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Virus e quarantena

di Pietro Marinelli

Gentile Direttore,
vorrei porle una domanda che mi angustia fin dall’inizio di questa vicenda: “Siamo sicuri che rinchiudere tutti in casa, bloccare le attività delle imprese, militarizzare le città sia la ricetta giusta per contenere il contagio del corona virus?
Personalmente, ritengo che queste soluzioni non raggiungano il massimo dell’efficacia.
Tanto per cominciare lo slogan “chiudiamo tutto” non può essere completamente realizzato: anche le norme più dure e restrittive non possono non prevedere eccezioni: supermercati, negozi alimentari, servizi pubblici essenziali ecc. (e vogliamo parlare di tutti quelli che, con l’autocertificazione, escono per i motivi più svariati, come far fare la pipì al cane?)
Inoltre, le lunghe file davanti ai supermercati, che hanno dovuto ridurre gli orari, davanti alle banche, farmacie, non sono forse anch’esse un veicolo di contagio?
Bisogna anche aggiungere che nessuno è in grado di distinguere gli asintomatici dai sani, se non si procede a fare il tampone, e questo accade, in molti casi, anche se lo si fa! Per tale ragione manca il presupposto vero e proprio della quarantena, che è quello di isolare gli ammalati! La riprova di ciò è che in questi mesi il virus ha continuato a diffondersi.
Un’altra fonte di contagio, che certamente può essere isolata, sono gli Ospedali. Quanti infermieri e medici sono costretti a prestare le cure ai loro pazienti senza adeguati presidi protettivi e diventano positivi al virus? E quanti ne muoiono?
E’ proprio necessario, quindi chiudere le imprese e gli studi professionali? Non sarebbe forse meglio, invece di fare una politica di repressione con divieti vari, investire sulla prevenzione, fornendo a tutti subito mascherine, guanti, disinfettanti, tute protettive? L’economia non si fermerebbe e la recessione sarebbe meno grave. Finanziare la prevenzione costa meno che risarcire imprenditori e stanziare denaro per la cassa integrazione.
prof. Pietro Marinelli
via Paris Bordone n. 13; 20149 Milano
Tel. 339 8571399

Lettera pubblicata il 2 Aprile 2020. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Salute

La lettera ha ricevuto finora 1 commento

  1. 1
    Yog -

    Essì Pietro, è necessario, perciò sta pure basito e ottempera.
    Panza e Ottemperanza fanno l’uomo di Sostanza, sarà magra consolazione, ma sempre lenimento è.

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