Negli ultimi mesi tante tragedie e tanti lutti hanno colpito il mondo. Le guerre che ancora insanguinano il globo fanno stragi tra i civili. Nel Medio Oriente, in Iraq, nei Balcani (dove si muore ancora a causa dell’uranio impoverito delle bombe della NATO) e perfino Beslan, i bambini sono vittime dell’odio e della sopraffazione. Lo stesso odio che più di 60 anni fa si abbatté sotto forma di bombe angloamericane sulle nostre città come dimostra la tragedia di Gorla, dove il 20 Ottobre 1944 il comandante americano di una squadra di bombardieri, dovendo rientrare alla base senza aver potuto scaricare il suo carico di morte sugli impianti della “Breda”, preferì bombardare i quartieri civili di Milano invece che in aperta campagna: le vittime furono 641, di cui 200 bambini. Di fronte a questa tragedia che sembra ancora ripetersi sarebbe giusto che la Regione Lombardia consacri il 20 Ottobre (anniversario dell’eccidio di Gorla) come giornata del ricordo delle vittime civili di guerra.
Marco Baratto
Lodi
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