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Lettera pubblicata il 14 Marzo 2010. L'autore, gattonero, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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… Come dicevo, anch’io credo che sia un bene forzarsi a fare qualcosa per cambiare le proprie abitudini. Però lo è fintanto si tratta di provare -e non è nemmeno detto riuscirci- a superare una paura, un blocco, un pregiudizio verso noi stessi al fine di ottenere qualcosa di desiderato (o forse l’idea che ce ne siamo fatta). Altro discorso, che invece non condivido, è forzarsi di fare qualcosa che già sappiamo non piacerci. Perchè dovrei andare in discoteca se, dopo averla provata, so già che non mi piace? Ballare e tutto il contesto intorno? Che senso ha?
Ci avete pensato? Io si… Se fossi stati dello stesso quartiere / paese forse ogni tanto al posto di restare chiusi in camera avremmo potuto chiacchierare su una panchina in un parco. E così tante solitudini sparpagliate per qualche ora si sarebbero incontrate, non per moltiplicarsi, bensì per dimenticarsi per un pò, di esistere..
VM… non 6 disadattata… anzi…penso che tu sia molto dolce e che questa dolcezza ti si sia ritorta contro… in ogni caso nessuno vi obbliga ad andare e fare qualcosa che nn vi piace… ci mancherebbe.. io ho bruciato un sacco di occasioni solo xche stare al bar a bere tutta sera o giocare alla play tutto il giorno mi annoia!! quindi mi sn isolato da solo… e vero che bisogna trovare le persone giuste e c.... e difficile! ora… se tu in quel bar hai trovato qualcuno che ti sta simpatico il passo e semplice ( x modo di dire) … devi solo chiedere se qualche volta gli va di accompagnarti a fare shopping/ a bere qualcosa ecccecc… prova a chiedergli se ha visto l ultimo film di… e poi invitala… e via cosi… io ho fatto cosi con buoni risulati…
io nn so di dove siete voi.. io sn di como…
iscrivetevi a un corso di qualcosa! io vi consigli arti marziali morbide… cosi da aumentare il senso di benessere verso voi stessi… ma e una vostra scelta… che sia canto, ballo, recitazione,sci,nuoto,pallavolo , tennis,calcio eccc….qualunque cosa vi porti fuori dal vostro mondo anche solo x un attimo e oro colato…
guardate film comici,zelig,colorado ecc.. imparate a ridere … se riuscite a ridere da soli riuscirete a ridere anche con gli altri…ed e vero che un sorriso vale piu di mille parole … un ragazzo che sa ridere e capace anche di far ridere! una ragazza che ride e sempre stupenda! immaginatevi di uscire con i vostri amici e tra di loro ci sia qualcuno sempre in silenzio con il muso…ora, vi verrebbe voglia di invitarla ancora? no..
inoltre se nn fate nulla nn avrete mai niente da dire e da li l imbarazzante silenzio… quindi attivatevi!
io parlo di vita vissuta! di quello che ho fatto io e faccio tutt ora x svoltare la mia vita … vi dico solo ciò che funziona davvero tra 3000 tentativi! sorridete il piu possibile e pensate che la vita e bella..forza! e la nostra vita! e questi anni nn ce li ridara nessuno!! godiamoceli! XD
Alexx23, grazie mille dei tuoi contributi, concordo su molte delle cose che scrivi, che bisognerebbe essere ottimisti e non perdere mai la speranza. Ma dopo varie vicissitudini, se la vita ti si ritorce contro, è difficile rialzare la testa. Io sono sempre stato un tipo che non si è mai pianto addosso, almeno di fronte agli altri (ho sempre pianto molto in solitudine), mi sono sempre rimboccato le maniche, ho vissuto mesi e anni all’estero, sono fuggito da una famiglia oppressiva e invadente che mi ha reso per troppo AMORE e controllo la vita impossibile. Il risultato? Diagnosi di disturbo borderline di personalità – con tanto di stupore che ancora sia tutto integro e non abbia mai tentato un suicidio (perché di pensieri suicidari me ne sono passati eccome per la testa). A oggi, mi ritrovo, per tutta una serie di motivi tra cui forse debolezza di carattere, amor