obbiettivi. Ma allora sarebbe stato meglio il contrario! Per lasciare un interesse a vivere e conquistare miglioramenti nella vita di un figlio, forse sarebbe stato meglio dare solo studi e nulla altro. Nel caso della figlia, oggi lei conosce un ragazzo che le piace, esce, lui ha un auto piccola, vanno in pizzeria, etc… le cose vanno molto peggio di quando usciva con il padre e madre: Mercedes-Audi più ristorante. Lei rinuncia delusa. Nella sua educazione familiare e TV+FILM, esiste la sicurezza di trovare il fidanzato ideale. Con le seguenti caratteristiche intoccabili. Stessa età giovane, ricco, intelligente, libero sentimentalmente, innamorato, femminista e rispettoso di lei, adora la sua intelligenza, le contratta una domestica, non vuole figli subito per non stravolgere il fisico di lei, con comunione di beni, e che non faccia di lei un oggetto sessuale, e non metta corna con altra, e stia con lei per tutta la vita futura.
Sembra che i giovani partiti in Italia siano milioni, almeno tanti quante sono le ragazze di sani principi, e tutti dalle caratteristiche sopra specificate.
Forse in Italia manca un titolo di studio universitario di “padre” e di “madre”, meno sognatori.
Neanche mancano firme per fare una legge: se sommiamo i membri dei vari siti a fine sentimentale in Internet: cerco uomo-cerco donna, arriviamo a tante decine di milioni.
Sei un grande Pedrito !!!!! Pure verita’ !!!
Forse una soluzione logica potrebbe essere non fare più figli.