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Lettera pubblicata il 14 Marzo 2010. L'autore, gattonero, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ho letto le vostre lettere e sebbene io sia un bel po’ più grande di voi mi sono sentita molto vicina al vostro problema. Appunto ho detto problema non tragedia, vale a dire che i problemi si possono risolvere.Da adolescente, e anche qualche anno più avanti è capitato anche a me di passare lunghi periodi in solitudine. Cercavo allora di sfruttare tutte le occasioni che mi capitavano, all’università, in parrocchia, mi ricordo che avevo preso l’abitudine tutti i sabato pomeriggio di recarmi alla ricevitoria del totocalcio e giocavo due colonne, con l’occasione però scambiavo due parole con la titolare.Le amicizie nascono dove c’è frequentazione, quindi bisogna recarsi in posti dove è facile incontrare sempre le stesse persone, prima o poi chi è più affine a noi ci troverà e noi troveremo lui o lei.Non possiamo vivere soli, abbiamo bisogno degli altri, siamo esseri sociali. Pertanto, biblioteche, librerie, edicole, parrocchie, piscine, palestre, anche seguire squadre locali di calcio, pallavolo, pallacanestro,ecc. possono servire a fare gruppo. Armatevi di un bel sorriso, e con tranquillità presentatevi in uno di questi posti e poi vedrete, da cosa nasce cosa, sono sicura che andrà bene, siete meravigliosi meritate amicizia, affetto e rispetto. P.S. Non vi dovete vergognare per quelle piccole bugie, mia nonna avrebbe detto che erano scusatorie, quindi non si dovevano confessare neanche al prete.
secondo me vi accanite troppo contro le altre persone, per quanto ne sapete magari 2 delle persone che scrivono qua dentro sono amiche e scrivono dell altro la stessa cosa, è cioè che le altre persone non sono veri amici e non capiscono un c..... sono d’accordo con quello che si scriveva al’inizio, e cioè che bisogna cominciare a amare se stetti per poter amare gli altri.
vi consiglio di vedere le puntate di tutto dante fatte da benigni, a me tirano sempre su il morale 🙂
ops
Il primo problema sta nel fatto che chi non riesce ad avere rapporti con gli altri non ama se stesso!
Tu DEVI capire che già il fatto di comprendere il mondo che ti circonda è un punto di forza……sembra banale ma fidati che non è cosi per tutti!
Il secondo problema è che ti stai piangendo addosso…..ed è la cosa più sbagliata del mondo.
Invece di lamentarti cerca di sfidare la vita, di metterti alla prova con delle piccolezze che ti fanno sentire vivo!
La vita è una sola e non trattarla male!
Per chi fosse interessata\o al mio modo di vedere il mondo………….. sardellamanuel@yahoo.it
Secondo me sei un po privo di entusiasmo nella vita. Capita a tutti di tanto in tanto. Incomincia ad uscire pochi minuti al giorno è una questione di abitudine, purtroppo se vuoi conoscere persone e avere qualche buon amico, devi uscire, internet non aiuta in questo senso, anzi. Anche io amo stare da solo, sono un solitario ma amo stare anche con le altre persone parlare con conoscenze, amici, scambiare anche solo due parole. Porta una sorta di equilibrio nella tua vita.
Ormai si è svalutata come frase ma voglio dirti che ci sono passato anch’io, anzi, forse sono un caso ancor più patologico.
E’ inutile, ci sono solo due cose da fare. La prima è cercare di cambiare questa situazione (uscendo, incontrando gente nuova e bla bla bla ….).
Se anche in questo modo non riesci ad aprirti e a conoscere gente nuova devi passare al piano B (io sono passato al piano B già da un pezzo…): farsi una ragione che ci sono, nel mondo, persone che per una serie di motivi (caratteriali, ambientali, ecc…) sono destinati a stare da soli.
Io ho 25 anni e sono all’università (fuori sede, quindi completamente solo): nonostante siano diversi anni che frequento le lezioni, ancora mi siedo per conto mio, quasi mai parlo con qualcuno e, al termine della lezione mi alzo e me ne vado il più in fretta possibile. Certo all’inizio ci stavo male vedendo persone che in un’ora facevano amicizia e parlavano già di uscire insieme, di andare a cena e altro, ma alla fine ci ho fatto l’abitudine….
Certo, forse questa seconda fase è ancora più difficile (ci saranno giorni in cui ti tornerà lo sconforto), ma se, non riuscendo a cambiare la situazione, riuscirai ad abituarti fidati che le cose andranno (se non meglio almeno) meno peggio del solito.
