Ciao a tutti i lettori, sono Gabriele 34 anni prov. di Como. Sto facendo un breve analisi, della mia vita passata e presente e credo di avere bisogno consigli su come posso migliorarmi e vivere in maniera più leggera. Vivo ancora in casa, non ho un lavoro che mi soddisfa pienamente, non ho mai avuto un amico e soprattutto non ho mai avuto una ragazza. Vi sembrerà strano, ma non sto esagerando è così e non riesco a migliorare, più cresco ed è sempre peggio. Ho frequentato uno psicologo per diversi anni per uscire da una depressione e a piccoli passi credo di esserne uscito. Sapete mi ha consigliato di andare con una prostituta, ne ho frequentate due per un paio di volte, ma non ho mai avuto un orgasmo. Anche qui sono un disastro………. Non è facile sentirsi uomini realizzati. Ho cambiato lavoro mettendomi in proprio dopo anni di cassa integrazione e mobilità, e incontro molte difficoltà come professionista a confrontarmi e relazionarmi con i clienti. Chi ho frequentato negli ultimi anni se non per brevi momenti, si sono laureati realizzati sul lavoro, sposati o separati con figli. Insomma sono sempre al palo. Non vi dico le difficolta che ho con i parenti che scherzano sulla mia situazione prendendomi in giro con battute spiacevoli. È un casino chi mi sa dare un piccolo aiuto ne sarei grato. Grazie Gabriele
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Categorie: - Me stesso
inizia con l’andare a vivere da solo. fai sport. e sbattitene i co...... di ciò che dicono gli altri. esci di casa e smetti di guardarti indietro. indietro non si torna mai, neppure per prendere la rincorsa. quindi, avanti, la tua vita sta a te, non agli altri.
mi complimento per il tuo coraggio ad andare dallo psicologo, sopratuto restando in casa coi tuoi, immagino pure che saranno piuttosto pedanti in generale.
Credo che tu ti rifugi troppo nella speranza e poco nel pensare a te stesso, per esempio alla sera vai a teatro o hai comunque una parte di vita culturale, sportiva o semplicemente perendi e vai in montagna o al lago?
Gli amici sono un momento della nostra vita, qualcvuno passa e resta, molti passano e non si fermano, ovviamente non devi avere aspettative, mai averne con gli amici, almeno, io, ho un paio di amici ed il resto conoscenti da cui sto quasi alla larga, quel tanto che basta per parlare senza prendere troppe confidenze, ma è il tempo che ti dice chi è amico e chi no, la fiducia si ripone pian piano, senza disperarsi.
Ho l’impressione che ti faccia condizionare fin troppo dal giudizio altrui, e che paragonandoti ad un modello che ti sei imposto per raggiungere la tanto ambita serenità, non riesci a rispecchiarti in esso subendo una condizione di inferiorità.
Tu ambisci alle mete altrue e agli obbiettivi che secondo il tuo giudizio rendono loro felici, chi ti dice che anche a te renderebbero sereno? Devi guardarti dentro e capire quello che ti renderebbe soddisfatto della vita, non quello che secondo il parere altruo fa di te una persona felice e degna di stima. Devi darti da fare, cosa stai aspettando, ok la speranza ma niente accade per caso o destino, devi darti da fare. Inizia nel praticare uno sport, iscriviti in palestra che oltre alla soddisfazione nel divenire col tempo più apprezzabile al proprio occhio, ti permette di socializzare, stare in mezzo alla gente e distrarre la mente dai pensieri che ti angosciano. Sembrerà banale, ma il primo passo è uscire di casa fregandotene di qualsiasi cosa possano dire gli altri di te, perchè la gente avrà sempre e comunque qualcosa di cui spettegolare.
Voglio raccontarti una storia…molto semplice da di forte contenuto.
Un anziano zoppo insieme al proprio nipotino, devono recarsi in un villaggio lontano col solo supporto di un asino utilizzato come mezzo di trasporto.
L’anziano, di probabili carenti forze fisiche, sale sull’asino lasciando il nipotino a piedi e iniziano il tragitto.
Raggiunto il primo villaggio la gente, nel vedere la scena del bambino a piedi e l’anziano sull’asino esclama: “Come è egoista questo anziano, lascia il bambino così fragile camminare a piedi mentre lui comodamente, senza fatica alcuna, utilizza l’asino!”
Così che, l’anziano, udendo codeste lamentele scende dall’asino cedendo il posto al nipotino e continuano il percorso, ma al villaggio successivo, la gente…: “Che sconceria! L’anziano zoppo cammina a piedi mentre il bambino, che non lamenta problemi fisici alcuni, sta comodamente seduto sull’asino”.
Alle nuove lamentele della gente, l’anziano decide che entrambi saliranno sull’asino e così proseguono il loro viaggio, ma al villaggio successivo una grande folla si scaglia contro i due accusandoli di abusare degli sforzi della bestia, che non potendo parlare, non poteva certo lamentarsi del troppo peso che doveva sostenere con l’anziano e il nipotino sulla schiena!
L’anziano si stufa delle lamentele della gente e sta di fatto che decide che entrambi proseguiranno il tragitto a piedi, non abusando degli sforzi dell’animale e tirando lo stesso a mano.
Ma raggiunto il villaggio meta del loro percorso, la gente esclama: “Che fessi, camminano a piedi quando hanno la possibilità, senza sforzo alcuno, di viaggiare comodamente sull’asino!”.
La gente avrà sempre e comunque qualcosa di cui lamentarsi, bisogna sbattersene i co...... e agire sempre secondo il proprio giudizio.
Buona vita.
Più o meno vivo come te, con la assoluta consapevolezza che la Vita è una immensa, gigantesca, maleodorante m.da in cui affoghiamo ogni giorno.
Questa è la vita, soprattutto per chi vale qualcosa.
Gli altri, quelli che ottengono qualcosa, hanno un vantaggio di partenza: sono mediocri. Solo i mediocri vivono bene in un mondo di m.
Le persone serie soffrono. Quelle serissime la fanno addirittura finita. Vorrei trovare il coraggio, ma non ce l’ho; e tiro a campare.
Coraggio fratello mio, ti sento vicino.
Evidentemente sei una persona di valore.
E non preoccuparti per qualche orgasmo non riuscito. Gli orgasmi arrivano se stiamo bene, e stiamo bene quando le cose vanno bene. Non pensare di dover dimostrare a qualcuno qualcosa.
Fai ciò che ti senti, senza sforzo.
E per quanto riguarda le ragazze…oh per carità! Lascia perdere, molto meglio andare con le prostitute (ma solo quando se ne ha voglia e senza dover dimostrare niente).
Tu stai semplicemente conoscendo la vita per com’è; non per come la vivono molti altri: che credono di viverla perchè si sentono “normali” rispetto a squallidi modelli.
Forse, un giorno, tutto ti verrà ripagato con innumerevoli interessi.