del quieto viver ecc., di nuovo a casa, “in balia” di una famiglia che a me sembra un “orco” impossibile da affrontare: in ogni minima cosa, a 31 anni, un controllo, dove vado, con chi esco, non posso gestire i miei soldi in modo autonomo perché i miei hanno il controllo del mio conto. E io sono schiacciato intanto letteralmente nelle gabbie della dipendenza, per me un vero soffocamento. Scusate se i miei discorsi ormai assumono più i toni dello SFOGO patetico, ma quando si è agli sgoccioli non ci si può far niente..Io continuo a non perdere la speranza, come dici tu Alexx23, ma non è facile. Perché per me un PRIMO passo nel superare questa situazione è ANDARSENE – e poi affrontare la depressione che l’abbandono della casa comporta. In più aggiungici la timidezza di cui parla VM ed è fatta..perché pure io sono gentile, timido, abbasso lo sguardo se mi parlano, volgo il ciglio alle persone carine e sensibili, ma è difficile trovarne e soprattutto, secondo la mia esperienza, è difficile esser capiti fino in fondo. Ragazzi, scusate per lo sfogo un po’ eccessivamente patetico, ma davvero l’orlo è…
Alexx,
se posso chiedertelo: ma come vivi?
Cioè, scusa se sono indiscreta, puoi anche non rispondere ma mi è sorta la curiosità.
A 18 anni, quando ti hanno “buttato fuori di casa” .. cosa hai fatto? Se non hai una famiglia che ti appoggia (se ho ben capito), se non hai un lavoro, se non hai amici.. come fai? Te lo chiedo perchè per me le cose a casa sono sempre più difficili e sto provando ad ascoltare gli altri per capire come fare.Ho una sola persona al mondo di cui mi posso fidare, e sfortunatamente è in una condizione forse ancora peggio della mia. Sempre se ti và, capisco che sono domande personali, scusa se inopportune.
Detto questo, se volete possiamo tenerci un pò tutti in contatto, a volte anche semplicemente chiedere a qualcuno come sta può essere una gentilezza che abbellisce una giornata. Che ne dite? Un saluto 🙂
Simone,
capisco il bisogno di sfogo. Molte volte si scrive per questo. Anzi, lo trovo un bisogno primario, come di “disintossicazione”: solo dopo si riesce a raccogliere l’energia per ascoltare e provare a mettere in atto, concreto e reale, i suggerimenti che ci sembrano validi e attendibili per noi stessi.
Anch’io sento la NECESSITA’ di andarmene da casa. Non credo che andandomene sarei automaticamente felice, però sicuramente potendolo fare con una minima serenità economica alleggerirei i brutti pensieri. Il punto è che non ho un lavoro, ho terminato recentemente un periodo lavorativo, e percepivo solo un rimborso spese. Come voi, negli anni che sono susseguiti alla scuola, a parte alcune parentesi di sconforto totale, non ho mai smesso di cercare, continuamente, di cambiare la mia vita, lavoro come priorità. I miei sono molto chiusi. Ma non parlo di una chiusura “comune e accettabile”, parlo di una chiusura che impedisce all’individuo (genitori inclusi) di esprimersi. Si sono fissati, fin da quando ero piccola, che io avessi “un brutto carattere”, che fossi “un’incapace”, e “insopportabile”, pregiudizio che hanno trasmesso a me medesima e agli altri. Mi hanno cresciuta con costanti “NO” per ogni cosa, e non so come siano riusciti a mettermi dentro un’alta dose di senso di colpa. E’ come se mi sentissi in colpa per il fatto che esisto. Anche se non si direbbe, sono ribelle, di conseguenza combattiva, ma loro travisano e così da “quella con il brutto carattere” sono diventata “una stronza”, scusate la parolaccia, questo mi ripetono, con un odio che non auguro a nessun figlio, perchè cerco di mostrarmi inattaccabile alle loro piccole crudeltà domestiche. Ma anch’io ho sempre pianto tanto, fin da bambina, tantissimo, in solitudine. Un inferno che ha seppellito la mia natura dolce sotto cumuli di cieco dolore, paura, a volte rabbia. Sono convinta che se fossi nata in una famiglia un pò più serena, “normale” sarei stata una brava ragazza.
