Sono fatta di massa inconsistente , sono un plastico modellato, colorato e vestito. Non servo a nulla , sono qui solo perchè frutto di azioni concatenate . Le mie relazioni con gli altri sono pessime : io ci provo e loro ridono. Vivo nella bolla delle mie insicurezze, delle mie paure ; mi protegge ma è malvagia perchè non mi permette di cadere e di rialzarmi . Mi protegge ma mi limita.
È tutto un casino , un groviglio di alti e bassi , la sensazione di fine prevale e non mi abbandona , mi racchiude e mi uccide.
Lettera pubblicata il 5 Marzo 2020. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Wallie.
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Categorie: - Me stesso
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Boh. Non so se vivi in una bolla, ma forse hai fatto una balla triste.
Rilassati e lascia che passi.
foxy
la “famiglia” come riferimento non esiste quasi più :cercati dei punti di riferimento solidi e realizzabili a cui riferirti ogni momento. gli stereotipi che trasmettono i massmedia non dovrebbero attecchire nelle persone. prova a fare del volontariato, così inizi a stare in mezzo alla gente sentendoti utile. piccoli passi per volta.
Abbastanza poetica come lettera, senza dubbio, ma se vuoi qualche consiglio Wallie, dovresti essere un po’ più preciso 😉 Saluti.
E’ peggio vivere in una bolla finanziaria. Quando scoppia perdi un sacco di soldi.