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Lettera pubblicata il 19 Febbraio 2008. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore mik69.
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Ciao Mik mi chiamò Alessandro e quando ho letto la tua storia sembrava che l avessi scritta io purtroppo anche io mi sento solo mi sono separato da 3 mesi ma in MW non ho visto miglioramenti ho una figlia che amo tantissimo e quando ci penso mi viene da piangere non faccio altro che pensare hai sbagli che ho fatto ma capisco non è buono per me cmq leggere la tua storia se può farti piacere non mi ha fatto si sentire solo purtroppo in questo mondo che viviamo adesso non tutte le donne sono disposte a lottare per un matrimonio
Nel mio momento diffile mi sono visto chiudere la porta in faccia adesso giorno per giorno sto cercando di trovare tranquillità ma quando penso alla famiglia mi crolla il mondo addosso ti saluto e spero che tu possa superare questo momento come spero possa riuscirci io
Una vita a pensare alla famiglia ,15 anni di matrimonio con due figlie stupende . Mi trovo ora dopo separazione solo , nel senso che non ho più una famiglia ma comunque le mie figlie che vediamo a tempi pari sono al centro della mia attenzione.Hanno 13e17 anni e con loro cerco ora più che mai di passare del tempo di qualità. Gli amici ,soprattutto uno , mi hanno capito subito e mi sostengono , ma nonostante ciò provo spesso una sensazione di vuoto riguardo al futuro e i miei pensieri vanno sempre verso le mie figlie . Mi piacerebbe sentire qualche opinione di qualcuno/na che si trova nelle mie condizioni o che abbia voglia di confrontarsi per capire magari meglio come reagire. Un saluto a tutti
@Andrea i figli sono fondamentali ed importantissimi.
Anche per me mio figlio di 13 anni è l’unica cosa veramente importante.
Ma devi dedicarti anche a te stesso, fare quello che ti piace, adesso che purtroppo hai più tempo libero.
Sei già stato fortunato che gli amici ti capiscano e ti sono vicini, ma potrebbero allontanarsi quando meno te lo aspetti, quindi creati i tuoi spazi e cerca di essere sempre il più indipendente possibile.
La rinascita sarà dura….preparati!
Bisogna rispettare prima di tutto se stessi. Nel matrimonio ci annulliamo perché per mille motivi non ci è stato insegnato che, anche se si è in coppia, bisogna mantenere i propri spazi.
E’ essenziale mantenere i propri spazi nel
matrimonio, altrimenti
rischia di essere percepito come una prigione.
Quindi ognuno coi suoi hobby e senza essere
messo costantemente sotto pressione
dall’altro.
Quindi ognuno deve conservare le proprie amicizie,
trovandone anche qualcuna in comune.
c’è il rischio nel matrimonio che il coniuge più “debole” psicologicamente dipenda dall’altro.
Anche perchè a volte chi teme di essere lasciato
fa in modo che l’altro dipenda in qualche modo
(economico o psicologico ad esempio).