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Lettera pubblicata il 20 Dicembre 2012. L'autore, s-carolina, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Premesso che a 40 anni nessuna donna è vecchia, è sempre molto triste leggere di donne che dichiarano di meditare se vendere o meno il proprio corpo per necessità. Qui occorre fare delle puntualizzazioni: l’ attuale crisi economica mondiale che il mondo sta attraversando non è casuale, ma E’ STATA VOLUTA dai poteri forti ( banchieri, politici, professionisti affermati, grossi imprenditori e faccendieri, ecc… ). Ed è stata voluta per MOTIVI BEN PRECISI. Tra questi, non c’è solo il desiderio di controllo sulle ricchezze globali, ma anche il voler schiavizzare le masse togliendo loro la dignità e facendone strumento per i turpi fini di questi individui. Il ridurre le donne a mero oggetto di scambio per realizzare le proprie ambizioni o per soddisfare le proprie basse voglie, rientra in questo quadro. Quella di impoverire le masse ( e in particolare le donne, negando ad esempio il loro accesso al mondo del lavoro attraverso politiche di ostruzionismo ) è un segnale evidente del piano strategico per indurre la popolazione femminile mondiale a prostituirsi a uomini abbienti, e quindi a diventare SCHIAVE dei potenti ( come appunto i potenti vogliono ).
Come sottrarsi a questo perverso ingranaggio e non caderne vittime? Non è facile, bisogna ammetterlo, perchè occorre fare scelte radicali, come limitare drasticamente i nostri consumi e tornare a uno stile di vita estremamente morigerato. Se ad esempio prima pagavamo un affitto, ora bisogna cercare di abitare in un posto che non comporta spese oppure convivere con altre persone o famiglie per dividersi il carico del canone e delle bollette. Se prima usavamo il gas per scaldarci e ora non possiamo più pagarlo, dobbiamo optare per il camino a legna o per la stufetta a pellet. Se prima mangiavamo tre volte al giorno, ora dobbiamo limitarci a un solo pasto, se non possiamo comprare l’ Iphone ai nostri figli, non glielo compriamo, punto e basta. E così via. Insomma, allo stato attuale delle cose, il ritorno alla frugalità e la rinuncia alle comodità è l’ unica strada immediatamente percorribile per non cadere vittima dei meccanismi che ci vogliono vedere trasformate in carne da macello, cibo per i loschi individui che in virtù del loro potere finanziario cercano di dirigere le nostre vite.
MG hai ragione ma non ci si puo privare dei beni essenziali e stanno lucrando proprio su quelli,nell’indifferenza generale.e comunque potrò sembrarti cinico ma vedo che tutti piangono miseria ma nessuno si priva di niente,compreso quelli che domandano la carità con l’iPhone appoggiato all’orecchio,dai…
Bah, Maria Grazia, stavolta mi pare che dai una lettura un pelino balorda del fenomeno. Ti pare che un plutocrate si metta a pagare le prestazioni della casalinga di Voghera dopo averla semiassiderata tagliandole il gas??? Ma figurati.
Oppure ti pare che io possa fare downsizing sostituendo la narda con bevande prese al Lipl???
I plutocrati vogliono sghelli e potere.
Ahh regà.. la casalinga di Voghera risulta innocua presso i piani alti nella misura in cui la si riesce ad assoggettare al sistema. Quindi la sciura che vende le sue grazie per campare fa meno paura di quella affermata ed economicamente attrezzata. Dalle scelte dei “grandi” ( o meglio, DEI GLANDI ) che ci governano, dipendono i nostri destini. Ergo, se sempre più donne ricorrono alla prostituzione per mantenersi o per mantenere i loro figli, significa che nel nostro sistema c’è qualcosa di profondamente ingiusto. Anche se posso capire che molti uomini ( compresi quelli meno potenti ) traggono vantaggio da questa situazione. Ed è infatti uno dei motivi per cui la maggior parte di loro non sono motivati a cambiarla lottando contro chi ci tiranneggia. Insomma, per il cittadino medio è più importante un pelo di patonza ( seppur a pagamento ) che riavere i propri diritti. Ecchevvuoifà.
Quelli che piangono miseria e poi si comprano lo smartphone o l’ auto nuova, ovviamente non vanno neanche presi in considerazione.
Comunque se fai il medico ti salvi anche in Italia. Se no vai in Australia.
Senti, io ho quasi la tua età ma non faccio testo perché tutti mi dicono che sono bella, che sembro imbalsamata nel dimostrare venti anni.
Ti dico questo : dormi molto e quando ti svegli resta a letto a pensare, al buio… Pensa… Cosa puoi fare?
Puoi riprendere fiducia. Vai in un monastero e chiedi di fare un ritiro per discernimento vocazionale. Pensa e prega. Pensa. Vedrai che si risolverà.
Cosa sai fare? Che studi hai fatto? Che passioni hai? Pensa e poi agisci. L azione viene da sé.
ciao a tutti mi chiamo fabio ho 36 anni vivo ancora con i miei genitori ultra 60enni
ho un lavoro che non mi agrada proprio per niente anzi e l’unico lavoro che posso fare visto che per tutti gli altri lavori cercano persone giovani fino a 30 anni con diplomi di scuola media superiori che io non ho fatto in quanto mi sono fermato alla licenza media
ora vi racconto la mia vita di inferno
ho due genitori un mezzo rincoglionito l’altra che e appena adata in pensione e quindi ora li avrò entrambbi a casa a non fare una cippa dalla mattina alla sera io lavoro per una cooperativa sociale mi danno un misero stipendio di 300 euro al mese per fortuna che i miei hanno comprato la casa finito di pagare il mutuo qualche anno fa
io per andar al lavoro vado con la bicicletta in quanto non avendo possibilità economiche non posso comprarli l’auto ne tanto meno uno scooter
vivo una vita di merda ho già tentato in questo 2019 di farla finita prima tagliandomi le vene poi cercando di impiccarmi con una corda ma niente non ci sono riuscito a questo punto penso proprio che se voglio morire l’unica soluzione e buttarsi sotto un treno e lo farò il giorno 10 agosto 2019. non chiamate la polizia non…
Mah,ho sentito di inferni peggiori,tu almeno grazie proprio ai tuoi genitori,sotto un ponte non ci finirai,e se guadagni cosi poco avrai anche molto tempo libero.c’è chi sta molto peggio fidati,il treno prendilo per andare al mare
Ho 28 anni nella vita ho avuto tutto tranne l amore e sono stanco e schifato di sta vita pure con problemi mentali non ne posso più
Qualunque cosa penso mi fa rabbia è orribile vivere così spero che incontro presto il destino