Vivere e lasciarlo

La lettera ha ricevuto finora 28 commenti

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1. 21
   andy - 7 Ottobre 2009 22:58

   ma quale vita e dolore..
   tutto ciò è spiegabile col fatto che sai di essere fi.. e che c’è sempre qualcuno dietro l’angolo.

   TE LO RIPETO: fossi stata brutta e grassa e non ti cagava nessuno, altro che immaturità, te lo tenevi stretto stretto a quel poveraccio e spergiuravi amore.

   ma a chi la volete dare a bere..

   NON VI SPOSATEEEEEEEEEEEEE

   riapriamo le case chiuse, mettiamo le tariffe fisse (un bel 20 euro bassobasso..), cambiamo le leggi sui sostentamenti..

   e avete finito di romperci i maroni.

   poi la vediamo la parità vera.

   camminerete come zombie e manco vi cagheremo.
   sarete voi a dover elemosinare un sorriso e un dialogo.

   perchè la verità è che vi approfittate del fatto che scopiamo poco noi uomini e siamo sempre allupati, perdiamo la testa, non rimaniamo lucidi.

   voi invece basta che fate un respiro e gli schiavi tutti ai piedi..
   grazie che fate le forti coi deboli.
   grazie che ci abbandonate a 50 anni, col bisturi rimanete sempre belle e lasciate per strada i vostri poveri mariti, vecchi e sconsolati che devono pure lavorare e mantenervi.

   facciamoci ogni giorno una modella rumena diversa e vediamo poi quanto ci fanno ridere ste italianette viziate e “immature”..

   caro ti lascio
   “ma quando te ne vai?”

   stasera mi fotto silvie, e me ne fotto di te.
   (e vedete poi come vi passa la depressione.. fidatevi del buon andy, ragazzi)

2. 22
   alsua - 8 Ottobre 2009 10:03

   @Andy : caro…tu sei proprio senza speranza. Ma è davvero divertente leggerti, nonostante tutto riesci a farmi sorridere.
   Grazie a dio tutti gli uomini non sono come te.

3. 23
   Naty - 8 Ottobre 2009 12:23

   ALSUA, ben detto. Sai che cosa penso? Che sei in gamba e che ce la farai. Sai che cosa penso che ti sia successo? Che il tuo (ex) fidanzato lo hai amato, gli vuoi molto bene e sei caduta – purtroppo – vittima dei cosiddetti “sensi di colpa” che, probabilmente, hai dentro di te per altre cose passate… Al di là di lui: è su questo che devi analizzarti. Questo è il tuo problema vero (non li ha soltanto il tuo ex fidanzato, i problemi). Lui che cosa ha fatto? Si è “appoggiato” su questi (sensi di colpa) creandotene altri. E per quanto – comprensibilmente – disperato, lui fa il suo gioco: ed è lui che è egoista, non tu. Tanto egoista che ti vuole a ogni costo, con i pianti e tutta la sua disperazione ostentata a te, senza rispetto per i TUOI, di sentimenti. Lui si accontenterebbe di stare con una donna anche se sa che questa non lo ama? Be’, questo è il SUO problema, non il tuo. Quando deciderai di uscire da questa spirale che non porta a nulla, e deciderai, liberamente, di stare con chi veramente ami, senza per questo sentirtene in colpa (casomai uno dovrebbe sentirsi in colpa per il contrario: cioè per stare con chi non si ama e non stare con chi si ama), dovrai necessariamente fare un’altra cosa: dare un taglio netto, nettissimo, col tuo ex. Nessun contatto, nessun ricatto, nessun intervento tuo per “salvarlo” dal suo dolore, dalla sua – eventuale – disperazione: è la sua vita, tu non puoi farne più parte. Non puoi fare niente per aiutarlo: anzi, gli faresti ancora male. Ed è questo che state facendo: vi state facendo reciprocamente del male. Finché non capirai questo essendo forte di mettere in pratica risolutamente una FINE a tutto questo, non lo capirà neanche lui, e nessuno vivrà la propria vita, né lui, né te, né la persona che ami.

   PS: una persona che ti ama veramente, ALSUA, non può tollerare di starti accanto se tu non la ami più e piuttosto sparisce: questo è il vero dolore. Così io la penso.

4. 24
   Sergio - 8 Ottobre 2009 23:32

   Naty beh che lui sia egoista mi sembra decisamente sbagliato.
   Lui l’ama ancora, e l’egoismo è al contrario, visto che c’è pure il tradimento…

   Lui è solo disperato.
   Prima o poi gli passerà, ma lei non può giocarci.
   Lui adesso si lancerebbe anche in un pozzo se lei gli ordinasse questo…

5. 25
   alsua - 9 Ottobre 2009 15:36

   @Naty: grazie Naty, grazie davvero, grazie per aver capito ciò che nessun altro ha voluto cogliere. Grazie per aver giudicato in maniera imparziale. E grazie per avermi dato questa ventata di fiducia che tanto cercavo. Devo uscirne, devo trovare il modo di non lasciarmi portare giù nel baratro da lui. Hai ragione a dire che è un egoista, ciò che conta per lui è il suo dolore, il suo bisogno di stare bene, di avermi, di tenermi lì perchè così le sue giornate hanno senso…è sbagliato, sbagliatissimo. Chiuderò con lui, devo farlo per me stessa. Al mio dolore lui non ha mai dato ascolto.

   @Sergio: io non l’ho tradito. Io l’avevo lasciato spiegandogli che la nostra storia finiva perchè mi ero innamorata di un altro. Ma non l’ho mai tradito.
   Ha buttato addosso a me tutto il suo dolore, mi ha annientato con ricatti e lacrime e promesse. Solo ora mi rendo conto che il suo egoismo ha sicuramente superato il suo amore per me.

6. 26
   Naty - 10 Ottobre 2009 16:55

   ALSUA, prego, forse ne avevi bisogno (di fiducia). Ti auguro di stare con chi ami. Pensa che te lo meriti (forse è questo il tuo problema più profondo: che pensi di non meritare amore?), non ti punire per colpe che non hai. Se sai di avere la coscienza a posto, come io penso, vai, corri, e non voltarti indietro.

7. 27
   alsua - 10 Ottobre 2009 20:43

   @Naty: ho cominciato a correre senza voltarmi indietro…sperando che lui non decida di seguirmi…è bello avere l’appoggio di qualcuno.
   Un abbraccio.

8. 28
   Naty - 10 Ottobre 2009 21:51

   ALSUA, bene, sono contenta per te. Se decide di seguirti, niente: tu fai in modo di scomparire e resta ferma, fermissima nei tuoi propositi. Ricorda: nessun contatto, di nessun genere. Se tu dovessi avere un qualche cedimento (tipo messaggi, telefonate – ma cerca di non rispondere MAI al telefono – al massimo un messaggio: l’ultimo) trasformalo in un ultimo avvertimento: avverti, educatamente, ma con un certo distacco, che ti dispiace, ma che non puoi fare nulla e che non risponderai più. Se hai bisogno, sono qui accanto, in La fine improvvisa di un amore. Adesso scrivo poco, ma leggo sempre e ci sono delle ottime persone lì dentro. Ciao 🙂

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