Vivo con l’ansia di essere abbandonata

Ci frequentiamo da 4 mesi, prima di vederci ci siamo sentiti per 3.
Lui lavora fuori città, torna soltanto nei week-end. È legatissimo ai suoi amici, e il venerdì sera è sacro, escono insieme e nessuno deve rompere quest’abitudine. Il sabato sera invece è mio, anche se spesso deve riaccompagnarmi presto perché in nottata riparte per attaccare a lavorare.
Ho sempre accettato ciò, è normalissimo che voglia vedere gli amici, e non ho mai invaso i suoi spazi, anche se è capitato che mi sia trovata nello stesso locale e lui non mi ha fatta sentire “di troppo”, anzi!
È un tipo libertino, non nel senso “cattivo”, vuole i suoi spazi, tanto capita la giornata che ci sentiamo di più (messaggi, squilli, telefonate, chat) tanto che ci squilliamo soltanto un paio di volte.
Inizialmente questa cosa mi pesava, avendo avuto brutte esperienze, avevo paura che questa sua “sfuggenza” significasse un allontanamento, poi ho capito che è il suo carattere, quindi va bene.
Però vivo con l’ansia di essere abbandonata, ingannata! Probabilmente è un’ansia infondata, dovuta al passato, però non riesco a fare a meno di aver “paura”.
Lui è una persona spaventosamente sincera, addirittura andò a fare un week-end con un amico, stette con un’altra ragazza, in una notte di baldoria, me lo disse appena tornato, anche se mai l’avrei scoperto, ovviamente io non volevo più vederlo, mi chiese scusa mille volte, diceva che era pentito e, dopo giorni di “corteggiamento”, cedetti, perché credevo alle sue parole e sapevo che veramente era pentito e stava male…
Ma nonostante ciò vivo male qualsiasi cosa! Cioè, una sera esce con gli amici e mi faccio mille film, per poi scoprire che anche stavolta è stato sincero.
Il suo migliore amico, un fratello praticamente, dice che caratterialmente sono lui versione femminile, che si meraviglia che lui stia durando tanto con una ragazza, che non aveva mai chiesto scusa a nessuna, ed era sempre sparito. Queste sue parole mi fanno piacere, perché so che lo conosce perfettamente.
Però lui non vuole impegnarsi, ci frequentiamo, stop! Inizialmente mi stava bene questa situazione.. Non sono mai stata fidanzata e il pensiero anche per me è strano, però con lui comincio ad aver voglia di fare un passo avanti.
Lui ha avuto una storia, 8 mesi, non credo così importante, non è mai stato innamorato, ma vede l’amore in un modo fiabesco: Dice che ce n’è uno solo, se lo perdi non vivrai mai più bene, e sarà innamorato quando sarà disposto a rinunciare alla libertà, a tutto, per “lei”. Questa cosa mi spaventa, non voglio rimanere scottata.. Che un giorno lui verrà da me dicendomi che non è scattato nulla e addio!
Il non vederlo tanti giorni (capita che per 2-3 settimane non scenda in città) mi fa impressionare su qualsiasi cosa, poi lo vedo, mi rendo conto che è tutto uguale, che è perfetto e mi tratta con i guanti.
È anche capitato che sia andata io alcuni giorni a casa sua dove lavora, ed è stato perfetto.!.
Poi capita che parliamo del poco tempo che ha, e mi mette in secondo piano rispetto agli amici, cioè: “La sera sto con loro, nel tempo rimanente vedo te”! questo, anche se non glielo dico, per non pressarlo e dargli tempo, mi dispiace..
Mi direte “dov’è il problema?”, io ho paura! Non sono innamorata, però mi piace tanto, non voglio un’ennesima delusione.
A volte penso che assecondandolo poi sarà lui a volere di più, se continuiamo a stare bene. Ma se passassero mesi e io mi legassi ancora di più per poi essere “lasciata”??
voi cosa pensate?

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