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Lettera pubblicata il 14 Marzo 2010. L'autore, gattonero, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Sai neverscared, mi ha molto colpito quello che hai scritto nel tuo post scriptum… Effettivamente è penoso mettere dei banner (peraltro ingannevoli) in una pagina dove la gente sfoga le proprie ansie e i propri dolori sociali. Però, cosa vuoi farci, è un business anche questo e dopotutto questi sponsor pagano il webmaster per mantenere il sito. Il mondo e la società vanno così, i valori contano sempre meno e si guarda solo al profitto, al guadagno personale, quindi non dovrebbe meravigliarti. Soprattutto parlando di Internet e di rete, si vede chiaramente il degrado che c’è: premesso che io con le tecnologie ci lavoro, effettivamente queste erano nate per semplificarci la vita e renderla più comoda, ormai invece sono solo lo strumento per dar sfogo alle frivolezze e alle minchiate più esasperate, il tutto a monte delle compagnie telefoniche che si danno battaglia a suon di offertone e promozioni per appiopparsi l’utente di turno che al massimo sta tutto il giorno su Facebook o su Twitter.
Qualunque cosa inizi a fare soldi, diventa m***a, purtroppo stanno facendo la stessa cosa coi valori e coi rapporti interpersonali.
@magirama
Che i siti abbiano dei costi lo sanno anche i sassi …..la loro qualità sta anche nel modo in cui li affrontano.
Secondo me tu o sei l’administrator o comunque fai in qualche modo parte dello staff o della proprietà del sito.Comunque non voglio far polemiche con nessuno, la mia e solo una considerazione : alla fine i bilanci esigono il loro tributo, anche a costo di far sembrare( o essere..) questo sito nien’altro che una attività meramente commerciale che alla fine, anche sfruttando il dolore di persone sfortunate, svolge un bieco lavoro di marketing, saluti …..
neverscared, mi sa che il senso del mio messaggio non ti è giunto correttamente. Innanzitutto, ho detto di lavorare nel mondo delle tecnologie ma non c’entro nulla con questo sito, sono un normalissimo utente.
Ciò che volevo dire è che trovo anch’io deprimente trovare pubblicità di siti di incontri (ribadisco, ingannevoli) su un sito dove la gente sfoga i propri problemi personali e sociali. Il mio discorso è incentrato sul fatto che quando ci sono di mezzo i soldi (specialmente delle sponsorizzazioni) i valori vengono meno e chi ne trae vantaggio se ne frega un po’, basta mettersi in tasca i bigliettoni buoni. Gli esempi più lampanti sono le compagnie telefoniche o la classe politica: a parole sono tanto buoni ma poi pensano solo ai propri interessi.
Comunque lo ripeto, il mio è un ragionamento in terza persona, non condivido alcun interesse coi proprietari del sito in questione.
Forse quando sarai piu’ grande e avrai un lavoro le cose canbieranno cmq il segreto della popolarita’ e’ essere belli e alla moda. Sai pero’ pensa che le piu’ grandi persone dello spettacolo erano timidi antipatici e asociali
Sicuramente non mi trovo nelle vostre situazioni dal momento che ho molti “amici” e qualche amico. Però interiormente mi sento solo, cioè mentalmente, vedo persone che pensano in una maniera molto diversa dalla mia, ci sono cose che alle persone che conosco non interessa minimamente che possa andare dalla cultura alla politica. Be forse sto indossando una maschera e non lo voglio ammettere, ma io credo che è innutile parlare di calcio quando qualcuno non lo segue. Io non voglio dare consigli dal momento che non sono nessuno e i consigli almeno io gli accetto solo da me stesso ammeno che siano veramente costruttivi. io posso dire quello che ho fatto io a livello caratteriale; esame di coscienza, pregi e difetti; esempio secondo me la timidezza è un grande diffetto (secondo me), ho cercato di migliorare anno dopo anno; naturalmente non sono Mr. Parlo Sempre, però ho visto un netto miglioramente da prima, adesso è prorpio rado che qualcuno mi da del timido e chi me lo dice si sbaglia sono altri motivi che non gli dico. Come ho fatto? ogni volta che mi davano del timido mi dicevo nella mente “non sono timido, non ho niente da dirti”, be oggi è proprio così se sto zitto è che non voglio dirti niente o non ho nulla da condividere con te. Secondo me cambiare il proprio carattere è possibile, però bisogna volerlo non è facile ma possibile è chiaro a 30anni io non lo so se è possibile (non ci sono acora arrivato). Cosa significa essere se stessi? proprio questo essere ciò che vogliamo e come vogliamo perché siamo noi a volerlo, la timidezza o altro non deve per forza far parte di noi perché fino a ieri lo eravamo.
