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Lettera pubblicata il 14 Marzo 2010. L'autore, gattonero, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Non ho una vita sociale
di
gattonero
La lettera ha ricevuto finora 461 commenti
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Ciao,io sono solo e senza lavoro,e forse solo chi vive questi disagi può capire,se vi va di fare due chiacchere possiamo scambiarci la
Ciao alf siamo tutti sulla stessa barca e ti posso capire bene……..bisogna avere coraggio e di andare avanti vedrai che le cose piano piano si risolvono
Grazie tante stefano
Alf ricordati solo di circondati di persone che ti considera e non di figli di
Puttana che ti pigliano per culo e ti parlano male dietro come ho fatto io passato.
Da dove stai scrivendo?
Stefano grazie ancora ma ti dico che di persone che parlano dietro purtroppo nè pieno il mondo,trovare persone genuine e cosa difficile,ma di dove sei?
Te da dove scrivi
Ciao a tutti!!! Ritorno a farmi sentire. Cmq confermo il tutto. Il mondo ormai si basa soltanto su dicerie, falsità e abuso. Vuoi essere figo??? Segui la moda: vestiti come tutti, Iphone, comportati come le/li altre/i e sarai figo!! Se sei figlio di papà ancor più figo!!! Se sei diverso allora sei uno sfigao totale. Io, ripeto, non ho amici, non ho famiglia e sono sputtanata da tutti per futili e FALSI motivi!!! Però vado avanti…..è come se non me ne rendessi conto. Vado avanti e basta. Poi, alla maggior parte delle persone non interesso, quindi…..va beh….
Tutti sono pronti a giudicare e criticare. Se non hai amici sei una merda, se non hai soldi sei una merda, se sei diverso causa malattie e disturbi sei un’altrettanta merda…..tutti così oggi. Basta vedere i giovani di oggi, tutti uguali. Tutti che seguono la moda per paura di essere abbandonati e quindi fanno le teste di c.... pure loro. Danno degli sfigati a chi non è e fa come loro, ma i veri sfigati e deboli sono propio loro che seguono la moda perchè vigliacchi e timorosi. Hanno paura di essere lasciati soli poverini……….sapessi che perdita. In certi momenti è meglio essere soli che mal accompagnati e un pò di solitudine, ogni tanto, fa bene perchè ti aiuta a meditare e ragionare sul tuo essere. In classe mia è così, tutte teste di imbecilli. Vestiti alla moda, ragionamenti da pezzenti nati, davanti ai prof fanno i saputelli, ma poi si rivelano essere dei cafoni puri. Mah……..siamo in un mondo di schifo!!! Sul lavoro neanche parlarne. Peggio con peggio,
Stefano sono italiano hahahaha ti basta? tu di dove?
Chiara hai ragione,ma aggiungo che non sono solo i giovani ad essere pecoroni che seguono le mode credimi,purtroppo benchè se ne dica viviamo in una società dove la maggior parte delle persone a le sue amicizie,una sua famiglia,un lavoro,le ferie al mare ad agosto,ecco perche quando ci sono persone che non hanno tutto questo vengono visti come persone negative perche la società non è ancora abituata al diverso a chi per scelta o forza non fa parte della massa,la cosa più meschina e che chi non ha amici un lavoro e non fa le ferie deve vergognarsi peggio di un ladro e fare di tutto per nasconderlo.
Approvo tutto quello che ha scritto ALF. Questa è una società che non apprezza e non ama il diverso e qualsiasi sia l’etichetta che gli viene appioppata (omosessuale, straniero, malato, disabile e chi ne vuole più ne metta), il diverso sarà sempre condannato a essere escluso. Io avevo un sacco di amici – ho appena 30 anni -, avuto due storie importanti, tutto finito. Nella solitudine, pur contro mia scelta, ho dovuto trovarmici e con lei ho dovuto fare i conti a lungo, al punto che oggi sono a casa mia in agosto, senza la benché minima amicizia, perché tanto ormai io ho rinunciato a cercare persone che fanno tanto le amiche, tutto bello e luccicante, e poi si voltano e ti pugnalano alle spalle – in qualsiasi modo possibile, si parla per metafora ovvio. Preferisco allora rimanere da solo perché a un certo punto la disillusione, il disincanto sono così grandi che ti portano a pensare che la solitudine è molto migliore e più facile da sopportare della delusione..delle delusioni che questa società che non ti accetta e ti esclude (o comunque che ti guarda con sguardo torvo o critico a causa della tua diversità) ti arreca. Triste conclusione, lo so. Forse, anzi, sicuramente un giorno rivedrò queste mie idee forse troppo pessimiste, ma oggi come oggi, ahimè, ragazzi non posso farci niente se la penso così. Ciao a tutti e buon ferragosto (sigh).