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Lettera pubblicata il 20 Dicembre 2012. L'autore, s-carolina, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Si, hai ragione non vale più la pena di vivere in questo schifo di mondo specialmente per me che ho visto la mia migliore amica morire in un letto d’ospedale per colpa di un bastardo di tumore maligno ormai in metastasi, aveva solo 30 anni.
Io non ho potuto fare niente per salvarla, mi è morta davanti ai miei occhi, quindi l’unica cosa che spero è una morte dolce che mi faccia addormentare prima, perché ormai sono arrivato al capolinea, spero il più presto possibile perché ormai sono distrutto e stanco.
Tommy anch’io ho perso una persona a me molto cara. Mio padre, nel 2012. Ma la vita va avanti, e abbiamo il dovere ( oltre che il diritto ) di viverla al meglio delle nostre possibilità. Ed è sicuramente quello che vorrebbero anche le persone che abbiamo perduto. Piuttosto forse dovresti chiederti perché non riesci a trovare niente di bello nell’ esistenza e capire cosa puoi fare.
Maria Grazia, l’unica cosa più bella e speciale nella mia esistenza era la mia migliore amica, ma quel bastardo di tumore me l’ha portata via spezzando tutti i nostri progetti, io non ho potuto fare niente per impedirlo.
Non puoi immaginare quanto desidero incontrare quella infame col mantello nero e la falce, sfogherei tutta la mia rabbia facendola a pezzi con le mie stesse mani, questo sarebbe garantito se solo si potesse vedere e toccare, ma purtroppo per sua fortuna non si può.
Anche mio papà morì di tumore. Perdere qualcuno che ami Tommy è sempre un grande dolore, ma è anche vero che noi dobbiamo dare un senso alla nostra vita e darci serenità e pace trovando la forza e la motivazione dentro di noi, e non all’esterno.
Ti mando un abbraccio
Un abbraccio anche a te Maria Grazia.
Io spero di finire in campo Santo il più presto possibile, anche se sono ancora un ragazzo, ormai per me è finita perché lei era l’unica che mi avrebbe cambiato la vita se non fosse stato per colpa di quel bastardo di tumore. Purtroppo queste disgrazie ti cambiano interiormente segnandoti la vita per sempre, io non sono più lo stesso. Sono già morto in testa, sono stanco!
Maria Grazia puoi dirmi cosa posso fare per andare a stare da lei dove si trova in Pace?
Questa era la sua canzone preferita:
https://m.youtube.com/watch?v=0vrbQcOiq-k&pp=ygUfcXVlbGxhIHN0dXBpZGEgdm9nbGlhIGRpIHZpdmVyZQ%3D%3D
Magari un viaggio astrale senza più ritorno, senza più svegliarmi, con lei che viene a prendermi per mano portandomi via.
Desidero solo questo, e spero il più presto possibile, mi ha distrutto, questa disgrazia mi ha distrutto!!!
Non riesco a togliermi dalla testa l’immagine di lei che in quel letto d’ospedale ha allungato la sua mano per afferare la mia per poi andare in coma irreversibile, perché ormai il tumore era arrivato al cervello, e io non ho potuto fare niente.
Perché non hai preso me maledetto bastardo di tumore… Era meglio!
Tommy, è giusto che tu viva tutto il tuo dolore, che lo attraversi, in modo da purgarti del trauma subito. Un giorno questa tua tragica esperienza sarà ormai lontana e guarderai alla vita con occhi diversi. Non con quelli di chi si sente tradito da essa, ma di chi ha preso coscienza del fatto che aveva delle lezioni da imparare, e per farlo purtroppo ha dovuto toccare con mano una delle più grandi sofferenze. Più siamo destinati ad evolverci spiritualmente e più siamo chiamati ad affrontare prove difficili. Lo so, sembra strano. Ed è duro da sopportare. Ma è così.
@s-carolina
Hai mai pensato di emigrare?
In Italia non ci sono opportunita’, se hai superato i 28 anni sei da buttare. Hai parenti all’estero? Ho dei cugini in Scozia e loro mi avevano aiutato a trovare lavoro come donna delle pulizie e cameriera in un hotel con alloggio, tutto regolare. Mia sorella con la sua famiglia sono andati in Danimarca. Loro hanno studiato un po’ la lingua prima di partire e hanno trovato come primo lavoro pulizie nelle scuole e nei supermercati. All’inizio bisogna fare sacrifici, non si puo’ pretendere di avere tutto e subito.