Ps. degli amici servno per vedere anche questo. i loro pregi soprattutto, prendere spunto da loro….è un argomento difficile da spiegare in un messaggio, ma se il messaggio è arrivato bene altrimenti sarà per la prossima 🙂
signori,noi continuiamo a dire che siamo sfigati che nn abbiamo amici..ma la questione e un’altra…perche abbiamo bisogno degli altri per stare bene? la vita ridotta all osso consiste nel sopravvivere mangiando e per questo bisogna lavorare e dormendo..il resto e tutta una grossa montatura che l uomo ha fatto quando fin dalla preistoria ha sentito l esigenza di,oltre a una donna unirsi ai suoi simili,orbene,la domanda vera nn e sono sfigato? sono asociale? ma la domanda e chi sono? questi aggettivi si relazionano agli altri…sono scontroso verso gli altri…timido verso gli altri….solo rispetto agli altri.dove inizia la definizione di io??
Andreino ha postato un commento ILLUMINANTE. Approvo tutto ciò che hai scritto. Un’autoanalisi approfondita e profonda e un’introspezione di ampie dimensioni possono fornire molte più indicazioni di semplici considerazioni o riflessioni compiute in riferimento a ciò che è esterno alla NOSTRA realtà (ossia quella interiore) in quanto esseri umani.
Io vivo una situazione simile.
-Nessun amico, solo conoscenti.
-Nessuno con cui uscire la sera.
-No ragazza, anche se ci sono stati sprazzi della mia vita in cui ho avuto brevi relazioni superficiali.
Ho vissuto male per tanto tempo, mi sono sentito un caso umano, un tipo strano… a contatto con gli altri non so cosa dire in situazioni tipo “che fai a pasquetta\capodanno?” o “cia come butta non ti si vede mai in giro, con chi esci di solito?”
Il mio rapportarmi con gli altri all’inizio è quasi-normale, ma poi non coltivo le frequentazioni, sto sulle mie una volta mi viene chiesto di uscire, mi viene chiesto la seconda… zac alla terza nessuno ti chiede più nulla il gruppo si forma in modo stabile e tu sei la particella estranea.
In altre parole in conclusione sono solo per colpa mia.
Un giorno però mi sono fermato a ragionare sul perché ho scelto di essere solo, e la verità è che sono solo perché con il 90% delle persone che incontro non mi ci trovo.
Le attività sono:
-vai alla serata A e ingurgita alcol
-mangia a casa con gli amici ingurgita alcol e fuma
-gioca a carte
-partita a PES
Gli argomenti:
-calcio
-sparlare di qualcuno per qualcosa alle sue spalle
-di quanto te lo fa attizzare la tipa X
Il mio disagio per la solitudine era causato dal mio proiettarmi in quello che l’uomo medio poteva pensare di me venendo a sapere di tale condizione, ma la verità è che a me non frega un tubo di nulla di stare a contatto con gente insulsa e superficiale tanto per fare, e sono per il detto MEGLIO SOLO CHE MALE ACCOMPAGNATO.
La cosa triste è che nella mia vita sono capitate anche pochissime persone in gamba che ritenevo degne della mia amicizia, ma la distanza, i diversi impegni e attività non hanno permesso di instaurarsi nulla se non una superficiale conoscenza.