Gattonero,ho letto la tua lettera e mi ci sono ritrovato in pieno..nemmeno io ho più amici..li avevo, ma adesso non ho nessuno..ho 24 anni..son sempre solo a casa..ogni giorno, ma soprattutto il fine settimana..vado in palestra, ma non c’è modo conoscere nessuno nemmeno lì: ognuno fa il suo per i fatti suoi..le vacanze estive le passo ormai da solo, ma il giorno più triste è l’ultimo dell’anno..lo passo andando a letto presto..io non so come ci si possa ridurre così, prima per era diverso e non so come uscirne..non riesco a conoscere nessuno..nessuno mi chiama più.. 🙁 🙁
Firmato
Un ragazzo disperato
Io ti capisco benissimo, sono una ragazza di 20 anni e sono completamente sola. E questa situazione mi pesa sempre, le feste il capodanno, natale, pasqua, pasquetta, compleanno per me sono un tormento vedo tutte le persone che conosco che sono solo conoscenti o compagni di sucola con cui non sono riuscita a legare, uscire con le loro comitive. Anche se sei più grande di me, forse sei avvantagiato rispetto a me, perchè non parli con un tuo cugino, cugnina, fratello, sorella (anche se ha vent’anni, le ragazze per es. o almeno io cerco ragazzi più grandi, quindi non penso che le/gli dispiacerebbe inserti nella sua comitivia, dopottutto siete parenti), possibilità che io dal mio canto, purtroppo, non ho, poichè non ho nè fratelli, nè sorelle, ho due cugini entrambi over 35 anni (avranno 40 anni) di cui uno sposato con 2 figli (uno di 5 anni e l’altro di 1) una cuginetta di 1 anno e quasi 8 mesi. E cigliecina sulla torta nel mio quartiere del cavolo non c’è un cane con cui possa stringere amicizia. Ma DEVI DEVI DEVI PARLARE CON QUALCUNO. Io che sono più piccola senza nessuno sto per scoppiare… e mi rendo conto che più passano gli anni è peggio è, perchè più difficile sarà incontrare gente. É ORA CHE TI DIA DA FARE. NON SI PUò VIVERE DA SOLI!!!(Ps: Nelle palestre si va per fare ginnastica, nessuno sta pensare a stringere amicizia!! Senza contare che vanno già con i loro amici/amiche)
Pure io ho passato anni e anni da sola..fin da piccola sono sempre stata una persona molto introversa ed insicura infatti all’asilo stavo spesso isolata, idem alle elementari, e anche alle medie e superiori (ma poi ci sono stati anche altri problemi che mi hanno portato a ciò come il bullismo). Ora sono più estroversa e cerco di comunicare allegria alle persone e anche sicurezza infatti qualche amico ce l’ho ed esco…purtroppo c’è sempre un problema e ve lo dico perchè dopo 22 anni l’ho capito…il problema è si in parte nostro (magari non ci apriamo verso le persone, ci chiudiamo nel nostro mondo o non sappiamo comunicare loro positività che comunque è quello che ognuno cerca) ma anche in parte degli altri. La gente molte volte se ne approfitta, ha pregiudizi, e soprattutto è FALSA e guarda i propri interessi personali…magari, come sono sicura, siete oro puro dentro e delle persone meravigliose ma dovete solo trovare quella ragazza/o (davvero pochi fidatevi) che sapranno guardarvi dentro per quel che valete davvero.
Mi sono imbattuto in questa pagina cercando una soluzione al mio problema, che è lo stesso che hai tu (o che avevi, dato che questo post risale a tre anni fa). Sono del tutto privo di vita sociale. Ho 25 anni. Avevo di fatto solo due amici fino a qualche mese fa, e siccome sono sempre molto fortunato, entrambi si sono trasferiti all’estero (uno per lavoro, l’altro per studio). Dai tempi del liceo non passo il capodanno con gli amici. Per due anni l’ho passato da solo; le altre volte, con i miei genitori (e non so cosa sia più deprimente, per uno che ha superato da un pezzo l’adolescenza). Mi piace stare a casa a leggere e a studiare. Non mi piace lo sport, né andare al mare, né mi interessano i corsi di ballo o di canto o di cucina. Insomma, non saprei cosa inventarmi per ricrearmi una vita sociale. Cerco di fare nuove conoscenze su internet, ma è difficilissimo. Non so, forse non mi pongo nel modo giusto. Io anche racconto bugie quando conosco qualcuno in rete, e fingo di avere una vita sociale normale perché sarebbe fin troppo imbarazzante ammettere la verità, e cioè che il sabato sera non so proprio a chi telefonare. Anch’io, come te, non ho una ragazza. Personalmente non l’ho mai avuta; non tanto per timidezza, ma perché ogni volta che si è presentata un’occasione ho preferito declinare in quanto mi percepivo troppo diverso (e avevo ragione). Se altre persone “sole” hanno voglia di fare quattro chiacchiere, io sono disponibile. (ermes8825@hotmail.com).