Ciao a tutti, sono nuovo di questo sito. Mi sono registrato perché dovevo sfogarmi in qualche modo. Ho una vita che dire che fa schifo è dir poco e che non starò a raccontare sia perché non ho voglia di suscitare pietà in voi sia perché me ne vergogno io.
Posso solo dire che le solite cose che si dicono tipo lottare nella sofferenza, dopo una salita c’è una discesa etc etc le ho già varate tutte e devo dire che sono tutte cavolate.
Dove sta scritto che se le cose ti devono andare male poi debbano migliorare?? È una vita che aspetto non dico tanto.. un singolo momento di felicità per poter sapere cosa voglia dire ma non è mai arrivato.
Io odio la mia vita e mi piacerebbe farla finita ma è qui che sta la grande truffa: noi esseri umani purtroppo o per fortuna tendiamo a sperare sempre, anche quando diciamo che non ci crediamo più in cuor nostro ci crediamo sempre. In fondo a tutti piace sperare e sognare ed è questa probabilmente una delle 2 cose che mi fa andare avanti. L’altro pensiero è che non vorrei provocare un dolore alle poche persone (anzi forse una) che mi vogliono bene. Ma in pratica vi assicuro che sto vivendo, sempre se questo si chiama vivere, giusto perché ancora respiro. Fossi uno viziato e/o uno che non sa lottare sarei il primo a condannarmi e dire che sono patetico ma le ho provate tutte.. mi rialzo ogni volta ma non appena sembra che il peggio sia passato ecco subito che il destino ti fa tornare nel tunnel.
Non ce la faccio più, mi piacerebbe morire per cause naturali così che non ne abbia colpa e non dover più sopportare questo mondo.
Scusate il mio sfogo ma è l’unico mezzo che ho.. già il pc meno male che ancora questo me lo posso permettere anche se per poco..
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Categorie: - Me stesso
Ti capisco, non immagini nemmeno come ti capisco! Non si finisce mai di sperare, ma chi visse sperando morì cacando, dice il proverbio. Si aspetta, si fa per non aspettare, ma non si ottiene niente. La vita. Se ne parla tanto, ma oramai tutta il rispetto per questa mi pare veramente eccessivo. Mi viene in mente che dipenda più che altro dalla nostra educazione, un po, forse, anche dalla religione! Rispetta la vita che ti è stata data!! Dice quello! Ed io posso solo dirgli: “Perché? Chi te l’ho ha chiesto? Non è che tu mi fai dei regali perché pensi che mi possano servire! SEI TU CHE LO PENSI NON IO! Tu genitore egoista che credendo che l’amore sia una malattia contagiosa pensi che creare un essere sia la cosa più bella del mondo, sia il risultato finale di un grande sentimento! Ma vediamo le cose come stanno, vediamo effettivamente e senza false ideologie, come stanno le cose. Le donne vivono per produrre figli, sono allevate, educate ed evolute per fare figli, tutta la loro vita è votata alla creazione, mestruazioni, forma del corpo, seni il breve periodo valido per il loro uso, tutto solo per essere madri. Certo non v’è dubbio alcuno che loro condiscano, e si auto convincano che tutto è amore e… bla bla! Ma alla fine tutta la loro vita è solo quello, puro istinto punto. L’uomo, non è che puro istinto senza nascondersi dietro alle sciocchezze mentali delle donne, senza le giustificazioni che le rendono così differenti. L’uomo semplicemente vuole accoppiarsi, basta! E’ nella sua semplice natura. Ora avere ben chiaro questo ci ridimensiona notevolmente la vita, la rende più semplice, meglio, la rende meno contorta. Si vuota di tutti quei significati, che non sono altro che elucubrazioni, sofismi scellerati che contorcono l’unica verità, siamo animali, solo animali possiamo ricoprirci con tutti gli abiti che vogliamo ma rimaniamo quello che siamo. Abbiamo bisogno di mangiare, dormire, accoppiarci per vivere e siccome abbiamo voluto credere di essere speciali, importanti, ci siamo anche dati una luminescenza divina. La vita quindi ce la possiamo anche togliere senza preoccuparci, abbiamo la possibilità di scegliere come cavolo viverla, senza preoccuparci se, è cosa pensa l’altro, che non è ne più ne meno uno sconosciuto fuori dalla nostra realtà. Perché essendo individui unici siamo noi stessi che ci creiamo la realtà. Animali che decidono. jollytok@gmail.com
Ciao jollytok condivido le tue opinioni o per lo meno in gran parte . Quello che dico sempre anch’io senza moralismi o altro , è che la vita nessuno la chiesta e nessuno ha detto di volerla.. ci è stata data e basta. Ma perchè devo soffrire così? Perchè non posso semplicemente buttarla via come un regalo o una maglietta che non piace?
Ho realizzato ormai che ci sono persone che nascono e sono destinate a soffrire fino a quando non si ribellano e decidono di darci un taglio. E’ il destino non ci si può far niente.
Purtroppo accade, e Credimi non sei il solo.