Ciao e buonasera a tutti 🙂 è confortante sapere di non essere l’unico in questa situazione( a volte mi sento l’unico al mondo).Purtroppo per tutta una serie di motivi,anche io non ho una gran vita sociale,anzi direi che è quasi inesistente,se non fosse per 2/3 persone che sento quotidianamente mi sentirei invisibile….il problema è che io ho sempre avuto un solo gruppo di amici,sin dai 13 anni, e ora che ho 24 anni,le cose sono molto diverse rispetto a molti anni fa…c’è chi lavora fuori,chi si è laureato,chi s sta x laureare,ecc…con quelli con cui è rimasto un rapporto,(che sono cmq della mia città e quindi se si volesse,ci si potrebbe vedere) c’è un rapporto esclusivamente virtuale fatto di messaggiate e qualche incontro fortuito,niente di più…a volte mi sembra di avere degli amici strani perchè credo sia impossibile non avere il tempo manco per un caffè…fortunatamente dicevo,ho una migliore amica che però ha avuto problemi di salute e quindi non esce da più di sei mesi e un amico carissimo di infanzia che è molto timido e insicuro…con gli altri solo sms e ci si vede in estate per qualche settimana e la cosa finisce lì…dei miei compagni delle superiori,ero legato a 3 persone soprattutto,ma anche con loro ormai si son persi i contatti e ognuno fa la sua vita nonostante abitiamo nella stessa città…credo che non gli interessi più frequentarmi, nè tanto meno sentirmi,solo chiamate di facciata e inviti una volta l’anno per dare il contentino che onestamente mi nauseano…Il fatto è che non riesco più a relazionarmi con gli altri,ho come un blocco ,e ciò non so se è dovuto al fatto che oltre al gruppo di sempre non sono riuscito a conoscere gente nuova…a volte mi piacerebbe iniziare dei nuovi rapporti sociali,ma mi sento come bloccato;a volte penso che non mi interessa è che è semplicemente un capriccio….un’altra cosa che mi fa sentire a disagio è il fatto di non avere completamente amicizie maschili e ciò mi fa entrare in crisi( a parte questo mio amico d infanzia molto simile a me che non fa testo)e mi causa profonda tristezza…vedo grandi compagnie di ragazzi divertirsi dalle foto postate su fb e non riesco a capire come mai non posso avere anche io tutto ciò…con le ragazze mai problemi,con i ragazzi( a parte quelli d questo gruppo ormai smantellato) non sempre è stato facile legare….e questa cosa mi crea un enorme disagio e insicurezza,perchè credo sia importante avere anche amicizie del proprio sesso con cui divertirsi,confrontarsi e scambiarsi opinioni e idee…poi vedo che cmq alla gente non importa nulla di aprirsi agli altri,ormai ci si accontenta dei giri di amicizie di sempre,e qst m porta ad ”odiare” le persone spesso.. per questo motivo mi sento molto sfiduciato nel conoscere gente nuova e penso che forse sia meglio lasciar stare…anche se ogni giorno spero che il domani sia migliore,sapendo che comunque non sarà così..spero di uscire presto da questa situazione….un saluto a tutti voi
anche io sono più o meno nella stessa situazione. vivo in un paese piccolo e frequento l’universita a milano. in uni sempre allegro e felice. ma è solo una stupida e insensata facciata. la verità è che in realtà anche io ho cambiato due compagnie. di cui l’ultima composta da un numero molto ampio di persone…loro,anzi uno di loro che mi chiamava sempre, non si é fatto più sentire. io sono scomparso…nessuno ti chiama più. anche io ho inventato delle bugie inutili alle domande:ma che hai fatto a capodanno? inventare bugie credo sia stata una delle cose più tristi e inutili domande che abbia fatto. non ho una ragaZza non ho amici e gli stessi che ho rivisto qualche giorno fa per caso un pomeriggio non mi hanno praticamente considerato. sono stanco della stupidità della gente ,delle uscite per tirarsi marci. mi ci sono volontariamente o no tirato fuori….sinceramente non so se era meglio solo prima in cui uscivo e almeno mi distraevo un Po o se adesso in cui le mie uniche uscite sono per andare in università. l’unica cosa che credo mi abbia tirato un Po adesso su è il fatto di uscire una volta al mese per una cena con un mio collega di università.
il risultato é stato di non avere una vita sociale sociale,non una avere nessuno vicino,e quando dico nessuno intendo proprio NESSUNO. di vita sociale affettiva neanche a parlarne. mai una storia e quando dico mai intendo mai . non più di una o due settimane. non ho una fidanzata. non ho amici. vivo in un buco di 600abitanti disperso nel nulla.spero solo chi questa situazione finisca .
nel tutto mi sono scordato di dire che ho 21anni questo anno. ho due fratelli autistici e due genitori che non mi hanno mai lasciato le chiavi di casa. anche prima quando mi invitavano ad uscire più di una volta a settimana dovevo rifiutare perché per mio padre risulta inconcepibile ritornare dopo le due di notte a casa e sono tutte cose inutili.
scusate del papiro ma in questo sito ho visto che ci sono persone con problemi simili ai miei almeno in parte. credo ormai di essere entrato in un circolo vizioso. non esco ,nonho amici e credo che non ne avrò più per molto tempo
ps :negli ultimi tempi ho pensato seriamente di farla finita e nessuno nella famiglia si é accorto di nulla.credo che questa non sia piu vita…