Salve,
Autunno 2013 quando decido di frequentare una persona che mi aveva dimostrato di volermi, il primo periodo tutto perfetto ma ci mettiamo poco a rompere. Da lì in poi il mio scempio, lei si allontana ma è la prima ragazza che davvero mi rapisce per cui la rincorro, la rincorro per tutto il 2014. Ad aprile ritiro fuori il discorso ma lei dice che è meglio se rimaniamo amici. Ma continuammo a sentirci fino all’estate. Lì la mia decisione di essere più distante sperando che lei ritorni ma niente, ai miei allontanamenti non reagisce più di tanto. Ci vediamo appena tornati dalle ferie e come ogni volta ci baciamo come se stessimo insieme, così ci casco di nuovo e ritorniamo a sentirci e vederci quando capita (raramente). Nel frattempo io penso che magari sono io quello che non va bene e cerco di cambiare di avere atteggiamenti più da “uomo” cercando di impormi (eppure la cosa mi fa male siccome non è nella mia personalità) fino ad arrivare al punto da non sentirmi più me e non riuscire a tornare indietro. Arriviamo ad Ottobre quando per l’ennesima volta ritiro fuori il discorso e lei mi dice che sono il suo uomo ma non ha la testa per una storia seria. Così un altra volta rimango con le tasche vuote e testa e cuore in subbuglio. Il 4 dicembre per un fraintendimento di un tweet esce nuovamente il discorso e lei mi dice che non devo aspettarla per forza e che lei non riesce nemmeno a dare certezze a se stessa figuriamoci a me. Ci vediamo una volta per strada e lei tira dritto con un semplice “ciao”. La vedo il 25 Dicembre ad una serata e lei mi dice che possiamo vederci per parlarne. Ci vediamo il 28 e lei mi dice che sta uscendo con un altro e che non mi avrebbe più mandato messaggi per non infastidirmi. Ora mi ritrovo con una personalità non mia e agli occhi di chi amo sono un fragile ragazzo quasi infantile. Non riesco a non pensarla e non riesco a ricondurre la vita che facevo prima di lei, la mia vita è in completo stallo tra l’apatia e la depressione.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Prova ad uscire con un’altra donna, tanto per sondare la natura di un comportamento, di per sé, abbastanza inquietante! Qualora dovesse stizzirsi avresti la prova provata del fatto che a legarla a te è una forma di possesso. Se invece non dovesse farsi più viva il discorso cambierebbe… a quel punto potresti ricontattarla per chiederle se è gelosa! Il punto è che le persone adulte non si accontentano di brancolare nel buio… sta a te agire come un uomo! Non basta fare la voce grossa devi riuscire a comunicare stabilità! Sei in alto mare… io scapperei davanti ad un uomo che ingigantisce i problemi, che non è capace di intervenire prontamente, come peraltro riuscirei a fare io. La coppia implica una serie di rinunce, la donna – a torto collo- deve lasciarti fare qualcosa!
Duplo,
– “cerco di cambiare di avere atteggiamenti più da “uomo” cercando di impormi (eppure la cosa mi fa male siccome non è nella mia personalità) fino ad arrivare al punto da non sentirmi più me e non riuscire a tornare indietro.”
– “Ora mi ritrovo con una personalità non mia”
apprezzo che abbia desiderato stare con questa donna al punto di voler cambiare il tuo modo di essere tanto da non ritrovarti più, ma nel tuo caso questo sacrificio non è servito allo scopo.
temo ti abbia detto di non avere testa per una storia seria per non ferirti. forse, in realtà, l’attrazione che provava non era molto profonda.
riappropriati innanzitutto di te stesso: nessuno merita che ci si snaturi per essere accettati e amati.
mi dispiace per la quasi certa perdita di una donna per te così importante.
non si deve mai e poi mai arrivare ad essere lo zerbino di nessuno!
hai perso fin troppo tempo a rincorrerla, evidentemente lei non ti merita e avresti dovuto capirlo gia da prima.
scusa la schiettezza ma non bisogna mai cambiare se stessi per piacere a qualcuno altro, semmai bisogna farlo per se stessi.
Aspettala, vedrai che tornerà, conosci la storia di Argo, vero?