Tieni pero presente che la vita è assai lunga, almeno fino a quando non ci si rende conto che è alla fine. Troppo lunga per arrivare a conclusioni Cosi drastiche adesso.
Jolly Tok,
pur ammettendo la comune origine con gli animali, spesso più nobili di noi esseri umani, non condivido l’idea di essere soltanto istinto.
abbiamo un cervello più sviluppato del loro e migliori capacità di comunicazione. dovremmo essere soltanto capaci di servircene al meglio per noi, come meglio ci pare.
Nulla Totale,
credo che nessuno ti possa impedire di buttar via la tua vita come una maglietta usata. se non lo fai, è perchè non è così facile uccidere, nemmeno un pollo!
non credo in un destino che ci voti alla sofferenza. come afferma anche Jolly Tok “siamo noi stessi che creiamo la nostra realtà”. il temperamento e la genetica hanno sì la loro importanza ma in definitiva siamo noi (o meglio la nostra mente) a orientare e a dare colore al nostro modo di vivere.
per me le risposte più significative in merito stanno nelle parole semplicità, comprensione di sè e del proprio ambiente e adattamento ad esso, proprio come gli animali, che non si pongono nè troppe aspettative nè troppi inutili orpelli.
è bene tendere sempre a migliorare ma, a dispetto del sogno americano, spesso è poco costruttivo sia il competere che il porsi obiettivi troppo elevati in tutti i sensi. bisogna innanzitutto ricordare le proprie radici e le reali possibilità che queste consentono…
la vita va vissuta , è bisogna fare in tutti modi per non farsi cogliere dalla rabbia , anchio come te jolly sto affrontando un periodo della mia vita molto difficile …diciamo propio schifoso , ultimamente ho pensato come te di farla finita ma è difficile , anche se vivere in questo modo e veramente contro senzo , ho fatto un resoconto della mio passato e del mio presente ed ho capito che il male sembra che mi perseguiti ,
nella mia vita ne ho passate di tutte , dagli incidenti , violenze , furti e quant’altro , e sembra che ancora continui e continui con le disavventure , ultimamente mi sento e sono perseguitato ,ho paura che mi vogliano far del male ,la vita mi ha portato a perdere totalmente la fiducia negli altri , purtroppo per lavoro mi trovo in un paese che non mi piace per nulla ….dove stavo prima avevo una vita migliore , piena di amicizie e di cose positive , qui va veramente da schifo , vivo in un paese di invidiosi , dove io propio non centro un c.... , ma adesso mi sento talmente a terra che farei fatica anche a ricominciare nel mio vecchio paese , dopo tutte queste disavventure sembra che non ce la facci più a reagire ai problemi , e rialzarmi , vorrei ritrovare un po di energie e di positività , senza di quella sei un morto che cammina , quello che purtroppo mi sento io attualmente , ma ho capito che comunque devo vivere per sperare in momenti migliori , in momenti di felicità , anche se la salute non ce , ma sto combattendo per ritrovarla , un consiglio che vorrei darvi cerca in te stesso il problema …e vedrai che lo troverai , se non ti senti le energie , se non ti senti la positività per affrontare la vita devi capire cos’e che ce in te che non va , solo cosi potrai trovare la soluzione ….quello che voglio far capire che non sempre e psicologica , come molti pensano , ma magari e fisica
Maony,
concordo con te su questa affermazione: “cerca in te stesso il problema”, che ritengo molto centrata. hai ragione anche sul fatto che a volte la carenza di energie e di positività può derivare da ragioni fisiche, anche se il più delle volte si tende a dare la colpa a quelle psicologiche. sempre utili degli accurati check-up in entrambe le direzioni.
mi dispiace per il brutto momento che stai passando, per di più lontano dal tuo “vecchio paese”. sono però sicura che ce la farai a riemergere perchè ti sento forte, nonostante tutto.
un abbraccio.
è vero la vita è una fregatura purtroppo l ho capito anche io….ora che l ho capito però che fare?bè purtroppo io il coreggio di togliermela nn ce l ho ma posso solo sperare che questo accada…fino a qualche anno fa pensavo che la vita era bellissima….non pensavo a tante cose ed ero felice di vivere….ora spero soltanto che non accada nulla di brutto alle persone a cui voglio bene basta..solo quello chiedo…di me non mi importa piu…vorrei solo dare un consiglio se posso a chi crede ancora che la vita sia bella di godersi attimo x attimo i momenti belli di farli passare piu lentamente possibile perchè poi alla fine è quello che ci rimane..io me ne sono accorto infatti ricordo benissimo tante cose belle e le porto nel cuore e dentro di me..le porto spesso alla mente e ci piango un sacco perchè ero felice…il tempo guasta le cose ma non possiamo fermarlo…ciao a tutti marco
La cosa triste è che viviamo x morire e moriamo x vivere.
Morire per vivere non mi sembra ‘na gran trovata. La lettera è di anni fa, allora Renzi non era al governo. Vuoi mettere?
Non è una trovata, ma una semplice constatazione di fatto. Può non piacere, può essere difficile da credere ma rimane più reale di quanto si pensi.