Non capirò mai perchè sia successo tutto questo proprio a me. E sto lottando con tutta me stessa per restituire un pò di DIGNITA’ alla mia persona, a non abbandonarmi alla disperazione. Ma non posso nemmeno ignorare che mi sento molto sola e impaurita, ad affrontare una vita troppo difficile.
simo, non ti nascondere dietro un dito! so che la vita e dura e colpisce spesso chi non ha la forza di reagire! ma e tutta una reazione a catena!! quindi smetti di pensare a una vita perfetta nel tuo mondo ed esci a creartene uno imperfetto! un passo alla volta vai davvero lontano! never back down!! mai! mai! mai! mai arrendersi xche nn riusciamo a fare qualcosa! ma tentiamo e ritentiamo e prima o poi tutto si aggiusta!!! ma devi crederci! 6 vivo! 6 in forma!( e se non lo 6 vai in palestra e tornaci! ) riempi la tua vita di qualcosa e tutto cambierà!
VM, x rispondere alle tue domande.. mi sono sempre fatto il culo! ho raccolto ogni occasione di lavoro (anche cio ke nn mi piaceva!) e lo sfruttata il piu possibile! sn arrivato fino in germania solo x un lavoro! ora sn tornato in italia e… nn so che cazz fare! ma qualcosa salta fuori… io non mollo! sorrido nonostante tutto e vado avanti!
x quanto riguarda il tenersi in contatto .. vi ho lasciato la mia email! scrivetemi.. ovviamente nn posso lasciare il mio n di telefono on-line si sa mai chi lo prende! e cosi possiamo parlare senza dover aspettare ore e ore.. vi pare?
se da soli nn ci riusciamo… xche nn provarci tutti assieme? 😉
ps. nn fatevi problemi con me! siate solo voi stessi… 🙂
alexx23 probabilmente hai ragione tu. Siamo noi che dovremo uscire dai nostri “schemi” (se così si possono chiamare).
Ma il problema è a chi verrebbe la voglia di andare magari in un bar da SOLI e sedersi al bancone? Abbiamo abbastanza problemi così se poi dobbiamo essere visti agli occhi di tutti come lo sfigato che esce solo allora mi passa la voglia solo al pensiero.
Certo se tutti ragionassero come me ci troveremo sempre nella stessa situazione. Sarebbe come cadere in una buca senza fondo!
Anch’io come te ho 24 anni e vivo in provincia di torino.
A differenza vostra ho un problema in meno rispetto a voi. Nonostante con i miei c’è una situazione dificile; sostengono i miei studi economicamente anche se non vedono l’ora che finisco.
Simone hai fatto bene a sfogarti. Personalmente penso siamo qui apposta. Scriviamo cose che probabilmete non avremo mai detto a nessuno ma questo serve a liberare un po’ la mente. Vedrai che dopo lo sfogo ti sentirai meglio.
Va bene Alexx23, allora ti contatterò, grazie!
Simone, Alex, e se c’è qualcun altro nella nostra situazione, se volete possiamo provarci tutti insieme come suggerisce Alexx23! una sorta di “gruppo di auto aiuto” virtuale, almeno per motivarci un pò a vicenda! Proviamo?!
alex… io esco tutti i giorni da solo! e nn mi sento sfigato x niente! il problema e che TU ti senti uno sfigato.. ma.. nn abbiamo niente di diverso dagli altri! penso che ci manchi solo l occasione di farci valere… ed e difficile crearla , ma non impossibile! io faccio progressi ogni giorno con impegno e fatica…
oggi ho ricevuto un email da VM… un altro passo avanti! spero vogliate farlo anche voi xche un amico di penna e meglio di niente… 😉
alexx23 io sono come te e dico che uscendo anche se non tutti i giorni mi sono creato degli amici con qui esco spesso uno in particolare ci facciamo dei gran sabati sera quindi il mio consiglio è uscite anche se vi sentite inutili o svogliati o sfigati uscite fate nuove conoscenze la gente vi apprezzerà per quello che siete veramente e credetemi che facendo ciò vi sentirete meglio anche con voi stessi